Cefalea muscolo tensiva o emicrania?
Salve, da quando ho 19 anni soffro di cefalea/emicrania, diagnosticata per anni per altre cose, erroneamente.
Fatta la visita dal neurologo, la diagnosi è: cefalea/emicrania.
Significa che soffro di emicrania (so essere un tipo di cefalea) o di cefalea muscolo tensiva?
(so per certo non è grappoli o emicrania con aura)
Purtroppo la prossima visita, sarà al centro cefalee, sarà soltanto tra 6 mesi, ma volevo comunque una diagnosi più precisa, per poter ridurre questa sofferenza (eventualmente cambiando stile di vita per quanto possibile o attuando dei vostri suggerimenti), quindi pensavo di informarvi sulla mia storia clinica
A 22 anni inizio a prendere paroxetina 20mg per depressione (leggera) e ansia, scatenatisi in modo eclatante dopo aver fumato un po' di cannabis: vertigini continue che non sono passate fino a quando non ho cominciato la terapia farmacologica, che funziona tutt'ora perfettamente.
Rimango comunque ancora un soggetto abbastanza ansioso (mi passasse la cefalea lo sarei molto meno) o ancora meglio direi, molto "stressato dal contesto socioeconomicofamiliare".
Sempre a 22 anni iniziai a fare "Mezieres", per migliorare la mia postura e problemi muscolari dovuti a tensione e debolezza muscolare.
La postura è migliorata, ma c'è ancora del lavoro da fare.
E da circa 1 anno ho cominciato a fare jogging e cambiato la mia dieta (mangio sano) avendo dei miglioramenti psicofisici fantastici.
Sono allergico all'ortica e forse a qualche altra pianta perché ho sintomi allergici quando sto in zone verdi, soffro quindi di rinite allergica e prendo antistaminici.
La cefalea invece è persistente, quasi ogni giorno sento un dolore sordo dietro gli occhi e spesso nelle sopracciglia, che a volte diventa pulsante.
Un fatto strano: quando il dolore sordo diventa più forte, riesco (non so come, forse rilassando la muscolatura) ad alternarlo al dolore pulsante, sempre dietro gli occhi.
Quando faccio jogging la cefalea scompare.
Tende a comparire il dolore pulsante invece quando faccio stretching, soprattutto nella zona cervicale, e allungando i muscoli suboccipitali e trapezio (sono teso nella zona delle spalle e collo, con una debolezza muscolare incedibile).
La cefalea è scomparsa l'anno scorso per parecchi giorni quando ho fatto una terapia con antinfiammatori e antibiotici via aerosol, perché avevo accumulato così tanto muco da tapparmi un orecchio.
E quest'anno quando ho avuto un'otite media, e mi sono curato di nuovo antibiotici e antinfiammatori, non con aerosol.
La cefalea peggiora con la luce, soprattutto quella degli schermi che mi fanno sentire un macigno negli occhi (occhi sani anche se miopi e astigmatici, ho fatto la visita oculistica che ha escluso relazione del dolore con gli occhi, suggerendo nevralgia del trigemino), e non sono uno di quelli che stanno tutto il giorno al cellulare.
Il neurologo da un mese mi ha prescritto 4 gocce al giorno di Laroxyl, che ha migliorato un po' la situazione.
Grazie
Fatta la visita dal neurologo, la diagnosi è: cefalea/emicrania.
Significa che soffro di emicrania (so essere un tipo di cefalea) o di cefalea muscolo tensiva?
(so per certo non è grappoli o emicrania con aura)
Purtroppo la prossima visita, sarà al centro cefalee, sarà soltanto tra 6 mesi, ma volevo comunque una diagnosi più precisa, per poter ridurre questa sofferenza (eventualmente cambiando stile di vita per quanto possibile o attuando dei vostri suggerimenti), quindi pensavo di informarvi sulla mia storia clinica
A 22 anni inizio a prendere paroxetina 20mg per depressione (leggera) e ansia, scatenatisi in modo eclatante dopo aver fumato un po' di cannabis: vertigini continue che non sono passate fino a quando non ho cominciato la terapia farmacologica, che funziona tutt'ora perfettamente.
Rimango comunque ancora un soggetto abbastanza ansioso (mi passasse la cefalea lo sarei molto meno) o ancora meglio direi, molto "stressato dal contesto socioeconomicofamiliare".
Sempre a 22 anni iniziai a fare "Mezieres", per migliorare la mia postura e problemi muscolari dovuti a tensione e debolezza muscolare.
La postura è migliorata, ma c'è ancora del lavoro da fare.
E da circa 1 anno ho cominciato a fare jogging e cambiato la mia dieta (mangio sano) avendo dei miglioramenti psicofisici fantastici.
Sono allergico all'ortica e forse a qualche altra pianta perché ho sintomi allergici quando sto in zone verdi, soffro quindi di rinite allergica e prendo antistaminici.
La cefalea invece è persistente, quasi ogni giorno sento un dolore sordo dietro gli occhi e spesso nelle sopracciglia, che a volte diventa pulsante.
Un fatto strano: quando il dolore sordo diventa più forte, riesco (non so come, forse rilassando la muscolatura) ad alternarlo al dolore pulsante, sempre dietro gli occhi.
Quando faccio jogging la cefalea scompare.
Tende a comparire il dolore pulsante invece quando faccio stretching, soprattutto nella zona cervicale, e allungando i muscoli suboccipitali e trapezio (sono teso nella zona delle spalle e collo, con una debolezza muscolare incedibile).
La cefalea è scomparsa l'anno scorso per parecchi giorni quando ho fatto una terapia con antinfiammatori e antibiotici via aerosol, perché avevo accumulato così tanto muco da tapparmi un orecchio.
E quest'anno quando ho avuto un'otite media, e mi sono curato di nuovo antibiotici e antinfiammatori, non con aerosol.
La cefalea peggiora con la luce, soprattutto quella degli schermi che mi fanno sentire un macigno negli occhi (occhi sani anche se miopi e astigmatici, ho fatto la visita oculistica che ha escluso relazione del dolore con gli occhi, suggerendo nevralgia del trigemino), e non sono uno di quelli che stanno tutto il giorno al cellulare.
Il neurologo da un mese mi ha prescritto 4 gocce al giorno di Laroxyl, che ha migliorato un po' la situazione.
Grazie
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Gentile Utente,
la diagnosi "cefalea/emicrania" si presta a più di un’interpretazione, infatti potrebbe voler dire che la Sua è una cefalea emicranica oppure una cefalea mista (emicranica e tensiva), condizione frequente a riscontrarsi in molti soggetti.
Il laroxyl può essere efficace in entrambe le forme (personalmente lo trovo più efficace nelle forme tensive).
Se ha avuto un miglioramento contatti il neurologo per un eventuale aumento del dosaggio considerato che quattro gocce possono essere sottodosate.
Cordiali saluti
la diagnosi "cefalea/emicrania" si presta a più di un’interpretazione, infatti potrebbe voler dire che la Sua è una cefalea emicranica oppure una cefalea mista (emicranica e tensiva), condizione frequente a riscontrarsi in molti soggetti.
Il laroxyl può essere efficace in entrambe le forme (personalmente lo trovo più efficace nelle forme tensive).
Se ha avuto un miglioramento contatti il neurologo per un eventuale aumento del dosaggio considerato che quattro gocce possono essere sottodosate.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 09/08/2021.
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