Demenza sottocorticale
Buongiorno,
volevo un parere sulla presunta demenza sottocorticale di cui è affetta mia mamma. Ha 74 anni e vedova da 8. E' iniziato tutto con una forte crisi depressiva in concomitanza della morte del marito. Diagnosi di Parkinson del 2003. Peggioramento cognitivo all'inizio dell'anno 2009, con comparsa di allucinazioni visive, confusione, anche disturbi del linguaggio. Ripetute cadute a terra di cui non ha memoria, il 28/03/09 con trauma e frattura femore. Neurologa asserisce che presenta una sfumata sindrome extrapiramidale con minime discinesie, possibile malattia di Levy.
Ultimamente è ricoverata presso una struttura protetta, ma il decadimento cognitivo è molto accelerato. Sono aumentate le cadute a terra e anche gli sbalzi di umore. Incontinenza urinaria saltuaria. Volevo chiedere un parere circa la velocità della progressione di questi sintomi. Nel giro di sei mesi circa è peggiorata vistosamente. Dovremo aspettarci un crollo precipitoso o potrebbe anche verificarsi un periodo di stallo? Grazie per la cortese attenzione. Cordiali saluti
volevo un parere sulla presunta demenza sottocorticale di cui è affetta mia mamma. Ha 74 anni e vedova da 8. E' iniziato tutto con una forte crisi depressiva in concomitanza della morte del marito. Diagnosi di Parkinson del 2003. Peggioramento cognitivo all'inizio dell'anno 2009, con comparsa di allucinazioni visive, confusione, anche disturbi del linguaggio. Ripetute cadute a terra di cui non ha memoria, il 28/03/09 con trauma e frattura femore. Neurologa asserisce che presenta una sfumata sindrome extrapiramidale con minime discinesie, possibile malattia di Levy.
Ultimamente è ricoverata presso una struttura protetta, ma il decadimento cognitivo è molto accelerato. Sono aumentate le cadute a terra e anche gli sbalzi di umore. Incontinenza urinaria saltuaria. Volevo chiedere un parere circa la velocità della progressione di questi sintomi. Nel giro di sei mesi circa è peggiorata vistosamente. Dovremo aspettarci un crollo precipitoso o potrebbe anche verificarsi un periodo di stallo? Grazie per la cortese attenzione. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
dai sintomi che descrive concordo pienamente con la collega sulla possibilità di una demenza a corpi di Lewy. Questa è una malattia neurologica degenerativa che progredisce più o meno lentamente a seconda dei casi. La progressione non è acuta ma avviene nel corso di mesi o anni. Le possibilità terapeutiche, purtroppo, sono limitate al controllo del disturbo comportamentale e delle allucinazioni, non esistendo di fatto dei farmaci in grado di arrestare in modo completo la progressione della malattia. Qualche risultato limitato nel tempo può essere ottenuto con i farmaci anticolinesterasici.
Cordiali saluti
dai sintomi che descrive concordo pienamente con la collega sulla possibilità di una demenza a corpi di Lewy. Questa è una malattia neurologica degenerativa che progredisce più o meno lentamente a seconda dei casi. La progressione non è acuta ma avviene nel corso di mesi o anni. Le possibilità terapeutiche, purtroppo, sono limitate al controllo del disturbo comportamentale e delle allucinazioni, non esistendo di fatto dei farmaci in grado di arrestare in modo completo la progressione della malattia. Qualche risultato limitato nel tempo può essere ottenuto con i farmaci anticolinesterasici.
Cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#3]
Ex utente
Gent.mo Dott. Vecchio,
mi scusi se mi permetto di disturbarla ancora, ma sabato mattina ho notato una crisi in mia mamma, che il personale del reparto mi ha riferito succedano spesso.
All'improvviso si irrigidisce, lo sguardo fisso, si blocca. Anche se la chiamo più volte, non risponde se non con monosillabili. Durano 1 minuto, un minuto e mezzo. Poi rimane molto lenta, dice di essere stanca e di volersi coricare per riposare. Nel giro di 10-15 minuti ritorna nella normalità.
Fanno sempre parte della sua patologia (corpi di Lewy)o possono ricondurre a piccole crisi epilettiche?
Grazie ancora per la sua cortese attenzione.
Cordiali saluti.
mi scusi se mi permetto di disturbarla ancora, ma sabato mattina ho notato una crisi in mia mamma, che il personale del reparto mi ha riferito succedano spesso.
All'improvviso si irrigidisce, lo sguardo fisso, si blocca. Anche se la chiamo più volte, non risponde se non con monosillabili. Durano 1 minuto, un minuto e mezzo. Poi rimane molto lenta, dice di essere stanca e di volersi coricare per riposare. Nel giro di 10-15 minuti ritorna nella normalità.
Fanno sempre parte della sua patologia (corpi di Lewy)o possono ricondurre a piccole crisi epilettiche?
Grazie ancora per la sua cortese attenzione.
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
Gent.mo Dott. Vecchio,
la terapia che le avevano lasciato quando era uscita dalla casa di cura era la seguente:
Fenitoina 100 mg. 1 cpr x 2
Metaprazolo 100 1/2 cpr
pantoprazolo 2 0mg 1 cpr
Enalapril 2 0mg 1 cpr
l-dopa 200+50 1 cprx3
Sertralina 50 mg 1 cpr
Enoxaparina 4000.
Adesso, la dottoressa della struttura protetta, ha diminuito a mezza compressa la L-dopa tre volte al giorno, aggiungendo gradatamente alla sera il Seroquel.Penso che per il momento sia circa una pastiglia.
Grazie ancora per la cortesia e collaborazione.
la terapia che le avevano lasciato quando era uscita dalla casa di cura era la seguente:
Fenitoina 100 mg. 1 cpr x 2
Metaprazolo 100 1/2 cpr
pantoprazolo 2 0mg 1 cpr
Enalapril 2 0mg 1 cpr
l-dopa 200+50 1 cprx3
Sertralina 50 mg 1 cpr
Enoxaparina 4000.
Adesso, la dottoressa della struttura protetta, ha diminuito a mezza compressa la L-dopa tre volte al giorno, aggiungendo gradatamente alla sera il Seroquel.Penso che per il momento sia circa una pastiglia.
Grazie ancora per la cortesia e collaborazione.
[#8]
Ex utente
Gent.mo Dott. Vecchio,
devo disturbarla di nuovo!! Mia mamma adesso dice di non vederci bene, anche se non è molto chiaro se è un problema visivo o altro, nel senso che è difficile capire (date le sue continue visioni) se non vede (lei ha sempre letto molto volentieri) o se è una visione periferica che manca. Spero di essermi spiegata. In poche parole, pensa che possa far parte anche questo del suo veloce peggioramento cognitivo e che comincino ad essere intaccate anche altre aree oltre a quelle cognitive?
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
devo disturbarla di nuovo!! Mia mamma adesso dice di non vederci bene, anche se non è molto chiaro se è un problema visivo o altro, nel senso che è difficile capire (date le sue continue visioni) se non vede (lei ha sempre letto molto volentieri) o se è una visione periferica che manca. Spero di essermi spiegata. In poche parole, pensa che possa far parte anche questo del suo veloce peggioramento cognitivo e che comincino ad essere intaccate anche altre aree oltre a quelle cognitive?
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.5k visite dal 22/05/2009.
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