Possibile sla?
Salve dottori,
Vi scrivo per chiedervi aiuto in questo periodo difficile che non capisco.
Una notte di settimana fa mi sono svegliata di soprassalto con un senso di fastidio fortissimo alle gambe e con un’impellente necessità di alzarmi e muoverle.
Fatto ciò, sono tornata a letto e sono riuscita a dormire, ma la sensazione di fastidio, come di vibrazione interna, di formicolio e spilli non è passato per tutto il giorno, presentandosi soprattutto da seduta o sdraiata rendendomi impossibile il riposo.
La notte successiva l’ho trascorsa in bianco, in preda al fastidio e agli spasmi alle gambe, attanagliata da un attacco di ansia che non mi passava.
Il medico di base che mi ha visitata quel giorno mi ha prescritto Lyrica 25mg da prendere la sera come dose iniziale (due anni fa avevo avuto due diagnosi di fibromialgia con tutti gli esami compresa elettromiografia negativa), da poi raddoppiare e aumentare gradualmente.
Ha escluso la sindrome delle gambe senza riposo dicendo non si presenti durante il giorno.
Ho cominciato a prendere Lyrica e gli spasmi sono passati, mantenendo il fastidio come le punture di spilli e i formicolii e, ogni tanto, una sensazione di addormentamento delle gambe (in particolare la sinistra).
Ho notato camminando che l’alluce sinistro fatica a piegarsi normalmente ed è come se dovessi dare il comando.
Ho visto un neurologo che ha dato una diagnosi di possibile sindrome delle gambe senza riposo associata a fibromialgia, durante l’esame è risultato tutto nella norma sia come sensibilità che come reazione e movimento.
Lo specialista ha confermato Lyrica e mi ha prescritto paroxetina che mi ha fatto poi sospendere perché non tollero.
In concomitanza con l’assunzione di Lyrica sto avendo nausea forte e fatica a mangiare e dissenteria.
Sono andata molto in ansia all’idea che possa essere qualcosa di degenerativo come la SLA perché il medico di base ha parlato genericamente di disturbi neuromuscolari.
Sono una donna di 36 anni, la mia vita è abbastanza sedentaria da quando è subentrato io covid.
Stavo assumendo da un anno e mezzo Levopraid per intestino irritabile che mi ha causato iperprolattinemia (351) e che ho sospeso su indicazione dei medici.
Sto assumendo la pillola Yasmine in continuo da un anno e mezzo per ovaio policistico e sospetta endometriosi.
Nelle ultime analisi del sangue l’ematocrito era risultato un po’ basso, ma il resto era a posto.
Il neurologo mi ha comunque prescritto di ripetere le analisi del sangue e di verificare anche possibili carenze vitaminiche (soffro già di ipovitaminosi D).
Secondo voi potrebbe trattarsi di un principio di SLA?
A me preoccupa soprattutto questa sensazione di parestesia alla gamba sinistra e l’alluce che fatico a piegare nel camminare, oltre a una sensazione innaturale nel camminare.
Vi ringrazio molto e rimango in attesa di un vostro riscontro.
A presto.
Vi scrivo per chiedervi aiuto in questo periodo difficile che non capisco.
Una notte di settimana fa mi sono svegliata di soprassalto con un senso di fastidio fortissimo alle gambe e con un’impellente necessità di alzarmi e muoverle.
Fatto ciò, sono tornata a letto e sono riuscita a dormire, ma la sensazione di fastidio, come di vibrazione interna, di formicolio e spilli non è passato per tutto il giorno, presentandosi soprattutto da seduta o sdraiata rendendomi impossibile il riposo.
La notte successiva l’ho trascorsa in bianco, in preda al fastidio e agli spasmi alle gambe, attanagliata da un attacco di ansia che non mi passava.
Il medico di base che mi ha visitata quel giorno mi ha prescritto Lyrica 25mg da prendere la sera come dose iniziale (due anni fa avevo avuto due diagnosi di fibromialgia con tutti gli esami compresa elettromiografia negativa), da poi raddoppiare e aumentare gradualmente.
Ha escluso la sindrome delle gambe senza riposo dicendo non si presenti durante il giorno.
Ho cominciato a prendere Lyrica e gli spasmi sono passati, mantenendo il fastidio come le punture di spilli e i formicolii e, ogni tanto, una sensazione di addormentamento delle gambe (in particolare la sinistra).
Ho notato camminando che l’alluce sinistro fatica a piegarsi normalmente ed è come se dovessi dare il comando.
