Stanchezza e testa dolente
Vi consulto per avere qualche indicazione:
A seguito di una botta data con il capo contro la parete di una piscina il 25 agosto 2007 sono iniziati tutti i i miei calvari.
Ho sempre l'impressione di avere una lieve sofferenza alla testa ed in particolare la stessa posteriormente (zona nuca) mi rende l'impressione di come se vi fosse qualcosa dentro che pulsa (pulsazione tipo il battito del cuore)
Altresi ho spesso sensazioni di lieve dolore ad un lato del capo che poi si sposta sull'occhio zona fronte...un pò la tipica sensazione di quando si ha la febbre oppure quando ci si raffredda notevolmente.
Il medico fi famiglia ritiene che sia tutto a posto, ho fatto varie analisi, sangue , urine, sono stato persino da un neurologo che mi ha fatto tutti i test e l'esito è stato "obiettività neurologica negativa, reazione ansiosa e mi prescrisse il prazene per 3 settimane.
Nell'ottobre del 2007 feci anche una tac cranicasenza contrasto (tra mille paure) e la stessa risultò negativa (se ritenen possa essere necesario riporterò l'esatto referto)
Attualmente ho ripreso la mia quotidianità e se sono distratto o preso dal lavoro o coinvolto forse me ne scordo anche ma improvvisamente sono preso questo stato di torpore, stanchezza, leggere vertigini, sensazione di pulsazione dietro alla testa ho sempre timore che mi stia accadendo qualcosa di strano e di avere chissà cosa e forse tendo ad ingiantire la cosa.
Sono ritornato dal medico di base che mi "confortato" dicendo che a distanza di circa di due anni se avessi avuto qualcosa di grave si sarebbe manifestato certamente e che mi vede con gli occhi ben centrati ed in equilibrio perfetto.
Mi domando e chiedo: è la mia nsia a farmi questo strano gioco? é possibile parlare di sintomi post trauma cranico in tal caso? Come potrei migliorare questa mia posizione?
Ringrazio per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
ritengo che lo stato ansioso sia preminente. Non c'è nulla di grave. Forse soltanto quel dolore pulsante potrebbe essere riferito al pregresso trauma, ma non è certamente sicuro. Durante le 3 settimane che ha praticato il prazene (a quale dosaggio?) ha avuto dei benefici?
ritengo che lo stato ansioso sia preminente. Non c'è nulla di grave. Forse soltanto quel dolore pulsante potrebbe essere riferito al pregresso trauma, ma non è certamente sicuro. Durante le 3 settimane che ha praticato il prazene (a quale dosaggio?) ha avuto dei benefici?
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
il prazene (10 mg) l'ho assunto per 2-3 gg. non più (mia colpa)il neurologo mi disse che avrei avuto una sorta di "panacea" ma se dovessi rifere non ne ho tratto alcun "beneficio" particolare o quanto meno questa è stata la mia impressione
Quando riferisce di eventuale fastidio/pulsazione correlata al pregresso trauma ritiene sparirà un giorno o potrei in qualche modo alleviarlo? Ripeto è una condizione che spesso mi accompagna quasi tutto il giorno e tutti i giorni. Al momento tra l'altro oltre a maledire quel famoso giorno in piscina, ho quasi paura di correre o fare movimenti veloci temendo di avere capogiri o di perdere i sensi....e quasi mi induco ad un generale rallentamento nei movimenti stessi...sono sempre un pò triste (come riferisce la mia ragazza) e quindi vorrei cercare, da persona razionale, di aiutarmi ed essere aiutato a migliorare la qualità della mia vita.
