Vertigini notturne
Buongiorno,
Vi scrivo perché da una settimana presento dei disturbi invalidanti.
Durante il giorno avverto un senso di pesantezza
e un leggero dolore alla testa e al collo, e da tre notti mi sveglio improvvisamente con delle forti vertigini
Sono andata dal medico che mi ha prescritto arlevertan, soltanto che ad oggi non trovo giovamento.
A chi dovrei rivolgermi?
Il dottore suggerisce un osteopata, ma io sono più orientata verso un neurologo o un otorinolaringoiatra.
Attendo vostre
Grazie
Vi scrivo perché da una settimana presento dei disturbi invalidanti.
Durante il giorno avverto un senso di pesantezza
e un leggero dolore alla testa e al collo, e da tre notti mi sveglio improvvisamente con delle forti vertigini
Sono andata dal medico che mi ha prescritto arlevertan, soltanto che ad oggi non trovo giovamento.
A chi dovrei rivolgermi?
Il dottore suggerisce un osteopata, ma io sono più orientata verso un neurologo o un otorinolaringoiatra.
Attendo vostre
Grazie
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Gentile Paziente,
le confermo che la sua supposizione di rivolgersi ad un Neurologo oppure ad un Otorino è estremamente corretta. La valutazione, per il vero, sarebbe preferibile farla effettuare prioritariamente dal Neurologo che, effettuando le manovre evocative di Dix-Hallpike, definisce se la vertigine sia legata ad una cupolitiasi (vertigine posizionale) e che nel contempo è in condizioni di poter valutare il tipo di cefalea che lei riferisce, che non fa parte del corteo sintomatologico delle vertigini. Anche se, talvolta, le due manifestazioni possono essere strettamente collegate nella forma non molto frequente della emicrania vestibolare. Questo caso, lei comprende, richiede un approccio diagnostico e terapeutico da parte del Neurologo.
Cordialmente
le confermo che la sua supposizione di rivolgersi ad un Neurologo oppure ad un Otorino è estremamente corretta. La valutazione, per il vero, sarebbe preferibile farla effettuare prioritariamente dal Neurologo che, effettuando le manovre evocative di Dix-Hallpike, definisce se la vertigine sia legata ad una cupolitiasi (vertigine posizionale) e che nel contempo è in condizioni di poter valutare il tipo di cefalea che lei riferisce, che non fa parte del corteo sintomatologico delle vertigini. Anche se, talvolta, le due manifestazioni possono essere strettamente collegate nella forma non molto frequente della emicrania vestibolare. Questo caso, lei comprende, richiede un approccio diagnostico e terapeutico da parte del Neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 11/07/2021.
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