Ho visto un neurologo che ha dato una diagnosi di possibile sindrome delle gambe senza riposo associata a fibromialgia, durante l’esame è risultato tutto nella norma sia come sensibilità che come reazione e movimento.
Lo specialista ha confermato Lyrica e mi ha prescritto paroxetina che mi ha fatto poi sospendere perché non tollero.
In concomitanza con l’assunzione di Lyrica sto avendo nausea forte e fatica a mangiare e dissenteria.
Sono andata molto in ansia all’idea che possa essere qualcosa di degenerativo come la SLA perché il medico di base ha parlato genericamente di disturbi neuromuscolari.
Sono una donna di 36 anni, la mia vita è abbastanza sedentaria da quando è subentrato io covid.
Stavo assumendo da un anno e mezzo Levopraid per intestino irritabile che mi ha causato iperprolattinemia (351) e che ho sospeso su indicazione dei medici.
Sto assumendo la pillola Yasmine in continuo da un anno e mezzo per ovaio policistico e sospetta endometriosi.
Nelle ultime analisi del sangue l’ematocrito era risultato un po’ basso, ma il resto era a posto.
Il neurologo mi ha comunque prescritto di ripetere le analisi del sangue e di verificare anche possibili carenze vitaminiche (soffro già di ipovitaminosi D).
Secondo voi potrebbe trattarsi di un principio di SLA?
A me preoccupa soprattutto questa sensazione di parestesia alla gamba sinistra e l’alluce che fatico a piegare nel camminare, oltre a una sensazione innaturale nel camminare.
Vi ringrazio molto e rimango in attesa di un vostro riscontro.
A presto.
[#1]
Gentile Utente,
basandomi sull’esito negativo della visita neurologica devo escludere l’ipotesi sla, infatti in questa malattia solitamente i segni riscontrati alla visita specialistica sono abbastanza precoci.
In più la parestesia alla gamba, essendo un sintomo sensitivo, esclude un esordio di sla che è una malattia con deficit motori.
Lei parla di un'andatura innaturale ma il collega avrà anche valutato la deambulazione.
Riguardo l'alluce teoricamente potrebbe essere anche un problema ortopedico, ritengo che sia stato valutato anche questo durante la visita neurologica.
Cordiali saluti
basandomi sull’esito negativo della visita neurologica devo escludere l’ipotesi sla, infatti in questa malattia solitamente i segni riscontrati alla visita specialistica sono abbastanza precoci.
In più la parestesia alla gamba, essendo un sintomo sensitivo, esclude un esordio di sla che è una malattia con deficit motori.
Lei parla di un'andatura innaturale ma il collega avrà anche valutato la deambulazione.
Riguardo l'alluce teoricamente potrebbe essere anche un problema ortopedico, ritengo che sia stato valutato anche questo durante la visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
intanto la ringrazio infinitamente della Sua risposta.
Oggi sono andata a fare le analisi del sangue per le possibili carenze vitaminiche.
Come dice Lei la visita dal Suo collega neurologo è andata bene e tutti i parametri sono nella norma (non ho fatto elettromiografia che avevo fatto 2 anni fa).
La cosa che mi spaventa è che da ieri pomeriggio sento come una sorta di irrigidimento del ginocchio sinistro nel camminare, in particolar modo dopo aver salito le scale, e dei crampi al livello dei polpacci. In alcuni momenti mi sembra come di sentire la gamba addormentata.
Stanotte mi sono svegliata con fortissimi dolori al ventre, di tipo crampiforme, a livello di utero, ovaie e intestino che, tutt’ora, non sono ancora del tutto passati.
In una settimana ho perso un chilo e mezzo a causa di dissenteria e nausea che mi impedisce di riuscire a mangiare normalmente (questo dalla sospensione di Levopraid).
Ieri sera avevo anche leggera febbricola (37,1-37,2).
Due anni fa da risonanza magnetica erano risultate delle protrusioni discali lombari (L4-L5 e L5-S1, se non ricordo male). Potrebbero essere queste?
È possibile che una malattia neurodegenerativa come la SLA possa esordire così improvvisamente nel sonno e nel giro di una settimana cominciare a dare tutti questi problemi? Possono essere gli effetti collaterali di Lyrica che leggevo possa provocare crampi (che prima dell’assunzione non avevo) e rigidità muscolare (che anche questa non avevo)?
Oppure può essere la fibromialgia a dare improvvisamente questi sintomi tutti insieme?
