Tia e risonanza encefalo

Buonasera.

Domenica scorsa mia madre di 59 anni ha avuto un malore (tipo svenimento) con amnesia temporanea durata circa mezz'ora.

Al pronto soccorso le hanno fatte esami ematici e TAC e riscontrato segni di ischemia (sospetta TIA) e l'hanno dimessa prescrivendole una risonanza magnetica.

Il medico di base ha compilato una ricetta con la seguente richiesta: "RM ENCEFALO (SENZA CONTRASTO) ".
Al poliambulatorio dove vorremmo prenotare dicono che esistono vari tipi di RM (alto-basso campo, aperta/chiusa, . . . . ) e consigliano una visita neurologica preventiva affinché uno specialista decida il tipo di RM da fare.
Non mi è ben chiaro quale sia l'approccio più corretto: fare prima l'esame e poi la visita specialistica (come suggerito da pronto soccorso e medico di base) o il contrario (come suggerito dal poliambulatorio che esegue le suddette prestazioni diagnostiche).

Voi cosa consigliate?

A detta del CUP dell'ospedale la tipologia di RM ENCEFALO prenotabile è unica, solo che presso le strutture pubbliche i tempi d'attesa sono piuttosto lunghi e noi siamo molto preoccupati e non vorremmo esitare sul da farsi.

Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Signora,

la RM encefalica è opportuno che vada fatta chiusa e ad alto campo magnetico.
Se al P.S. è stato richiesto l'esame è consigliabile effettuarlo e dopo rivolgersi ad un neurologo per la visita specialistica e per fare visionare le immagini dell'esame.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta, tempestiva ed esaustiva.

Vorrei approfittare per chiedere anche che cosa si possa vedere in più con RM rispetto alla TAC dalla quale hanno letto tracce di ischemie transitorie.
Ad esempio è possibile datare il momento (periodo, anno) in cui un episodio di TIA ha lasciato segni? o per lo meno capire se si tratta di segni recenti o molto vecchi?

Grazie infinitamente
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Signora,

la RM sul cervello ha un potere di risoluzione migliore e può rilevare dettagli che la TC non può dare.
Nei rari casi in cui un TIA lascia segni radiologici se è recente è possibile rilevarlo ma eventuali ischemie pregresse mostrano solo esiti prevalentemente gliotici ma senza possibilità di risalire all’epoca d’insorgenza.
Si può parlare soltanto di esiti generici.

Cordialmente
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