Ridotta sensibilità lato destro e perdita di forza arti sinistri
Buongiorno, due settimane fa sotto la doccia mi sono accorto che la gamba destra non percepiva del tutto il calore dell'acqua.
Nella stessa giornata ho svolto attività sportiva all'aria aperta, senza alcuna limitazione.
Un paio di giorni dopo mi sono fatto visitare dal medico di base, che mi ha prescritto un integratore (Benexol).
Nel frattempo i sintomi si sono evoluti: la parte destra del corpo ha ridotta sensibilità alla temperatura e al tatto, in quella sinistra ho minore sensazione di forza e rapidità, in particolare alla gamba, con la quale non riesco a sostenere il movimento della corsa, mentre la camminata anche veloce riesco a farla, sebbene con fastidio (è come se avessi una sorta di contrattura nella zona esterna del gluteo e posteriormente al quadricipite).
In posizione eretta, alzando le gambe con ginocchio piegato, quella sinistra arriva meno in alto.
Di tanto in tanto ho dei formicolii.
Anche la mano sinistra è meno pronta, per esempio nella digitazione su smartphone.
Alzando l'indice nel gesto di indicare, questo tende ad abbassarsi se non lo controllo.
Quattro giorni fa, quando ancora i sintomi alla parte sinistra era praticamente assente o non così ben descrivibili, di mia iniziativa ho fatto una visita neurologica, che ha segnalato "compie qualche errore nella discriminazione tatto dolorifica agli arti inferiori distalmente bilateralmente".
La neurologa mi ha consigliato EMG/ENG agli arti inferiori, che effettuerò l'8 novembre.
In attesa dell'esame, sono preoccupato e penso a patologie invalidanti, difficili anche solo da nominare.
Cosa possono suggerire questi sintomi?
Grazie, un saluto cordiale.
Nella stessa giornata ho svolto attività sportiva all'aria aperta, senza alcuna limitazione.
Un paio di giorni dopo mi sono fatto visitare dal medico di base, che mi ha prescritto un integratore (Benexol).
Nel frattempo i sintomi si sono evoluti: la parte destra del corpo ha ridotta sensibilità alla temperatura e al tatto, in quella sinistra ho minore sensazione di forza e rapidità, in particolare alla gamba, con la quale non riesco a sostenere il movimento della corsa, mentre la camminata anche veloce riesco a farla, sebbene con fastidio (è come se avessi una sorta di contrattura nella zona esterna del gluteo e posteriormente al quadricipite).
In posizione eretta, alzando le gambe con ginocchio piegato, quella sinistra arriva meno in alto.
Di tanto in tanto ho dei formicolii.
Anche la mano sinistra è meno pronta, per esempio nella digitazione su smartphone.
Alzando l'indice nel gesto di indicare, questo tende ad abbassarsi se non lo controllo.
Quattro giorni fa, quando ancora i sintomi alla parte sinistra era praticamente assente o non così ben descrivibili, di mia iniziativa ho fatto una visita neurologica, che ha segnalato "compie qualche errore nella discriminazione tatto dolorifica agli arti inferiori distalmente bilateralmente".
La neurologa mi ha consigliato EMG/ENG agli arti inferiori, che effettuerò l'8 novembre.
In attesa dell'esame, sono preoccupato e penso a patologie invalidanti, difficili anche solo da nominare.
Cosa possono suggerire questi sintomi?
Grazie, un saluto cordiale.
[#1]
Gentile Utente,
prima di potere avanzare un'ipotesi diagnostica, al momento impossibile, suggerirei di estendere l'EMG oltre che agli arti inferiori anche a quelli superiori. Inoltre ritengo indicata anche una RM encefalica e midollare.
Cordiali saluti
prima di potere avanzare un'ipotesi diagnostica, al momento impossibile, suggerirei di estendere l'EMG oltre che agli arti inferiori anche a quelli superiori. Inoltre ritengo indicata anche una RM encefalica e midollare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Ferrarolo e grazie per la Sua risposta.
Visto il peggioramento della debolezza alla gamba sinistra (che negli ultimi 2 gg pare stia regredendo), il 30/10 fa mi sono recato al PS. Sono stato sottoposto prima a TC ("in sede frontale destra e parietale sinistra al livello della sostanza bianca sottocorticale sono riconoscibili due tenui e sfumate aree ipodense, delle dimensioni pari a circa 2 cm") e poi a TC con mezzo di contrasto ("nelle sedi segnalate nell'indagine basale sembra apprezzarsi una tenue iperdensità rotondeggiante, reperto più evidente in sede parietale sinistra del diametro di circa 17 mm. Tali reperti necessitano di approfondimento diagnostico in elezione in tempi brevi con indagine RM con m.d.c. per migliore caratterizzazione, essendo dubbi (lesioni espansive? demielinizzati? altro?").
Lunedì mi sottoporrò alla RM. Non nascondo la paura. E' possibile che possa trattarsi anche di qualcosa di relativamente benigno?
Grazie e un saluto cordiale.
Visto il peggioramento della debolezza alla gamba sinistra (che negli ultimi 2 gg pare stia regredendo), il 30/10 fa mi sono recato al PS. Sono stato sottoposto prima a TC ("in sede frontale destra e parietale sinistra al livello della sostanza bianca sottocorticale sono riconoscibili due tenui e sfumate aree ipodense, delle dimensioni pari a circa 2 cm") e poi a TC con mezzo di contrasto ("nelle sedi segnalate nell'indagine basale sembra apprezzarsi una tenue iperdensità rotondeggiante, reperto più evidente in sede parietale sinistra del diametro di circa 17 mm. Tali reperti necessitano di approfondimento diagnostico in elezione in tempi brevi con indagine RM con m.d.c. per migliore caratterizzazione, essendo dubbi (lesioni espansive? demielinizzati? altro?").
Lunedì mi sottoporrò alla RM. Non nascondo la paura. E' possibile che possa trattarsi anche di qualcosa di relativamente benigno?
Grazie e un saluto cordiale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 30/10/2021.
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