Possibile interazione con farmaci
Salve buonasera.
Una settimana fa mi recai dall'otorino per una lieve febbricola serale di tre giorni di durata con senso di oppressione al petto, pesantezza sul naso e occhi gonfi, lieve dolore all'orecchio destro.
Mi riscontra una lieve sinusite e mi manda dal pneumologo con radiografia toracica che referta una lieve bronchite ovviamente con tampone covid negativo.
Mi prescrivono 6 punture di rocefin e bentelan da 2 mg (che in passato ho già fatto senza nessun tipo di problema).
Faccio la prima puntura, dopo tre ore dall'iniezione cominciano sintomi strani, dolore forte nell'orecchio e mandibola destra, punture di spillo mezza lingua e interno guancia, lieve dolore che si irradiava all'occhio.
Di sera mi recai dall otorino che mi rassicurò di non essere stata una reazione allergica, insistii sul fatto di essere preoccupata per questo dolore orecchio mandibola e lui mi disse è un conflitto temporo mandibolare che risolvi aumentando la dose di bentelan domani mattina nella siringa da 4mg.
Il mattino seguente eseguo la puntura come da sua indicazione e la stessa reazione ma molto più forte si ripresenta dopo mezz'ora e mi dura tutta la giornata...stessi sintomi dolore a destra orecchio, mandibola, punture di spillo lato destro lingua, dolore occhio destro con bruciore...ho provato a darmi un pizzico e sentivo la sensibilità.
Lo telefono, mi dice è stato il bentelan ma è strano il fatto che ti si sia scatenato un fenomeno neuropatico.
Scrivo perché mi sento particolarmente preoccupata, su internet navigando i miei sintomi portano a malattie molto serie come la sclerosi multipla.
È stata davvero una reazione allergica o dovrei indagare?
Non so se potrebbe essere utile, 5 anni fa feci una RM senza contrasto per parestesie e fascicolazioni con esito negativo e poi mi diagnosticarono la fibromialgia.
Oggi ho sospeso i farmaci e sto bene, soltanto lieve fastidio di strascico nel punto dove si è scatenata la reazione e aggiungo che, dopo tutto quello che ho letto su internet, sto somatizzando dalla paura e mi formicolano le braccia e sento le gambe pesanti.
Una settimana fa mi recai dall'otorino per una lieve febbricola serale di tre giorni di durata con senso di oppressione al petto, pesantezza sul naso e occhi gonfi, lieve dolore all'orecchio destro.
Mi riscontra una lieve sinusite e mi manda dal pneumologo con radiografia toracica che referta una lieve bronchite ovviamente con tampone covid negativo.
Mi prescrivono 6 punture di rocefin e bentelan da 2 mg (che in passato ho già fatto senza nessun tipo di problema).
Faccio la prima puntura, dopo tre ore dall'iniezione cominciano sintomi strani, dolore forte nell'orecchio e mandibola destra, punture di spillo mezza lingua e interno guancia, lieve dolore che si irradiava all'occhio.
Di sera mi recai dall otorino che mi rassicurò di non essere stata una reazione allergica, insistii sul fatto di essere preoccupata per questo dolore orecchio mandibola e lui mi disse è un conflitto temporo mandibolare che risolvi aumentando la dose di bentelan domani mattina nella siringa da 4mg.
Il mattino seguente eseguo la puntura come da sua indicazione e la stessa reazione ma molto più forte si ripresenta dopo mezz'ora e mi dura tutta la giornata...stessi sintomi dolore a destra orecchio, mandibola, punture di spillo lato destro lingua, dolore occhio destro con bruciore...ho provato a darmi un pizzico e sentivo la sensibilità.
Lo telefono, mi dice è stato il bentelan ma è strano il fatto che ti si sia scatenato un fenomeno neuropatico.
Scrivo perché mi sento particolarmente preoccupata, su internet navigando i miei sintomi portano a malattie molto serie come la sclerosi multipla.
È stata davvero una reazione allergica o dovrei indagare?
Non so se potrebbe essere utile, 5 anni fa feci una RM senza contrasto per parestesie e fascicolazioni con esito negativo e poi mi diagnosticarono la fibromialgia.
Oggi ho sospeso i farmaci e sto bene, soltanto lieve fastidio di strascico nel punto dove si è scatenata la reazione e aggiungo che, dopo tutto quello che ho letto su internet, sto somatizzando dalla paura e mi formicolano le braccia e sento le gambe pesanti.
