Sla o polineuropatia?
Salve a tutti.
Sono una ragazza di 28 anni e da un mese vivo nel terrore più totale.
Tutto è iniziato con un fortissimo dolore neuropatico e pesantezza all'arto e al braccio dx.
Sono iniziate poi delle fascicolazione sporadiche durante il giorno e diffuse.
La sintomatologia poi è peggiorata pian piano.
La notte iniziavo ad avere prima parestesie o dell'arto o delle mani fino ad avere proprio dei blocchi muscolari durante la notte.
Avverto una forte stanchezza agli arti che però varia.
Dei momenti prevale all'arto superiore sx, altri arto superiore dx o gambe.
E il dolore neuropatico anche migra, prevalente un po' di più gamba dx.
Addirittura nelle dita delle mani...In più avverto tensione muscolare.
Ho fatto un emg e un RM che risultano negative.
Tranne delle piccole ernie a livello cervicale e lombare.
Ho fatto una visita neurologica circa 10 giorni fa.
Mi è stato detto che potrebbe dipendere dalla postura, poiche ho scoliosi, dislivello delle anche e inversione della curva cervicale.
Ma mi pare assurdo per una sintomatologia così forte.
Ora mi chiedo quanto tempo è necessario aspettare per ripetere l'esame?
Cosa devo fare per capire?
Sono una ragazza di 28 anni e da un mese vivo nel terrore più totale.
Tutto è iniziato con un fortissimo dolore neuropatico e pesantezza all'arto e al braccio dx.
Sono iniziate poi delle fascicolazione sporadiche durante il giorno e diffuse.
La sintomatologia poi è peggiorata pian piano.
La notte iniziavo ad avere prima parestesie o dell'arto o delle mani fino ad avere proprio dei blocchi muscolari durante la notte.
Avverto una forte stanchezza agli arti che però varia.
Dei momenti prevale all'arto superiore sx, altri arto superiore dx o gambe.
E il dolore neuropatico anche migra, prevalente un po' di più gamba dx.
Addirittura nelle dita delle mani...In più avverto tensione muscolare.
Ho fatto un emg e un RM che risultano negative.
Tranne delle piccole ernie a livello cervicale e lombare.
Ho fatto una visita neurologica circa 10 giorni fa.
Mi è stato detto che potrebbe dipendere dalla postura, poiche ho scoliosi, dislivello delle anche e inversione della curva cervicale.
Ma mi pare assurdo per una sintomatologia così forte.
Ora mi chiedo quanto tempo è necessario aspettare per ripetere l'esame?
Cosa devo fare per capire?
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Gentile Paziente,
innanzitutto mi consenta di esprimerle qualche perplessità sulla correttezza di definire il suo disturbo come dolore neuropatico. Il dolore neuropatico consegue ad una lesione nota a carico dei tronchi nervosi periferici ed è suggerito da sintomi tipici quali disestesie (dolore urente spesso di tipo lancinante) oppure da un dolore profondo e continuo e da altre sensazioni, come iperestesia, iperalgesia, allodinia (dolore provocato da uno stimolo tattile) e iperpatia (ossia dolore eccessivo e sproporzionato alla causa). Inoltre, il dolore neuropatico non ha carattere migrante, essendo legato ad un danno del sistema nervoso periferico. La negatività dell'esame elettromiografico esclude questo tipo di dolore.
La valutazione effettuata dal neurologo che l'ha visitata, infine, avrebbe consentito per lo meno di sospettare una delle cause che lei teme: ossia SLA oppure polineuropatie, che implicano la presenza di vistosi deficit che non sono un'opinione, ma sono ben evidenti allo Specialista oltre che allo stesso paziente.
Il suo può sicuramente essere un caso da riconsiderare, ma - mi creda - prescindendo dall'indirizzo diagnostico da lei citato e prendendo piuttosto in considerazione altre possibili cause all'origine del quadro clinico esposto.
Cordialmente
innanzitutto mi consenta di esprimerle qualche perplessità sulla correttezza di definire il suo disturbo come dolore neuropatico. Il dolore neuropatico consegue ad una lesione nota a carico dei tronchi nervosi periferici ed è suggerito da sintomi tipici quali disestesie (dolore urente spesso di tipo lancinante) oppure da un dolore profondo e continuo e da altre sensazioni, come iperestesia, iperalgesia, allodinia (dolore provocato da uno stimolo tattile) e iperpatia (ossia dolore eccessivo e sproporzionato alla causa). Inoltre, il dolore neuropatico non ha carattere migrante, essendo legato ad un danno del sistema nervoso periferico. La negatività dell'esame elettromiografico esclude questo tipo di dolore.
La valutazione effettuata dal neurologo che l'ha visitata, infine, avrebbe consentito per lo meno di sospettare una delle cause che lei teme: ossia SLA oppure polineuropatie, che implicano la presenza di vistosi deficit che non sono un'opinione, ma sono ben evidenti allo Specialista oltre che allo stesso paziente.
Il suo può sicuramente essere un caso da riconsiderare, ma - mi creda - prescindendo dall'indirizzo diagnostico da lei citato e prendendo piuttosto in considerazione altre possibili cause all'origine del quadro clinico esposto.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Lei cosa mi consiglia di fare? Sinceramente sono un po' spaesata . Anche la mia neurologa mi ha detto che se l'emg è negativa (ne ho ripetuta un'altra a distanza di un mese) non si tratta di dolore neuropatico. Ma questo dolore alla gamba dx e all'arto sx (soprattutto spalla) continua e la stanchezza agli arti anche..
[#3]
Come le avevo già detto nella prima risposta, nel caso suo non è prospettabile la condizione di dolore neuropatico. Personalmente ritengo che in caso di persistenza della sintomatologia sia opportuno verificare con maggiore attenzione se i reperti delle indagini eseguite abbiano un correlato clinico obbiettivo oppure se sia il caso di escludere del tutto una responsabilità patogenetica delle radici spinali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 12/08/2021.
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