Sensazione di ingrossamento cerebrale
Salve, appena questa mattina ho aperto gli occhi, ho subito notato questa sensazione alquanto fastidiosa e non dolorosa: come se il cervello mi si stesse ingrossando e non avesse più spazio, con annessa sensazione di forte pressione alle tempie.
Non ho nausea, non ho difficoltà di parola e fisicamente sto bene e non ho febbre.
Ho avuto una leggera alterazione (37, 5) con dei forti dolori intestinali fino all'altro ieri dovuta ad una congestione prendendo farmaci tipo Buscopan 3 volte al dì ed Enterolactis 2 volte al dì compreso oggi.
(Le scrivo questo perché non so se c'entra qualcosa).
Non mi è mai successa una cosa del genere, c'è da preoccuparsi o posso stare tranquillo?
Grazie in anticipo
Non ho nausea, non ho difficoltà di parola e fisicamente sto bene e non ho febbre.
Ho avuto una leggera alterazione (37, 5) con dei forti dolori intestinali fino all'altro ieri dovuta ad una congestione prendendo farmaci tipo Buscopan 3 volte al dì ed Enterolactis 2 volte al dì compreso oggi.
(Le scrivo questo perché non so se c'entra qualcosa).
Non mi è mai successa una cosa del genere, c'è da preoccuparsi o posso stare tranquillo?
Grazie in anticipo
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Gentile Ragazzo,
una situazione come quella che Lei descrive molto spesso è causata da tensione muscolare dei muscoli pericranici che si trovano sulla superficie esterna del cranio. La sensazione può essere sia quella che Lei riferisce sia quella di una compressione dall'esterno.
Tale condizione viene assimilata ad una cefalea tensiva anche se non c’è un dolore vero e proprio.
Come ben capisce questa è solo un’ipotesi a distanza, per cui ne parli inizialmente col medico curante.
Cordiali saluti
una situazione come quella che Lei descrive molto spesso è causata da tensione muscolare dei muscoli pericranici che si trovano sulla superficie esterna del cranio. La sensazione può essere sia quella che Lei riferisce sia quella di una compressione dall'esterno.
Tale condizione viene assimilata ad una cefalea tensiva anche se non c’è un dolore vero e proprio.
Come ben capisce questa è solo un’ipotesi a distanza, per cui ne parli inizialmente col medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 16/08/2021.
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