la ringrazio per la disponibilità
Quando riferisce di eventuale fastidio/pulsazione correlata al pregresso trauma ritiene sparirà un giorno o potrei in qualche modo alleviarlo? Ripeto è una condizione che spesso mi accompagna quasi tutto il giorno e tutti i giorni. Al momento tra l'altro oltre a maledire quel famoso giorno in piscina, ho quasi paura di correre o fare movimenti veloci temendo di avere capogiri o di perdere i sensi....e quasi mi induco ad un generale rallentamento nei movimenti stessi...sono sempre un pò triste (come riferisce la mia ragazza) e quindi vorrei cercare, da persona razionale, di aiutarmi ed essere aiutato a migliorare la qualità della mia vita.
la ringrazio per la disponibilità
[#3]
Gentile utente,
innanzitutto da 2-3 giorni di terapia non avrebbe potuto trarre alcun beneficio. La cefalea pulsante come esito del trauma cranico è soltanto un'ipotesi. Le consiglio di effettuare una visita neurologica per meglio valutare il suo problema ed instaurare una terapia idonea (che va seguita). Se dopo tale terapia dovesse persistere la cefalea pulsante, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di un farmaco di prevenzione.
Cordiali saluti
innanzitutto da 2-3 giorni di terapia non avrebbe potuto trarre alcun beneficio. La cefalea pulsante come esito del trauma cranico è soltanto un'ipotesi. Le consiglio di effettuare una visita neurologica per meglio valutare il suo problema ed instaurare una terapia idonea (che va seguita). Se dopo tale terapia dovesse persistere la cefalea pulsante, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di un farmaco di prevenzione.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dunque: sono ritonato dal neurologo (lo stesso) a distanza di circa 1 anno e mezzo o poco più e gli ho ricapitolato tuttta la situazione facendogli presenti questi miei lievi dolorini praticamente quotidiani alla sommità del capo e questa sensazione di pulsazione che sento nella testa. Il neurologo mi ha voluto rivisitare (ma era già certo degli esiti)e mi ha dato tael diagnosi:
depressione nevrotica con tratti ipocondriaci- obiettività neurologica negativa e mi consigliato di assumere eutimil 20 mg (iniziando per 5 gg con 1/2) e frontal 0,25 alla sera per 6 settimane.
Esiti inizialmente disastrosi: la notte mi svegliavo con una sorta di fitta alla testa, dormivo male, sono divenuto leggermente stitico e mi sentivo sempre mezzo stordito..diciamo che pian piano come se mi fossi snetitio un pò più calmo ma nulla più...
Mi viene da chiedere: ma non è che a causa du questo trauma che ho preso ho avuto qualche danno interno (che nemmeno la tac o le visite neurologiche) riescono a vedere=? Ribadisco riesco a fare praticamente tutto ma ho sempre quella sensazione di non completo benessere cons enso di pesantezza e leggera sofferenza sul capo..e con un senso di ovattamento alle orecchie e leivi acufeni. Mi son recato dall'otorino che mi ha visitato e praticamente mi ha detto che è tutto ok trattasi di acufenio evocati dalla mia "cd. eccessiva precisione"; son stato dall'ortopedico che ha escluso anche lui eventuali danni neurologici (mi ha fattto fare ulteriori movimenti in piedi..stretta di mani) ed a seguito di radiogravia cervicale mi ha consigliato massoterapia e ionoforesi con artrosilene ovvero soffro di cervicale...che altro posso fare? Qualdo ho maggior dolore che analgesico potrei prendere?
Grazie
[#8]
Utente
La ringrazio, spero solo di non danneggiarmi con tali farmaci e diventarne eccessivamente dipendente. Il neurologo a suo tempo mi lasciò intendere che non erano dannosi. Anche Lei ritiene che sia la mia eccessiva ansia a giocare un ruolo preminente? Oppure effettivamente potrei avere dei titpici sintomi "post trauma cranico"? Infine 1 ultima domanda: per i nevi assumo (su disposizione del dermatologo) l'antiossidante anaribes plus avendolo finito e ritrovandomi a casa una scatola di azyr (antiossidante integratore luteina, rame zinco etcc..) posso ugualmente prender,o o vi sono controindicazioni?
Ancora grazie per l'attenzione datami.
