Vertigini e sonnolenza

Molto probabilmente sia la "vertigine" che la sonnolenza sono due sintomi della stessa patologia. Ha consultato un neuropsichiatra?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Gentile dottore,
Sono i. Cura per depressione e disturbo di panico da 10 anni però questa sensazione di vertigine che i medici hanno definito (dizzinnes) ce l’ho solo da 2 anni.. non so davvero cosa fare ,trovo giovamento soltanto stando seduto

Gentile Paziente, sonnolenza diurna e vertigini potrebbero essere fra loro indirettamente collegate.
La sonnolenza diurna potrebbe essere legata a disturbi respiratori nel sonno, e in particolare alla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS). Poichè lei è in sovrappeso, nell'indagare la sonnolenza, credo le abbiano fatto in anamnesi queste domande: russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nell'Apnea nel Sonno e nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentir attribuire tutto a stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che può essere somatopsichico, e non psicosomatico.

Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e "Russare notturno e apnea nel sonno", eleggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-colpi-sonno.html

Gentile dottore,
Soffro di apnee notturne di grado severo..ho usato la CPAP per tre notti senza alcun risultato,la mattina mi sveglio sempre stanco e ho sonnolenza durante il giorno ed quanto riguarda le vertigini.sono andato dal miglior gnatologo di Napoli il quale mi ha detto che anche una disfunzione del’atm non può causare dizzinnes

Oltre alla CPAP, si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema. Forse, anche nel suo caso, potrebbe essere in gioco una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le indicazioni delle linee guida internazionali prevedono nei casi gravi la CPAP come prima indicazione , ma sottolineano la scarsa accettazione da parte del paziente, il che vanifica spesso (nei giovani quasi sempre, addirittura .dopo 3 giorni!) l'indubbia efficacia di questa terapia. Il rifiuto della CPAP rilancia , anche nei casi gravi, l'indicazione al dispositivo intraorale. Inoltre in letteratura ci sono vari lavori che confermano l'efficacia del trattamento intraorale anche nei casi gravi. A mio parere , comunque, non è la gravità dell'apnea a fare la differenza, se non per una comprensibile prudenza, ma un'altra discriminante: se l'OSAS , caso per caso, dipende fortemente dalla conformazione della bocca, cioè dalla malocclusione, il trattamento con MAD (denominazione a mio parere in sè sbagliata) è indicato anche nell'OSAS grave, con puntuale controllo polisonnografico. Se invece la situazione occlusale è inifluente, non è indicato nemmeno nell'OSAS lieve.
Poiché dalla malocclusione e dalle disfunzioni dell’ATM può derivare anche la vertigine, nonostante il parere contrario del Collega, troverei il suo caso molto adatto ad un trattamento che è in grado di affrontare potenzialmente entrambi i problemi.
Un ultimo consiglio è di rientrare nel peso-forma, cioè di perdere una decina di chili: l'obesità è importante concausa dell'apnea.
In pratica, o cambia gnatologo, o cambia pneumologo, o cambia neurologo; oppure si tiene il problema.
Cordiali saluti ed auguri.

Gentile dottore,
Ho smesso di usare la CPAP perché ho letto che i benefici si vedevano già dopo le primissime notti ma così non è stato..secondo lei quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati?
Lo gnatologo mi ha escluso che la causa delle dizzinnes possa dipendere dalla bocca in quanto mi ha detto che se fosse stato così ,le vertigini sarebbero state rotatorie

La CPAP non può essere acquistata come una lavatrice, ma va seguita nel tempo al fine di individuare la pressione di esercizio più adatta al caso. Cosa l'ha fatta decidere la sospensione?
"Rotatorie" è un termine improprio: le vertigini sono soggettive o oggettive, ma nella mia esperienza possono esser comunque secondarie ad una disfunzione dell'ATM.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html

Una curiosità: chi le ha prescritto gli psicofarmaci è al corrente che lei presenta un'OSAS severa?
Comunque, se ha deciso che la CPAP non va bene e la Gnatologia neanche, cerchi un'altra strada o se le tenga entrambe, OSAS e vertigini. Tenga però presente che, se ha un'OSAS severa, non fare nulla è molto rischioso: spero gliel'abbiano detto.
Cordiali saluti ed auguri

Gentile dottore,
Ho smesso di usare la CPAP dopo solo tre notti perché ho letto che il beneficio si vedeva già dalle prime notti,cosa che non è successa nel mio caso.tra l’altro è stata tarata bene dal tecnico dopo aver fatto 3 notti di prova con l’auto CPAP..

Tenga comunque presente che, se ha un'OSAS severa, non fare nulla è molto rischioso: spero gliel'abbiano detto. Cordiali saluti ed auguri