Peso sulla testa
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni, non fumatrice, sempre stata in buona salute.
Da circa 2 settimane mi ritrovo in un costante stato di agitazione, come se non riuscissi a calmare i miei nervi, sento i muscoli in tensione, soprattutto degli arti inferiori, a volte anche la necessità di doverli muovere.
A volte arrivo anche a tremare, ma concentrandomi e respirando riesco sempre a fermarmi.
Inoltre la cosa che più mi preoccupa è la sensazione di peso alla testa che avverto, in particolare nella regione sinistra.
Non è proprio un dolore, ma più un fastidio.
Questa sensazione tende a spostarsi, non è costante in un punto, ma principalmente localizzata nell'emisfero sinistro, a volte più avanti, a volte più indietro, a volte vicino alle tempie, a volte il punto si ripete.
A volte è presente già al risveglio, a volte no.
Per finire, mi sono ritrovata a fare fronte a una sensazione strana, come se fossi distante da me stessa e non avessi piena lucidità, non so spiegarlo, in quei momenti sono in grado di pensare ecc ma non mi sento del tutto a contatto con l'ambiente circostante.
Ho attraversato un anno difficile, in cui ho avuto molti pensieri per la testa che si sono via via accumulati e ultimamente intensificati.
Ho sofferto anche di insonnia, attacchi di panico/crisi di panico per questi problemi.
E ultimamente si sono aggiunti anche questi sintomi che non fanno che peggiorare la mia preoccupazione, piango ogni sera perché ho paura e non so come uscire da questa situazione, vorrei solo tornare a stare bene, ma il pensiero che io possa avere qualcosa di brutto mi spinge a pensare ogni minuto al fatto che io stia male.
So sia solo un consulto online, ma non riesco più a convivere con la paura.
Grazie per la risposta in anticipo.
Da circa 2 settimane mi ritrovo in un costante stato di agitazione, come se non riuscissi a calmare i miei nervi, sento i muscoli in tensione, soprattutto degli arti inferiori, a volte anche la necessità di doverli muovere.
A volte arrivo anche a tremare, ma concentrandomi e respirando riesco sempre a fermarmi.
Inoltre la cosa che più mi preoccupa è la sensazione di peso alla testa che avverto, in particolare nella regione sinistra.
Non è proprio un dolore, ma più un fastidio.
Questa sensazione tende a spostarsi, non è costante in un punto, ma principalmente localizzata nell'emisfero sinistro, a volte più avanti, a volte più indietro, a volte vicino alle tempie, a volte il punto si ripete.
A volte è presente già al risveglio, a volte no.
Per finire, mi sono ritrovata a fare fronte a una sensazione strana, come se fossi distante da me stessa e non avessi piena lucidità, non so spiegarlo, in quei momenti sono in grado di pensare ecc ma non mi sento del tutto a contatto con l'ambiente circostante.
Ho attraversato un anno difficile, in cui ho avuto molti pensieri per la testa che si sono via via accumulati e ultimamente intensificati.
Ho sofferto anche di insonnia, attacchi di panico/crisi di panico per questi problemi.
E ultimamente si sono aggiunti anche questi sintomi che non fanno che peggiorare la mia preoccupazione, piango ogni sera perché ho paura e non so come uscire da questa situazione, vorrei solo tornare a stare bene, ma il pensiero che io possa avere qualcosa di brutto mi spinge a pensare ogni minuto al fatto che io stia male.
So sia solo un consulto online, ma non riesco più a convivere con la paura.
Grazie per la risposta in anticipo.
[#1]
Gentile Ragazza,
si tranquillizzi, infatti dalla Sua descrizione non ci sono elementi per sospettare una malattia importante.
Probabilmente l’origine dei disturbi riferiti è psichica scatenata dal periodo di stress che sta attraversando e la sensazione che avverte alla testa può essere causata da tensione dei muscoli pericranici che poi è quella che sente a livello muscolare soprattutto agli arti inferiori.
Ne parli col medico curante o, meglio, si rivolga ad un neurologo.
Cordiali saluti
si tranquillizzi, infatti dalla Sua descrizione non ci sono elementi per sospettare una malattia importante.
Probabilmente l’origine dei disturbi riferiti è psichica scatenata dal periodo di stress che sta attraversando e la sensazione che avverte alla testa può essere causata da tensione dei muscoli pericranici che poi è quella che sente a livello muscolare soprattutto agli arti inferiori.
Ne parli col medico curante o, meglio, si rivolga ad un neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve, ho effettuato la visita neurologica qualche settimana fa, oltre ad aver ricevuto il risultato delle analisi del sangue (che risultano nella norma).
Il neurologo mi ha dato da prendere mezza compressa di cipralex al giorno e 5 gocce di Laroxyl la sera, con le quali riesco a riposare bene.
A distanza di circa due settimane non ho avuto più attacchi d'ansia/crisi di pianto/ tensione agli arti inferiori, ma il senso di pressione alla testa persiste (nonostante sia sempre di intensità sopportabile) e, in occasione di determinati momenti, anche la sensazione di irrealtà.
Il motivo potrebbe essere perché quella che credo sia la situazione mentale da cui sia scaturito il tutto continua a persistere?
Purtroppo sto nuovamente cominciando ad avere paura perché ormai nemmeno ricordo come sia vivere senza avere alcun sintomo fisico e non so come uscire da tutto ciò.
Il neurologo mi ha dato da prendere mezza compressa di cipralex al giorno e 5 gocce di Laroxyl la sera, con le quali riesco a riposare bene.
A distanza di circa due settimane non ho avuto più attacchi d'ansia/crisi di pianto/ tensione agli arti inferiori, ma il senso di pressione alla testa persiste (nonostante sia sempre di intensità sopportabile) e, in occasione di determinati momenti, anche la sensazione di irrealtà.
Il motivo potrebbe essere perché quella che credo sia la situazione mentale da cui sia scaturito il tutto continua a persistere?
Purtroppo sto nuovamente cominciando ad avere paura perché ormai nemmeno ricordo come sia vivere senza avere alcun sintomo fisico e non so come uscire da tutto ciò.
[#3]
Gentile Ragazza,
due settimane rappresentano ancora un periodo insufficiente per vedere pienamente i benefici della terapia, aspetti ancora un paio di settimane e, se non vedrà ulteriori miglioramenti riguardo i sintomi residui descritti, lo riferisca allo specialista a cui si è rivolta che Le dirà come procedere.
Cordialmente
due settimane rappresentano ancora un periodo insufficiente per vedere pienamente i benefici della terapia, aspetti ancora un paio di settimane e, se non vedrà ulteriori miglioramenti riguardo i sintomi residui descritti, lo riferisca allo specialista a cui si è rivolta che Le dirà come procedere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 21/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.