Mal di testa atroce, dolore dietro nuca
Salve.
Da diversi mesi sto avendo vari problemi di salute e in concomitanza con questi era arrivato il momento di sospendere Diamox e Flunagen.
Questa terapia mi è stata data dal neurologo che sospettava emicrania cronica, fibromalgia e ipertensione intracranica idiopatica.
In pratica mi sono recata dal neurologo ad aprile per un dolore atroce dietro la nuca che poi si irradiava anche davanti.
Questo dolore è così lancinante che non passa coi farmaci e anche appoggiare la testa sul cuscino risultava e risulta estremamente dolorose.
Questo dolore è accompagnato anche da strani dolori agli arti e somiglia a un bruciore.
Con la terapia ho visto un leggero miglioramento, ma effettivamente non saprei dire con precisione.
Comunque da un po' ho sospeso (il neurologo mi aveva dato 3 mesi di terapia) e in questi giorni è tornato questo dolore atroce.
Nemmeno Indoxen e Aulin riesce ad alleviarlo, farmaco che mi era stato dato dal neurologo per il dolore.
Ovviamente ho provato a scrivere al centro cefalee ma non ho avuto risposta quindi nel frattempo mi rivolgo a voi.
Dovrei ricominciare la terapia?
C'è qualcosa di più forte che potrei utilizzare?
A proposito della terapia mi permetto di fare anche altre domande.
Soffro da Giugno di dolori addominali invalidanti (cche sto indagando) e vorrei capire se i farmaci potrebbero aver causato qualche problema.
Dato che mi sono accorta dopo aver finito la prima scatola di Flunagen che il farmacista mi aveva dato un dosaggio più alto rispetto a quello prescrittomi dal neurologo che era di 10 mg.
Per caso questo errore potrebbe avermi causato problemi?
Dovrei indagare anche in questo senso?
E, tornando al dolore cosa posso fare?
Essendo ancora Agosto non trovo medici reperibili, grazie.
Sono in ansia e ho paura mi accada qualcosa di brutto dal dolore forte che ho.
Premetto di aver fatto mesi fa una rm encefalo nella norma.
Solo che essendo che il dolore non passa con nessun farmaco ed è davvero lancinante ho paura mi venga qualcosa di mortale.
Spero in una risposta.
Grazie in anticipo
Da diversi mesi sto avendo vari problemi di salute e in concomitanza con questi era arrivato il momento di sospendere Diamox e Flunagen.
Questa terapia mi è stata data dal neurologo che sospettava emicrania cronica, fibromalgia e ipertensione intracranica idiopatica.
In pratica mi sono recata dal neurologo ad aprile per un dolore atroce dietro la nuca che poi si irradiava anche davanti.
Questo dolore è così lancinante che non passa coi farmaci e anche appoggiare la testa sul cuscino risultava e risulta estremamente dolorose.
Questo dolore è accompagnato anche da strani dolori agli arti e somiglia a un bruciore.
Con la terapia ho visto un leggero miglioramento, ma effettivamente non saprei dire con precisione.
Comunque da un po' ho sospeso (il neurologo mi aveva dato 3 mesi di terapia) e in questi giorni è tornato questo dolore atroce.
Nemmeno Indoxen e Aulin riesce ad alleviarlo, farmaco che mi era stato dato dal neurologo per il dolore.
Ovviamente ho provato a scrivere al centro cefalee ma non ho avuto risposta quindi nel frattempo mi rivolgo a voi.
Dovrei ricominciare la terapia?
C'è qualcosa di più forte che potrei utilizzare?
A proposito della terapia mi permetto di fare anche altre domande.
Soffro da Giugno di dolori addominali invalidanti (cche sto indagando) e vorrei capire se i farmaci potrebbero aver causato qualche problema.
Dato che mi sono accorta dopo aver finito la prima scatola di Flunagen che il farmacista mi aveva dato un dosaggio più alto rispetto a quello prescrittomi dal neurologo che era di 10 mg.
Per caso questo errore potrebbe avermi causato problemi?
Dovrei indagare anche in questo senso?
E, tornando al dolore cosa posso fare?
