Fastidio quando indosso i vestiti

Scrivo il mio problema qui con la speranza che qualcuno possa dirmi se quello che mi succede ha un nome.
Ho fatto delle ricerche su internet ma sembra che non ci sia nessun disturbo o problematica in relazione con quello che avverto io.
Quindi spero che descrivendo in linea di massima le sensazioni, qualcuno di voi possa dirmi di cosa si tratta.

Da un paio di anni a questa parte, senza alcun motivo quando sono a casa per conto mio, sento una sensazione di ansia invalidante dovuta ai vestiti che indosso, il contatto con le coperte troppo pesanti, con il materasso in cui dormo, o semplicemente la poltrona di casa mia, o per via di una posizione che assumo in qualsiasi arco della giornata.
Non so spiegarvi con esattezza, ma da un momento all’altro potrei iniziare a sentire disagio e fastidio nel avvertire il piumone durante la notte, potrei alzarmi, cambiare posizione, disfare il letto e riordinarlo, togliere le lenzuola, fino ad andare in panico e nel peggiore dei casi scoppiare a piangere.
Cosi, senza un vero e proprio motivo.
Oppure potrebbe capitarmi di star seduta tranquillamente sulla poltrona in soggiorno, magari a vedere la tv, e iniziare a deconcentrarmi sul film e realizzare di avvertire angoscia.
Magari se in quella posizione avverto la mia pelle a contatto con il tessuto della maglia, o se le mie gambe in quella posizione si sfregano o semplicemente toccano, se l’elastico delle mutante mi crea disagio sulla pancia.
Sono tante piccole cose che solitamente mi capitano senza una spiegazione.
Ma sono tutte legati a questi fattori.
Per questo motivo ormai quando sono di ritorno da qualsiasi posto, la prima cosa che faccio è mettermi il pigiama, il più largo e comodo che esista o finisco per impazzire.
Oppure ormai sono abituata quando mi rilasso sul letto il pomeriggio di posizionare un cuscino in verticale sulla pancia, per evitare di poter andare in ansia.
Oppure evitare troppe coperte anche se inverno o faccio davvero fatica ad addormentarmi.
Detta cosi sembro una pazza lo so, fortunatamente non mi succede sempre e a volte riesco a stare spensierata.
Ma quando accade, tipo adesso, mi fa rabbia, divento nervosa, non riesco ad uscire, faccio fatica a respirare e sento un nodo in gola.
Mi sale l’ansia a tal punto che finisco per andare a dormire, qualsiasi ora sia, per placare le sensazioni spiacevoli.
Se qualcuno di voi sa dirmi che tipo di problematica è la mia e a cosa è legata ve ne sarei grata.
Sapere che questa cosa ha un nome significherebbe per me che non sono una psicopatica e che c’è un rimedio per stare meglio.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile ragazza,
Poiché hai postato la richiesta di consulto contemporaneamente in neurologia ed in psichiatria, mi limito a risponderti dal punto di vista neurologico dandoti una spiegazione dal punto di vista neurofisiologico. I recettori della sensibilità cutanea possiedono un limite di sollecitazione, ossia quando indossiamo un indumento a contatto della pelle lo avvertiamo per i primi secondi e poi basta, ossia vi è un adattamento dei recettori per limitare i treni d’onda che arrivano all’area cerebrale della sensibilità. Questo è un meccanismo naturale di protezione del cervello per evitargli un lavoro non necessario. Quello che tu riferisci come attività sensitiva abnorme rientra piuttosto in una elaborazione psichica che trae scaturigine da una reazione ansiosa nell’ambito di un disturbo di tipo ossessivo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it