Ancora grazie per l'attenzione datami.
[#9]
Gentile utente,
concordo col suo neurologo e la invito a continuare la terapia, non le procura danni. Lo stato ansioso, secondo me, è preminente. Per quanto riguarda gli integratori, sinceramente non li conosco, per cui l'unico consiglio che posso darle è di verificare se hanno la stessa composizione.
Cordialità
concordo col suo neurologo e la invito a continuare la terapia, non le procura danni. Lo stato ansioso, secondo me, è preminente. Per quanto riguarda gli integratori, sinceramente non li conosco, per cui l'unico consiglio che posso darle è di verificare se hanno la stessa composizione.
Cordialità
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
dunque: ho prosegutio la terapia ma sinceramente non saprei dire se ho avuto o meno qualche beneficio. Sono stato in vacanza, ho fatto qualche nuotata, guido la macchina, riesco a salire le scale velocemente e quindi in linea di massima la mia vita si svolge normalmente ma è come se avessi sempre quella sensazione di pulsazione - sbattimento in testa (a volte alla base del collo a volte alla sua sommità) che non mi fa stare tranquillo e mi induce a fare continua "autoverifica delle mia funzionalità motoria) Sono andato nuovamente a parlarne con il medico di base il quale mi ha ribadito che non vede segni neurologici importanti ( mi confessa che già e ritiene che il tutto sia dovuto ad un mio stato di stress ed estrema ansia che sfocia in tali "pulsazioni - sofferenze al capo)-
Aggiungo che quando mi sdraio sul letto sento in concomitanza sia le pulsazioni della testa che del battito del cuore...ma anche ciò, a detta del medico non è di grande rilevanza ( anzi lui sostiene che sia alquanto difficile sentire le pulsazioni cardiache!)
Il mio polso è sempre intorno ai 60-70 max battiti, la pression eun pò bassa: minima 6o max 90 100 ed infatti in tali occasioni mi sentivo qualsi di svenire. Quando il distrubo delle pulsazioni mi affligge particolarmente prendo una "ascriptin" ( a stomaco pieno).
Valutavo di andare in un centro di cefalee/neurologico ma non vorrei nemmeno iniziare altri calvari in preda alle mie "ossessioni"
A vs. giudizio è possibile, sulla scorta delle indicazioni da me fornite, che ci siano degli strascichi in tal senso sebbene a praticamente 2 anni e qualche giorno dall' evento? E' inutile dire che non metterò mai più piede in una piscina.
Ringrazio e mi scuso per la prolissità.
[#11]
Gentile utente,
mi pare di capire che dall'attuale terapia abbia avuto buoni risultati residuando soltanto le "pulsazioni-sofferenze al capo".
Escluderei cause organiche post-traumatiche, soltanto un trauma psicologico può essere preso in considerazione.
Le consiglio di continuare la terapia ancora per parecchi mesi e di non sospenderla o diminuirla senza il parere del neurologo che l'ha in cura. Cerchi di non dare peso alle pulsazioni del cuore (quando sdraiato) perchè non hanno alcun significato patologico organico ma soltanto ansioso.
Cordiali saluti
mi pare di capire che dall'attuale terapia abbia avuto buoni risultati residuando soltanto le "pulsazioni-sofferenze al capo".
Escluderei cause organiche post-traumatiche, soltanto un trauma psicologico può essere preso in considerazione.
