Demenza senile
buonasera, a seguito di richiesta di risonenza magnetica alla testa per mio padre 74enne cardiopatico, abbiamo avuto questo referto (premetto che a breve abbiamo appuntamento con un neurologo)
presenza di multiple aree di alterata intensità del segnale iperintense nelle immagini T2 e T2 flair, localizzate nella sostanza bianca biemisferica, con aspetto gliotico-malcico, compatibili con esiti di sofferenza tisssutale su base cerebrovascolare ischemica - Multiple puntiforme aree di ipointesità del segnale nelle immagini T2 FFE, in sede sottocoritcale biemisferica, compatibili con depositi emosiderimicida pregressi micro sanguinamenti - no presenti lesioni ischemiche di recente insorgemza - sistema ventricolare in asse.
Presumo abbia avuto piccole ischemie, ultimamente soffre di problemi motori e di vuoti di memoria, anche se sta abbastanza bene.
Essendo riottoso nel volersi curare, presumo dover insistere per portarlo dal neurologo, quello che mi preoccupava da una tac fatta in ospedale senza contrasto, era che la dottoressa, in fase di dimissioni, mi aveva parlato di probabile inizio di alzheimer.
Grazie
Attendo riscontro
presenza di multiple aree di alterata intensità del segnale iperintense nelle immagini T2 e T2 flair, localizzate nella sostanza bianca biemisferica, con aspetto gliotico-malcico, compatibili con esiti di sofferenza tisssutale su base cerebrovascolare ischemica - Multiple puntiforme aree di ipointesità del segnale nelle immagini T2 FFE, in sede sottocoritcale biemisferica, compatibili con depositi emosiderimicida pregressi micro sanguinamenti - no presenti lesioni ischemiche di recente insorgemza - sistema ventricolare in asse.
Presumo abbia avuto piccole ischemie, ultimamente soffre di problemi motori e di vuoti di memoria, anche se sta abbastanza bene.
Essendo riottoso nel volersi curare, presumo dover insistere per portarlo dal neurologo, quello che mi preoccupava da una tac fatta in ospedale senza contrasto, era che la dottoressa, in fase di dimissioni, mi aveva parlato di probabile inizio di alzheimer.
Grazie
Attendo riscontro
[#1]
Gentile Signora,
ho letto il consulto precedente dove era riportato l’esito della TC e in base all'atrofia cerebrale prevalentemente corticale l’ipotesi di una demenza era possibile.
Ora la RM non descrive questa atrofia ma un quadro di vasculopatia cerebrale cronica compatibile anch’essa con la sintomatologia descritta.
Anche in questo caso l’ipotesi "demenza" non è da escludere ma eventualmente sarebbe su base vascolare.
Per concludere Le aggiungo però che una diagnosi di demenza non può essere fatta solo su esami di neuroimaging (TC, RM) ma soprattutto deve essere clinica.
Portate al neurologo entrambi gli esami effettuati. Utili possono essere i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
ho letto il consulto precedente dove era riportato l’esito della TC e in base all'atrofia cerebrale prevalentemente corticale l’ipotesi di una demenza era possibile.
Ora la RM non descrive questa atrofia ma un quadro di vasculopatia cerebrale cronica compatibile anch’essa con la sintomatologia descritta.
Anche in questo caso l’ipotesi "demenza" non è da escludere ma eventualmente sarebbe su base vascolare.
Per concludere Le aggiungo però che una diagnosi di demenza non può essere fatta solo su esami di neuroimaging (TC, RM) ma soprattutto deve essere clinica.
Portate al neurologo entrambi gli esami effettuati. Utili possono essere i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 25/09/2021.
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