Pesantezza braccio

Salve sono un ragazzo di 21 anni e volevo chiedere un consulto.
Il mio stato di salute è normale, non ho patologie.
Sono alto circa 183 cm e peso 93 kg.
Mi è stato detto di avere l’ipertensione arteriosa borderline dovuta a sovrappeso e agitazione, ansia e stress difatti ogni qualvolta mi agito tende a salire la pressione arteriosa, la cardiologa non mi ha prescritto cure ma solo delle pillole di nome Serans per tranquillizzarmi e di fare sport.
Non è un bel momento dal punto di vista psicologico quello attuale non so se questo abbia a che fare con il sintomo che descrivo adesso.
Due giorni fa improvvisamente dopo essere tornato a casa ho avvertito una sensazione di pesantezza al braccio sinistro, è difficile riuscire a spiegarmi.
È come se il braccio e la mano tremassero ma non è un vero e proprio tremolio, la chiamerei più una specie di pulsazione.
Il braccio non mi da fastidio e non è un dolore ma avverto questa strana sensazione di leggero appesantimento.
La sensazione che più mi da preoccupazione è la zona avambraccio mano.
Riesco comunque ad usarla, stringerla e chiuderla la mano, compiendo le varie funzioni ma è come se si fosse creata questa sensibilità, spero di essermi riuscito a spiegare.
Ho provato anche ad allungare il braccio e vedere se la mano tremasse, il movimento è minimo forse anche dato da uno stato psicologico.
Vorrei avere un consulto su questo sintomo che da due giorni non è scomparso e magari sugli eventuali accertamenti o visite da fare.
Sono molto ipocondriaco e quindi tendo a spaventarmi per qualsiasi cosa anche se ritengo questa sensazione come un qualcosa non del tutto normale.
ringrazio anticipatamente lo specialista/gli specialisti che risponderanno al mio messaggio.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio giovane,
il fenomeno che hai descritto non identifica un definito sintomo neurologico ma parrebbe piuttosto rientrare nell'ambito di un disturbo soggettivo di verosimile natura psicosomatica. Naturalmente, l'accertamento richiede che tu ti sottoponga ad una visita neurologica che escluda qualsiasi coinvolgimento delle strutture nervose.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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