Le consiglio di continuare la terapia ancora per parecchi mesi e di non sospenderla o diminuirla senza il parere del neurologo che l'ha in cura. Cerchi di non dare peso alle pulsazioni del cuore (quando sdraiato) perchè non hanno alcun significato patologico organico ma soltanto ansioso.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per la continua attenzione. A Suo giudizio, quando la pulsazione -sofferenza (che talvolta prende dietro alla nuca, altre volte mi contrae e mi "sbatte"la zona occhi-fronte per poi ripercuotersi dietro un lato del capo) potrei alleviare la cosa con uso di moment act o altro farmaco similare? Sento parlare molto anche dell'omeopatia...cosa ne pensa? Normalmente queste pulsazioni di cui io parlo si dovrebbero avvertire o meno oppure sono io che ho una particolare, eccessiva sensibilità al capo (talvolta anche pettinarmi mi infastidisce come se la zona fosse appunto molto sensibile..qualsi come se avessi un pò di timore di farlo)
Cordialità
Cordialità
[#13]
Gentile utente,
sull'omeopatia non posso risponderle perchè sconosco la materia ma alcuni miei pazienti hanno avuto buoni benefici. Per questo le conviene consultare un bravo omeopata.
Purtroppo non posso darle on line indicazioni di farmaci,
dovrebbe rivolgersi al suo medico che la segue ma se non ci sono dolori scarterei farmaci del tipo moment act (FANS).
Cordialmente
sull'omeopatia non posso risponderle perchè sconosco la materia ma alcuni miei pazienti hanno avuto buoni benefici. Per questo le conviene consultare un bravo omeopata.
Purtroppo non posso darle on line indicazioni di farmaci,
dovrebbe rivolgersi al suo medico che la segue ma se non ci sono dolori scarterei farmaci del tipo moment act (FANS).
Cordialmente
[#14]
Utente
Dunque aggiorno la mia situazione sperando sempre in qualche buon consiglio. Ho cambiato neurologo (sia per sentire 1 altra campana e sia perchè il medico in questione è anche un parente ed è di più facile reperibilità).
Fatte le stesse premesse (di cui ai precedenti messaggi) anche questo neurologo ha escluso danni organici confermandomi praticamente le stesse precedenti diagnosi.
A suo giudizio non avendo perso conoscenza, non avendo avuto una commozione ed avendo già effettuato una tac (negativa) la causa della "sofferenza" sarebbe da imputare esclusivamente a me ovvero come se fossi io a voler giustificare uno stato ansioso (già esistente forse) motivandolo con la famosa botta.
Mi ha suggerito la seguente terapia:
1) zoloft 50 mg - 1/2 compressa al giorno
2) sargenor plus al mattino ed alle 16
3) vita c un flaconcino al giorno
Mi ha precisato che non devo assolutamente interrompere di mia testa e FARLA la cura in quanto è minima ed assolutamente non nociva e dannosa e solo dopo circa 3 settimane potrò eventualmente giovarne.
Ora sono 4 giorni che l'assumo ma ho avuto le seguenti impressioni:
la testa mi sbatte forse anche di più (le famose pulsazioni)
dormo con maggior difficoltà (mi sveglio sempre alle 3 od alle 4 fermo poi dopo un paio d'ore riaddormentarmi.
Ho fatto il vaccino stagionale alcuni giorni or sono..potrebbe essere ciò a peggiorare la situazione? Eventualmente volessi assumere qualche analgesico ci sono particolari controindicazioni?
[#15]
Gentile Utente,
accade spesso che all'inizio della terapia ci sia un peggioramneto della sintomatologia o l'evidenza soltanto di effetti collaterali. Col passare dei giorni tali disturbi inizieranno a diminuire fino a scomparire. Deve sempre attendere le famose 3-5 settimane prima di vedere dei benefici. Le sottolineo che il dosaggio dello Zoloft, se mantenuto a mezza cpr, è basso. Comunque segua le indicazioni del Suo neurologo.
Cordiali saluti
accade spesso che all'inizio della terapia ci sia un peggioramneto della sintomatologia o l'evidenza soltanto di effetti collaterali. Col passare dei giorni tali disturbi inizieranno a diminuire fino a scomparire. Deve sempre attendere le famose 3-5 settimane prima di vedere dei benefici. Le sottolineo che il dosaggio dello Zoloft, se mantenuto a mezza cpr, è basso. Comunque segua le indicazioni del Suo neurologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.9k visite dal 27/05/2009.
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