Sono molto preoccupata

Salve dottore, vi scrivo in merito a delle vertigini (se così possono essere definite) che ho ormai da anni. Per vertigini intendo rotazione dell'ambiente circostante che dura pochi secondi, come se non affluisse il sangue al cervello o si disconnettesse per qualche secondo. E come se non poggiassi i piedi terra, tipo un vuoto d'aria. Come se stessi per svenire ma non svengo. Mi ruota tutto. Iniziai ad accusare questi sintomi più di 6 anni fa e vorrei che mi togliesse alcuni dubbi. Le vertigini sono comparse qualche giorno dopo essermi caduto il cellulare nella tempia e ho accusato un forte dolore, da lì sono comparse queste vertigini-mancamenti che non sono più scomparsi. E ad oggi sono sempre più importanti e frequenti.
Ho fatto tre visite neurologiche, successivamente, e una tac cerebrale dopo un incidente e non è mai comparso nulla di rilevante.
La mia domanda è queste vertigini-capogiri possono essere riconducibili alle botte belle e buone che ho preso soprattutto da piccola? È possibile che incidenti e cadute riportino danni o lesioni nel tempo? O può essere un attacco ischemico transitorio? E un altro controllo lo feci da piccola quando sono stata investita e volata sull'asfalto, qualche giorno dopo sono stata portata dalla pediatra che ha escluso una tac perché non presentavo vomito etc. La ringrazio in anticipo per tutti i dubbi che vorrà togliermi. Grazie infinite.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazza,

escluderei una correlazione tra le vertigini e la caduta del cellulare.
Tuttavia, dal racconto che fa, non escluderei un’origine ansiosa del problema.
I neurologi che ha consultato cosa Le hanno detto?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Mi hanno fatto due elettromiografie più esami obiettivi. Dicono che sono in perfetta salute, sana ma con una componente ansiosa. Lei che ne pensa? Il rischio di aver riportato danni o lesioni dovuti ad incidenti fatti da piccola, c'è?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
No, non penserei danni cerebrali riportati da piccola.
Mi fa piacere che i neurologi che l’hanno visitata confermino la mia ipotesi a distanza.
Curi l’ansia, è importante.

Cordialmente
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Utente
Utente
Anche perché successivamente ho fatto una tac e in tal caso sarebbe risultato qualcosa, corretto?
Si ha ragione, ci convivo da quando ero piccolissima ma farmaci non ne voglio prendere perché la mia mamma si è ammalata da giovane e li prende tutt'ora, ed io non voglio diventarne dipendente..vorrei farcela da sola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazza,

può sempre intraprendere la via della psicoterapia.
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