Testa pesante e confusione

Buongiorno Dottori, spero che mi aiuterete a tranquillizzarmi e chiarire i miei dubbi.


Sono una ragazza di 30 anni, soffro di emicrania e sono particolarmente ansiosa.

Premetto che gli ultimi due anni per me sono stati molto pesanti a livello emotivo e mi sento sempre molto agitata ed impaurita dalle malattie.

E che l’anno scorso, verso fine agosto, per qualche mese ho sofferto di una strana sensazione di testa pesante, confusione e vista offuscata che pian piano è scomparsa dopo qualche mese.


Qualche notte fa mi sono svegliata durante la notte con braccio e piede addormentati, dopo un po, muovendoli, hanno acquistato di nuovo la sensibilità.
Ovviamente mi sono preoccupata molto e da quella mattina in poi sono ricominciati questi strani sintomi, accompagnati da febbre a 37 e mezzo che dopo qualche giorno è passata.
Però la sensazione della testa pesante, confusione e vista offuscata è rimasta.
Alcuni giorni è più forte, altri di meno e gli occhi sono arrossati.


In passato ho effettuato una visita neurologica in cui mi è stata diagnosticata l’emicrania e una seconda visita l’ho fatta a causa di un dolore ai nervi delle gambe ma non era risultato nulla di preoccupante, approfondendo gli esami mi è stato riscontrato solo un nervo compresso tra le vertebre.


Adesso sono in vacanza fuori città e rientrerò a Settembre, volevo sapere se è arrivato il momento di preoccuparmi e correre a fare un’altra visita neurologica e se la sintomatologia può essere collegata a qualcosa di grave o posso stare tranquilla e provare a rilassarmi e
godermi queste vacanze.


Grazie mille per la risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

non penso ci sia nulla di preoccupante considerato che la stessa sintomatologia descritta si è già manifesta un anno fa e poi è regredita spontaneamente. Inoltre l’attuale manifestazione è insorta dopo essersi fortemente preoccupata per l’episodio notturno che ha riferito, episodio comunque senza nessun significato patologico.
Le consiglio di rilassarsi e poi, al rientro a casa, di parlarne col medico curante qualora il disturbo fosse ancora presente.

Cordiali saluti e buone vacanze

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta! Starò più tranquilla, già lo scorso anno il mio medico curante aveva attribuito il quadro sintomatologico ad uno stato di ansia. Cercherò di pensarci meno e rilassarmi di più!
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