Secondo Lei ci sono degli esami da fare per poter capire subito se si tratta di qualche situazione neurodegenerativa?
Come avrà capito sono molto in ansia per questa situazione e fatico a tranquillizzarmi. Ho tante cose che vorrei ancora realizzare e mi spaventa molto l’idea di non poterle fare.
La ringrazio infinitamente e rimango in attesa di un Suo gentile riscontro.
intanto la ringrazio infinitamente della Sua risposta.
Oggi sono andata a fare le analisi del sangue per le possibili carenze vitaminiche.
Come dice Lei la visita dal Suo collega neurologo è andata bene e tutti i parametri sono nella norma (non ho fatto elettromiografia che avevo fatto 2 anni fa).
La cosa che mi spaventa è che da ieri pomeriggio sento come una sorta di irrigidimento del ginocchio sinistro nel camminare, in particolar modo dopo aver salito le scale, e dei crampi al livello dei polpacci. In alcuni momenti mi sembra come di sentire la gamba addormentata.
Stanotte mi sono svegliata con fortissimi dolori al ventre, di tipo crampiforme, a livello di utero, ovaie e intestino che, tutt’ora, non sono ancora del tutto passati.
In una settimana ho perso un chilo e mezzo a causa di dissenteria e nausea che mi impedisce di riuscire a mangiare normalmente (questo dalla sospensione di Levopraid).
Ieri sera avevo anche leggera febbricola (37,1-37,2).
Due anni fa da risonanza magnetica erano risultate delle protrusioni discali lombari (L4-L5 e L5-S1, se non ricordo male). Potrebbero essere queste?
È possibile che una malattia neurodegenerativa come la SLA possa esordire così improvvisamente nel sonno e nel giro di una settimana cominciare a dare tutti questi problemi? Possono essere gli effetti collaterali di Lyrica che leggevo possa provocare crampi (che prima dell’assunzione non avevo) e rigidità muscolare (che anche questa non avevo)?
Oppure può essere la fibromialgia a dare improvvisamente questi sintomi tutti insieme?
Secondo Lei ci sono degli esami da fare per poter capire subito se si tratta di qualche situazione neurodegenerativa?
Come avrà capito sono molto in ansia per questa situazione e fatico a tranquillizzarmi. Ho tante cose che vorrei ancora realizzare e mi spaventa molto l’idea di non poterle fare.
La ringrazio infinitamente e rimango in attesa di un Suo gentile riscontro.
[#3]
Gentile Utente,
tutte le condizioni che lei ha menzionato possono essere causa della sintomatologia riferita (le protrusioni discali, la fibromialgia, effetti collaterali del lyrica), ovviamente non è possibile stabilire in questa sede la vera causa. In ogni caso la sla non esordisce in una notte.
A naso la ritengo poco probabile.
Cordialmente
tutte le condizioni che lei ha menzionato possono essere causa della sintomatologia riferita (le protrusioni discali, la fibromialgia, effetti collaterali del lyrica), ovviamente non è possibile stabilire in questa sede la vera causa. In ogni caso la sla non esordisce in una notte.
A naso la ritengo poco probabile.
Cordialmente
[#4]
Utente
Quindi a Suo parere posso stare tranquilla, nonostante queste strane sensazioni di intorpidimento, crampi e formicolii? Ora sono concentrati in particolare nella gamba sinistra, dove ho dolore e mi tira il muscolo quando cammino, facendomi sentire affaticata e in difficoltà nel piegarlo, anche se mi hanno detto che da fuori la camminata risulti naturale e fluida. Anche la forte tachicardia da appena sveglia al mattino (intorno ai 120 battiti al minuto) può non essere correlata?
La SLA e le malattie degenerative non esordiscono così, quindi?
Lyrica mi sta dando molti effetti collaterali, tra cui agitazione, stordimento, nausee fortissime, tachicardia, vibrazioni in tutto il corpo, nonostante stia prendendola al minimo dosaggio (25mg) mattina e sera.
Il neurologo dice che devo aspettare il corpo si abitui al farmaco, ma avendo già avuto molti problemi con la tollerabilità dei farmaci spero il corpo riesca, effettivamente, ad adattarsi.
Mi scuso per le mille domande, ma purtroppo mi sento un po’ lasciata a me stessa e poco seguita, perciò non c’è nessuno che possa rispondere ai miei dubbi.
La SLA e le malattie degenerative non esordiscono così, quindi?