Essendo ancora Agosto non trovo medici reperibili, grazie.
Sono in ansia e ho paura mi accada qualcosa di brutto dal dolore forte che ho.
Premetto di aver fatto mesi fa una rm encefalo nella norma.
Solo che essendo che il dolore non passa con nessun farmaco ed è davvero lancinante ho paura mi venga qualcosa di mortale.
Spero in una risposta.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile ragazza,
c'è qualcosa nel tuo resoconto anamnestico che deve essere ben chiarito: su quale base è stata formulata la diagnosi di ipertensione endocranica idiopatica? C'è un reperto oftalmoscopico di papilla da stasi? Questo è fondamentale da conoscere.
A mio avviso dovrebbe essere meglio indagata la cefalea nelle sue caratteristiche cliniche e valutare la risposta ad una terapia appropriata, per la qual cosa è opportuno o che ne parli con il neurologo che già ti segue oppure ti rivolgi ad un altro specialista.
Cordialmente
c'è qualcosa nel tuo resoconto anamnestico che deve essere ben chiarito: su quale base è stata formulata la diagnosi di ipertensione endocranica idiopatica? C'è un reperto oftalmoscopico di papilla da stasi? Questo è fondamentale da conoscere.
A mio avviso dovrebbe essere meglio indagata la cefalea nelle sue caratteristiche cliniche e valutare la risposta ad una terapia appropriata, per la qual cosa è opportuno o che ne parli con il neurologo che già ti segue oppure ti rivolgi ad un altro specialista.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
E' stata fatta l'ipotesi di ipertensione sull'esame di risonanza magnetica.
E' un dolore che si concentra maggiormente sulla nuca e tira il collo. Sabato scorso sono stata al ps e il medico di turno mi ha spaventato sostenendo che forse avrei potuto avere una emorragia cerebrale. Per questo ho avuto e ho molta paura... Temo qualcosa di grave.
Il neurologo mi ha ridato da fare la risonanza magnetica poichè l'altra non era abbastanza per diagnosticare ipertensione e dovrei farla questo martedì.
Le chiedo potrei star avendo qualcosa di grave? E' piu di una settimana che non passa il dolore e oltre a fenomeni visivi ogni tanto ho anche dolore agli arti.
E' un dolore che si concentra maggiormente sulla nuca e tira il collo. Sabato scorso sono stata al ps e il medico di turno mi ha spaventato sostenendo che forse avrei potuto avere una emorragia cerebrale. Per questo ho avuto e ho molta paura... Temo qualcosa di grave.
Il neurologo mi ha ridato da fare la risonanza magnetica poichè l'altra non era abbastanza per diagnosticare ipertensione e dovrei farla questo martedì.
Le chiedo potrei star avendo qualcosa di grave? E' piu di una settimana che non passa il dolore e oltre a fenomeni visivi ogni tanto ho anche dolore agli arti.
[#3]
La diagnosi di ipertensione endocranica benigna si pone sulla base del quadro clinico, costituito da cefalea e papilla da stasi, essendo la Risonanza Magnetica del tutto negativa. Il sospetto di emorragia cerebrale è fondato su ben altri segni e sintomi che una cefalea nucale. Il sospetto di emorragia subaracnoidea viene accertato già eseguendo una TAC ed è confermato eseguendo una puntura lombare. Come vedi molti elementi non concordano. Infine, il dolore agli arti non ha alcuna attinenza con il problema di cui si sta discutendo. Se vuoi, comunica il risultato della risonanza che ti accingi ad eseguire.
[#4]
Utente
Aspetto la rm così magari potrà darmi se vorrà una sua opinione.
Il punto dottore è che questo dolore alla testa è veramente forte e costante. Non c'è un momento della giornata ove non sia presente e resiste a ogni antidolorifico in circolazione.
Il mio neurologo aveva ipotizzato allodinia, ma io lo sento come un bruciore interno alla nuca e alla base della nuca che se si aggrava scoppia in un feroce mal di testa.
Non so come gestire il dolore per non farne risentire la mia vita.
