Bruciore ai muscoli del corpo da seduta o coricata

Gentile Signora,

l’ipotesi fibromialgica può essere possibile, almeno da quanto scrive.
Sarebbe però opportuno effettuare una visita neurologica o reumatologica per conferma o meno.
La terapia può essere congrua al problema, tuttavia ne parli, almeno inizialmente, col medico curante se può assumerla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio il responso è stato.daro 4 anni fa da due reumatologia differenti però io questo problema lo rilevo nei periodi forte stress.
La cura mi era stata data dal medico curante perché con quella dei reumatologi non riuscivo più a stare in piedi mi rintronava.
Era ciabatta e samyr se non ero.
I reumatologi mi avevano fatto fare tutti esami del sangue per evitare altre patologie ma io ho sempre timore di una sclerosi.
Quello che trovo strano è che in piedi non ho bruciore...
Potrebbe dipendere dalle emmorodi che stando seduta ho tanto male e devo essere operata questo mi crea una posizione sbagliata e mi contraggono i muscoli lombari e dei glutei.
In più in questo periodo forte infiammazione ginecologica.
Secondo lei quindi non può essere anche un fattore psicologico?
Mille grazie per la sua gentilezza

Gentile Signora,

nella fibromialgia sono senz’altro implicati anche fattori psichici (la causa è sconosciuta), infatti i farmaci più utilizzati sono quelli che agiscono sul sistema nervoso.
La sm non la prenda in considerazione perché una sintomatologia che varia con la posizione o la postura non ha nulla a che vedere con la malattia che teme.
Se la terapia la volta scorsa è stata efficace chieda al curante se può riprenderla.
Con le emorroidi non c’è una correlazione diretta, con le varie posizioni è invece teoricamente possibile

Cordialmente

La ringrazio molto questo gia mi tranquillizza domani scriverò al medico curante per farmi prescrivere le cure che feci anni addietro e che mi aiutarono un po.
È stato molto gentile.
Io feci cmq solo visite dai reumatologi e da un neurologo non sono mai andata secondo lei se anche con la cura del medico non andasse meglio sarebbe una cosa giusta da fare?
Molte grazie ancora e buona serata.

Se non avrà benefici una visita neurologica è indicata.

Cordialità

Buongiorno ho già scritto ma volevo chiedere una cosa questa sensazione di calore ai muscoli dalla testa ai piedi che a tratti mi può durare anche diverse ore e poi passare per ricominciare.

Potrebbe essere anche, oltre alla fibromialgia che mi era stata diagnosticata dal reumatologo 3 anni fa, anche un problema.
di vampate di calore?

Io sono una donna di 43 anni che lo.
scorso anno è stata operata di isterectomia e non ho più l'utero.

Se fosse un problema neurologico grave farei fatica a muovere gli arti invece io ho.
solo calore che poi mi crea crampi nelle gambe.

Sto prendendo da ieri sotto consiglio medico lyrica da 50 2 volte al giorno e pea da 600 2 al giorno.

Ma per quanto periodo?

Se così non passasse devo rivolgermi ad un neurologo perché che cosa potrebbe essere?

Io ho sempre timore di sclerosi che so da calore ai muscoli.

Però sono stata 3 anni bene senza avere più questi problemi così accentuati.

Ho avuto un anno difficile sia emotivamente che fisicamente con il covid.

Mi hanno dato.
cortisone da 25 più antibiotico perché faticato a respirare ma saturavo bene.

Dopo questa cura io ho inizio ad avere una marea di problemi tra cui anche quelli ginecologici ed intestinali
Può essere che il cortisone abbia riacuito vecchi disturbi?

Grazie mille per i consulti che mi ha fornito fino qui.

L’ipotesi delle vampate di calore è possibile, così come di un disturbo psicosomatico.
Problema neurologico grave ovviamente non è.
Che il cortisone abbia potuto alterare l’equilibrio dell’organismo è possibile, in alcuni soggetti può succedere.

"Ho avuto un anno difficile sia emotivamente che fisicamente con il covid" darei molta importanza a questa affermazione che potrebbe giustificare gran parte della sintomatologia.
Segua la terapia prescritta.

Cordiali saluti

La ringrazio molto dottore è sempre molto gentile e rassicurante.
Dopo quanto tempo può iniziare a fare effetto la cura secondo lei?
E se non bastasse mi avevano detto che posso aumentare il lyrica fino a 150 al giorno.
Per ora non la disturbo più ma la ringrazio ancora per la sua umanità e competenza.
Buona serata.
Con questa cura avessi emicrania posso ugualmente prendere un antinfiammatorio?
E alla sera per dormire a volte prendevo minias gocce che adesso ho abbandonato facendo la cura ma sarebbero compatibili?
Buona notte

Dopo 2-3 settimane dovrebbe cominciare ad avvertire i primi benefici ma i tempi sono variabili da un paziente all’altro.
Può assumere un antinfiammatorio al bisogno, consideri però che in alcuni soggetti il lyrica può avere un effetto di prevenzione dell’emicrania per cui potrebbero ridursi gli attacchi.
Riguardo il minias, l’associazione con lyrica potrebbe causare maggiore sonnolenza. Quest’ultimo però potrebbe avere da solo un effetto sedativo.

Cordialmente

Buongiorno sto facendo la cura con lyrica a giorni vado meglio altri meno ricomincia dolore e calore ai muscoli con crampi.
Per quanto tempo devo prendere lyrica secondo lei e poi scendere di dosaggio.
Avendo anche le emmoroidi da operare nei giorni in cui mi si acutezza il problema ho i bruciori più forti soprattutto da seduta nella zona glutei e coricata a volte sulla schiena.
Il proctologo mi ha consigliato per smorzare dolore emmoroidi il prisma ma non mi ha risposto se posso prenderlo con il lyrica.
Secondo lei?
Devo attendere quanto per vedere se la cura può funzionare intendo il lyrica? Se così non fosse devo andare da un neurologo cosa potrebbe essere?
È un periodaccio questo per tanti aspetti e mi crea l'ansia di avere malattie neurologiche anche poco edificanti.
La ringrazio già in anticipo.

Può assumere prisma e lyrica, non insieme ma a distanza di qualche ora.
I benefici del lyrica può vederli dopo 2-3 settimane, a volte di più.
Per quanto tempo può assumere il lyrica e come ridurlo gradualmente deve chiedere allo specialista che l'ha prescritto, anche perché la durata della terapia è molto individuale e varia da un soggetto all’altro.

Purtroppo non mi è stata data una tempistica nemmeno dal medico curante quindi volevo sapere se era possibile da lei se potevo continuare per un po essendo nemmeno un mese e poi ridurlo a una pastiglia.

Per il resto se i miei sintomi possono essere altre patologie è più corretto una visita dal neurologo rispetto al reumatologo.

La sclerosi mi disse già che potevo scartarla come ipotesi...essendomi capitato già anni fa e se fosse tale patologie avrei problemi motori o altro immagino.
Grazie ancora

Un mese di terapia con lyrica è insufficiente, la cura va protratta.
Poi quando effettua la visita neurologica ne parla col Collega.