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Gentile Paziente,
la fenomenologia che ha descritto può verosimilmente essere ascritta ad un'intolleranza a farmaci che ha però subito un enorme ampliamento legato ad una particolare risonanza emotiva, che trova un altro correlato nella tendenza a voler fare auto-diagnosi attraverso la rete. Ciò che deve essere valutato, dal punto di vista neurologico, è l'aspetto algologico per definire se sia realmente configurabile il quadro della fibromialgia o se, in definitiva, il quadro clinico dei disturbi non è altro che l'effetto di una psicosomatizzazione nel corso di un disturbo da ansia di malattia.
Cordialmente
la fenomenologia che ha descritto può verosimilmente essere ascritta ad un'intolleranza a farmaci che ha però subito un enorme ampliamento legato ad una particolare risonanza emotiva, che trova un altro correlato nella tendenza a voler fare auto-diagnosi attraverso la rete. Ciò che deve essere valutato, dal punto di vista neurologico, è l'aspetto algologico per definire se sia realmente configurabile il quadro della fibromialgia o se, in definitiva, il quadro clinico dei disturbi non è altro che l'effetto di una psicosomatizzazione nel corso di un disturbo da ansia di malattia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie infinite dottore per la risposta. Vorrei approfittare per chiedere un consulto riguardo alla mia situazione attuale che mi sta rendendo la vita invalidante. Dopo quell'episodio di reazione allergica si sono susseguite una serie di cose e mi sono recata dal neurologo come prima cosa perché ho capito che c'è una componente ansiosa ma anche perché da sabato scorso ho un forte irrigidimento alle cosce e ai glutei con contrattura del pavimento pelvico e questa cosa delle cosce irrigidite non mi permette di camminare, ho dolore sordo nel muscolo iliaco di destra dove un mese e mezzo fa accusai un piccolo strappo muscolare evidenziato dall ecografia con ematoma interno (e per questo andai da un terapista ho fatto 8 sedute), ho dolore all interno dell'inguine in basso non so nemmeno spiegarlo bene insomma dove si attaccano le cosce e i glutei e nelle anche interne soprattutto quando sono a letto. Ho la gamba destra continuamente in parestesia quando sono a letto, insomma si addormenta la caviglia e la gamba e sento una scossa elettrica lungo tutta la coscia, qualche volta è capitato che la scossa è avvenuta irradiandosi dal gluteo alla schiena. Sono disperata dottore, tutte le volte che sono a riposo ho la gamba addormentata dalla caviglia fino al fianco destro, con dolore anche sull addome. La schiena non mi fa male ma se tocco la parte destra in basso mi fa male. A tutto questo si sono aggiunti forti tremori interni credo da ansia perché sono ipocondriaca e ho le parestesie alle braccia, soprattutto il braccio sinistro. Sono andata dal neurologo per tutti questi sintomi, ho effettuato RM LOMBOSACRALE E RM BACINO e non ho niente, tutta pulito. Ecografia addome Completo negativa, 4 esami del sangue negativi, ecografia inguinale di controllo dove si evince la guarigione dello strappo ma linfonodi inguinali un pochino ingrossati. Soprattutto dal neurologo sono andata anche per la mia ipocondria, oltre alla mia paura per la sclerosi ho avuto anche paura della SLA, lui mi ha riso in faccia. Sono stata anche dal reumatologo che mi ha visitata e sostiene che proviene dalla schiena cioè che la mia postura comprime sui nervi. Sono stata anche dall ortopedico che mi ha detto che i miei sintomi si associano ad una pubalgia ma era titubante visto che io non sono una sportiva e una lombosciatalgia ma la RM non mostra ernie del disco. Attualmente Sono in cura con lyrica, sono stanca, abbattuta e non mi alzo dal letto. Io ho un negozio di detersivi, carico pacchi pesanti e lo strappo me lo sono procurata così, solo che il dolore sordo nel muscolo iliaco l'ho mantenuto per due settimane e quindi ci ho lavorato su mentre non l'ho scoperto.
[#4]
Tralasciando altre sedi di localizzazione delle parestesie, che potrebbero esprimere null'altro che l'effetto della somatizzazione dell'ansia da cui lei stessa riconosce di essere affetta, limitandoci alla sintomatologia lamentata all'arto inferiore, c'è qualcosa che arieggia la sindrome del piriforme, ossia la pseudo-sciatica, che troverebbe anche nel pregresso trauma del bacino con ematoma profondo una verosimile relazione causale. Sarebbe opportuno che consulti un neurochirurgo per l'esatta definizione del quadro clinico.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 23/07/2021.
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