Avendo 19 anni viene difficile fare qualsiasi cosa. Mi addormento col bruciore in testa e mi sveglio col bruciore in testa
Il punto dottore è che questo dolore alla testa è veramente forte e costante. Non c'è un momento della giornata ove non sia presente e resiste a ogni antidolorifico in circolazione.
Il mio neurologo aveva ipotizzato allodinia, ma io lo sento come un bruciore interno alla nuca e alla base della nuca che se si aggrava scoppia in un feroce mal di testa.
Non so come gestire il dolore per non farne risentire la mia vita.
Avendo 19 anni viene difficile fare qualsiasi cosa. Mi addormento col bruciore in testa e mi sveglio col bruciore in testa
[#5]
Comprendo il tuo disagio e posso ipotizzare che tu sia affetta da una cefalea di tipo tensivo che potrebbe aver subito una complicanza magari dall'abuso di antalgici. Comunque, dopo aver effettuato la risonanza (che presagisco sia negativa) affidati ad un neurologo che si faccia carico del tuo problema e ti possa indirizzare per la terapia più appropriata.
[#6]
Utente
Salve dottore! Ho effettuato la rm e le allego i risultati in attesa di una sua opinione a riguardo.
Il dolore è rimasto atroce, costante giorno e notte...
ANGIO RISONANZA DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
RISONANZA MAGNETICA CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO~
Studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico con tecnica TOF 3D e dei seni venosi intracranici
con tecnica PC3D integrato con acquisizioni encefaliche ed orbitarie T2w sui piani assiale e
sagittale con e senza soppressione del segnale adiposo.
Non apprezzabili definite aree di alterato segnale a carattere macro-espansivo a carico del tessuto
cerebrale. Fine accentuazione degli spazi perivascolari sottocorticali senza dilatazioni globoidi.
Non si osserva empty sella nè dilatazione delle guaine periottiche.
Espressione mcirocistica della pineale.
Sistema ventricolare in sede e di regolari dimensioni.
Regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei pericerebrali.
Settoriale ampliamento conformazionale pseudocistico della cisterna magna retrovermiana paramediana sn
con sollevamento dell'impianto tentoriale in prossimità della confluenza dei seni, senza significativo effetto
compressivo encefalico nè di stenosi venosa.
Allo studio Angio-RM si osserva; modica dominanza della POCVA dx con ansa ad emergenza bassa e
prominente peribulbo-midollare; regolare calibro e segnale delle principali branche del circolo arterioso
intracranico; non apprezzabili definite malformazioni vascolari né neo-circoli di rilievo; regolare calibro e
segnale di flusso dei principali seni venosi con asimmetria dei seni trasversi per dominanza dx.
Il dolore è rimasto atroce, costante giorno e notte...
ANGIO RISONANZA DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
RISONANZA MAGNETICA CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO~
Studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico con tecnica TOF 3D e dei seni venosi intracranici
con tecnica PC3D integrato con acquisizioni encefaliche ed orbitarie T2w sui piani assiale e
sagittale con e senza soppressione del segnale adiposo.
Non apprezzabili definite aree di alterato segnale a carattere macro-espansivo a carico del tessuto
cerebrale. Fine accentuazione degli spazi perivascolari sottocorticali senza dilatazioni globoidi.
Non si osserva empty sella nè dilatazione delle guaine periottiche.
Espressione mcirocistica della pineale.
Sistema ventricolare in sede e di regolari dimensioni.
Regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei pericerebrali.
Settoriale ampliamento conformazionale pseudocistico della cisterna magna retrovermiana paramediana sn
con sollevamento dell'impianto tentoriale in prossimità della confluenza dei seni, senza significativo effetto
compressivo encefalico nè di stenosi venosa.
Allo studio Angio-RM si osserva; modica dominanza della POCVA dx con ansa ad emergenza bassa e
prominente peribulbo-midollare; regolare calibro e segnale delle principali branche del circolo arterioso
intracranico; non apprezzabili definite malformazioni vascolari né neo-circoli di rilievo; regolare calibro e
segnale di flusso dei principali seni venosi con asimmetria dei seni trasversi per dominanza dx.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.7k visite dal 27/08/2021.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.