Lyrica mi sta dando molti effetti collaterali, tra cui agitazione, stordimento, nausee fortissime, tachicardia, vibrazioni in tutto il corpo, nonostante stia prendendola al minimo dosaggio (25mg) mattina e sera.
Il neurologo dice che devo aspettare il corpo si abitui al farmaco, ma avendo già avuto molti problemi con la tollerabilità dei farmaci spero il corpo riesca, effettivamente, ad adattarsi.
Mi scuso per le mille domande, ma purtroppo mi sento un po’ lasciata a me stessa e poco seguita, perciò non c’è nessuno che possa rispondere ai miei dubbi.
[#7]
Utente
Caro dottore,
La ringrazio per la pazienza e per l’ascolto.
Anche la sensazione dei muscoli delle gambe sempre contratti quando si è seduti o che si contraggono e rilassano e la sensazione come di muscoli che hanno spasmi (come degli insetti grossi che corrono sotto pelle) non è nulla di grave quando si è seduti?
Perché io sento tutto che si contrae e si rilassa solo quando mi accorgo che è contratto. Oppure quando mi alzo e cammino (nonostante i muscoli che tirano).
Il neurologo ha sconsigliato l’elettromiografia dicendo non sia indicata in questo caso e mi ha detto di insistere con Lyrica nonostante gli effetti collaterali (sono dimagrita due chili in una settimana e sono già sottopeso).
Purtroppo il mio medico di base è assente e non ho nessuno su cui fare riferimento, per questo tutte le mie domande.
Spero di non essere inopportuna, ma penso sia comprensibile il timore di sintomi improvvisi che sembrano non regredire e non si conoscono .
La ringrazio per la pazienza e per l’ascolto.
Anche la sensazione dei muscoli delle gambe sempre contratti quando si è seduti o che si contraggono e rilassano e la sensazione come di muscoli che hanno spasmi (come degli insetti grossi che corrono sotto pelle) non è nulla di grave quando si è seduti?
Perché io sento tutto che si contrae e si rilassa solo quando mi accorgo che è contratto. Oppure quando mi alzo e cammino (nonostante i muscoli che tirano).
Il neurologo ha sconsigliato l’elettromiografia dicendo non sia indicata in questo caso e mi ha detto di insistere con Lyrica nonostante gli effetti collaterali (sono dimagrita due chili in una settimana e sono già sottopeso).
Purtroppo il mio medico di base è assente e non ho nessuno su cui fare riferimento, per questo tutte le mie domande.
Spero di non essere inopportuna, ma penso sia comprensibile il timore di sintomi improvvisi che sembrano non regredire e non si conoscono .
[#9]
Utente
Caro dottore, buongiorno.
Volevo aggiornarLa sulla mia situazione.
In questi giorni ho avuto un progressivo abbassamento della voce (non riesco più a cantare, ad esempio), è come se la voce fosse diventata tremula e non uscisse del tutto e la gamba sinistra è dolorante e legnosa, in particolare modo nella zona dietro il ginocchio, tanto da dovermi sforzare nel mantenere un’andatura naturale.
Appena apro gli occhi al mattino ho una tachicardia fortissima, prima ancora di alzarmi.
I sintomi strani alle gambe continuano, nonostante Lyrica.
Ho cominciato ad avere attacchi di panico in continuo, uno dietro l’altro e continuo a perdere peso faticando tantissimo a mangiare e, alle volte, a deglutire.
Sono andata a fare una nuova visita neurologica e le conclusioni sono state: Disturbo aspecifico agli arti inferiori. Alcuni aspetti potrebbero ricordare la sindrome delle gambe senza riposo . Mi hanno consigliato di aggiungere a Lyrica Mirapexin 0,18 alla sera e lo xanax sia durante il giorno che alla sera. E mi è stata consigliata un’analisi del TSH.
Io, però, non mi sento tranquilla. I sintomi non hanno miglioramenti e mi sembra che il fatto che io sia ansiosa porti tutti a vedere in quello il motivo di ciò che ho, evitando quindi di fare analisi più approfondite. Ma io fino a due settimane fa stavo benissimo (fibromialgia a parte, che però tenevo sotto controllo).
Anche questo neurologo ha sconsigliato l’elettromiografia dicendo fosse inutile.
Sono davvero molto spaventata.
Volevo aggiornarLa sulla mia situazione.
In questi giorni ho avuto un progressivo abbassamento della voce (non riesco più a cantare, ad esempio), è come se la voce fosse diventata tremula e non uscisse del tutto e la gamba sinistra è dolorante e legnosa, in particolare modo nella zona dietro il ginocchio, tanto da dovermi sforzare nel mantenere un’andatura naturale.
