All'esito della risonanza cerebrale che ho appena ritirato di un mio parente

Salve vorrei domandarvi maggiori spiegazioni all'esito della risonanza cerebrale che ho appena ritirato di un mio parente (maschio 80anni), l'esame evidenzia:
IV ventricolo in sede di aspetto normale.
Sistema ventricolare in sede, non dilatato ne deformato.
Dilatazione degli spazi liquorali periencefalici in quadro di atrofia cortico sottocorticale.
Multiple areolo di elevato segnale in T2 e FLAT si evidenziano nel contesto della sostanza bianca biemisferica, più numerose e confluenti in sede paratrigonale ad a livello dei centri semiovali e diffusa alterazione del segnale su base degenerativa dei nuclei della base da segni di encefalopatia vascolare cronica diffusa.

vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile utente,
in base al referto da lei inviatomi si evidenziano piccole zone di degenerazione di aggregati cellulari (neuronali) dovute a deficit di ossigenazione del cervello (encefalopatia vascolare cronica diffusa) e un'atrofia della corteccia cerebrale (la parte esterna del cervello) e della zona sottocorticale ( cioè sotto la corteccia), in cui le cellule diminuiscono di numero e vanno incontro ad alterazioni di varia natura.
Per quale motivo è stata prescritta la risonanza?
Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio vivamente x l'interessamento.
La risonanza è stata prescritta perchè noi familiari abbiamo iniziato a notare dei sintomi psicotici e dei deficit intellettivi (allucinazioni che mio nonno racconta come un fatto realmente accaduto; ad esempio persone che ha visto ma che nella realtà non esistono, paranoia e pensieri non realistici).
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile utente,
la sintomatologia che lei espone è compatibile con entrambe le lesioni riscontrate alla RM, l'encefalopatia vascolare diffusa e l'atrofia cortico-sottocorticale. Le consiglio di effettuare una visita neurologica e possibilmente dei test neuropsicologici per valutare l'entità del danno e se possibile instaurare una terapia che rallenti la progressione della patologia.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie mille x il consulto a breve effettuerò la visita neurologica e la terrò informata

cordiali saluti C.C.