Appena apro gli occhi al mattino ho una tachicardia fortissima, prima ancora di alzarmi.
I sintomi strani alle gambe continuano, nonostante Lyrica.
Ho cominciato ad avere attacchi di panico in continuo, uno dietro l’altro e continuo a perdere peso faticando tantissimo a mangiare e, alle volte, a deglutire.
Sono andata a fare una nuova visita neurologica e le conclusioni sono state: Disturbo aspecifico agli arti inferiori. Alcuni aspetti potrebbero ricordare la sindrome delle gambe senza riposo . Mi hanno consigliato di aggiungere a Lyrica Mirapexin 0,18 alla sera e lo xanax sia durante il giorno che alla sera. E mi è stata consigliata un’analisi del TSH.
Io, però, non mi sento tranquilla. I sintomi non hanno miglioramenti e mi sembra che il fatto che io sia ansiosa porti tutti a vedere in quello il motivo di ciò che ho, evitando quindi di fare analisi più approfondite. Ma io fino a due settimane fa stavo benissimo (fibromialgia a parte, che però tenevo sotto controllo).
Anche questo neurologo ha sconsigliato l’elettromiografia dicendo fosse inutile.
Sono davvero molto spaventata.
[#10]
Utente
Buongiorno dottore,
Spero potrà rispondermi. Continuo a faticare a deglutire e, di conseguenza, faticare a mangiare.
Ho la voce che mi si è abbassata è una costante sensazione di raucedine. La saliva è diventata più vischiosa e fatico a deglutirla.
Stanotte mi sono svegliata due volte riuscendo a dormire a malapena: la prima perché non respiravo e avevo una sensazione di soffocamento in gola, la seconda perché stavo respirando con la bocca aperta.
Non mi era mai capitato prima.
Nel frattempo tutti i sintomi alle gambe persistono (dolore muscolare, crampi, senso di affaticamento in particolare alla gamba sinistra).
Vi scrivo per tenervi aggiornati perché sono molto preoccupata.
Queste nuove situazioni fisiche mi portano ad avere sempre più attacchi di panico e a sentirmi sempre peggio non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Rimango in attesa di un Suo gentile riscontro.
A presto.
Spero potrà rispondermi. Continuo a faticare a deglutire e, di conseguenza, faticare a mangiare.
Ho la voce che mi si è abbassata è una costante sensazione di raucedine. La saliva è diventata più vischiosa e fatico a deglutirla.
Stanotte mi sono svegliata due volte riuscendo a dormire a malapena: la prima perché non respiravo e avevo una sensazione di soffocamento in gola, la seconda perché stavo respirando con la bocca aperta.
Non mi era mai capitato prima.
Nel frattempo tutti i sintomi alle gambe persistono (dolore muscolare, crampi, senso di affaticamento in particolare alla gamba sinistra).
Vi scrivo per tenervi aggiornati perché sono molto preoccupata.
Queste nuove situazioni fisiche mi portano ad avere sempre più attacchi di panico e a sentirmi sempre peggio non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Rimango in attesa di un Suo gentile riscontro.
A presto.
[#12]
Utente
Il primo neurologo l’ho visto il giorno 5/8, a tre giorni dall’esordio notturno del 2 agosto (stavo meglio, nonostante le notti di spasmi alle gambe) e la sua conclusione è stata emicrania cronica, fibromialgia, possibile sindrome delle gambe senza riposo.
I test eseguiti erano tutti nella norma.
Il secondo neurologo che mi ha visitata l’altro ieri (12/08) ha scritto Disturbo aspecifico agli arti inferiori. Alcuni aspetti potrebbero ricordare la sindrome delle gambe senza riposo. Nell’esame: EON nella norma, come la volta precedente.
Io, però, continuo ad avere disturbi di deglutizione e difficoltà a mangiare (sto perdendo peso). La saliva è diventata più vischiosa e densa e fatico a deglutirla, spesso si ferma in gola e sulle corde vocali. La voce si è fatta più bassa e rauca, se cerco di tenere una vocale prolungata è tremolante. Non riesco a cantare.
Ho dolori muscolari nel movimento, crampi, leggeri spasmi (che dicono ad occhio non si vedano) sensazione di guizzi sotto pelle, sento le gambe stanche e indolenzite anche quando non le ho mosse o non ho camminato.
Stanotte mi sono svegliata di soprassalto due volte: la prima perchè mi sono sentita soffocare dalla saliva (è la seconda volta che mi succede in qualche giorno) e la seconda perché dormivo con la bocca aperta, come se non riuscissi a respirare altrimenti.
Ho perso due chili e mezzo dal 2 agosto (e peso 42,5 chili) e ho sempre lo stomaco chiuso.
Appena mi sveglio ho la tachicardia che arriva anche fino a 120, nonostante inderal 40mg la mattina.
Sono sinceramente molto spaventata dottore perché non capisco cosa stia succedendo al mio corpo e sono terrorizzata sia qualcosa di brutto.
I test eseguiti erano tutti nella norma.
Il secondo neurologo che mi ha visitata l’altro ieri (12/08) ha scritto Disturbo aspecifico agli arti inferiori. Alcuni aspetti potrebbero ricordare la sindrome delle gambe senza riposo. Nell’esame: EON nella norma, come la volta precedente.
Io, però, continuo ad avere disturbi di deglutizione e difficoltà a mangiare (sto perdendo peso). La saliva è diventata più vischiosa e densa e fatico a deglutirla, spesso si ferma in gola e sulle corde vocali. La voce si è fatta più bassa e rauca, se cerco di tenere una vocale prolungata è tremolante. Non riesco a cantare.
Ho dolori muscolari nel movimento, crampi, leggeri spasmi (che dicono ad occhio non si vedano) sensazione di guizzi sotto pelle, sento le gambe stanche e indolenzite anche quando non le ho mosse o non ho camminato.
Stanotte mi sono svegliata di soprassalto due volte: la prima perchè mi sono sentita soffocare dalla saliva (è la seconda volta che mi succede in qualche giorno) e la seconda perché dormivo con la bocca aperta, come se non riuscissi a respirare altrimenti.
Ho perso due chili e mezzo dal 2 agosto (e peso 42,5 chili) e ho sempre lo stomaco chiuso.
Appena mi sveglio ho la tachicardia che arriva anche fino a 120, nonostante inderal 40mg la mattina.
Sono sinceramente molto spaventata dottore perché non capisco cosa stia succedendo al mio corpo e sono terrorizzata sia qualcosa di brutto.
[#13]
Le ripeto che due pareri neurologici che escludono malattie importanti dovrebbero essere tranquillizzanti.
Vedo nei Suoi scritti anche molta componente ansiosa che può accentuare la sintomatologia.
Altro a distanza non è possibile aggiungere, noi, non potendo visitare direttamente il paziente, ci basiamo fondamentalmente sul parere degli specialisti.
Vedo nei Suoi scritti anche molta componente ansiosa che può accentuare la sintomatologia.
Altro a distanza non è possibile aggiungere, noi, non potendo visitare direttamente il paziente, ci basiamo fondamentalmente sul parere degli specialisti.
[#14]
Utente
Buongiorno dottore,
Le scrivo a distanza di qualche tempo perché la mia situazione non è cambiata.
Fatico a camminare con la gamba sinistra, che sento molto debole e dolorante. Continuo ad avere delle contrazioni, dei crampi ai polpacci e piccoli spasmi quando sto seduta ad entrambe le gambe. E dolori forti quando sto in piedi. La tachicardia fin dal mattino appena sveglia.
L’unico momento in cui mi sento in pace è prima di dormire: mi hanno dato Minias e, al momento, sembra funzionare.
Volevo chiederLe se Lei ha un riferimento di qualche neurologo a Milano che mi possa aiutare. Mi sento veramente smarrita e abbandonata in una situazione che non capisco.
Lo scorso sabato ho avuto un ricovero per sospetto attacco cardiaco.
La ringrazio infinitamente.
Le scrivo a distanza di qualche tempo perché la mia situazione non è cambiata.
Fatico a camminare con la gamba sinistra, che sento molto debole e dolorante. Continuo ad avere delle contrazioni, dei crampi ai polpacci e piccoli spasmi quando sto seduta ad entrambe le gambe. E dolori forti quando sto in piedi. La tachicardia fin dal mattino appena sveglia.
L’unico momento in cui mi sento in pace è prima di dormire: mi hanno dato Minias e, al momento, sembra funzionare.
Volevo chiederLe se Lei ha un riferimento di qualche neurologo a Milano che mi possa aiutare. Mi sento veramente smarrita e abbandonata in una situazione che non capisco.
Lo scorso sabato ho avuto un ricovero per sospetto attacco cardiaco.
La ringrazio infinitamente.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 11.4k visite dal 08/08/2021.
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