Emicrania e progetto di gravidanza
Buongiorno avrei bisogno di un parere, soffro di emicrania da molti anni, ho fatto diverse cure con scarsi benefici e da circa due anni sto assumendo LEVETIRACETAM 500mg 1cp e mezza mattina e 1cp e mezza la sera.
Durante gli attacchi assumo maxalt o quando è molto forte con nausea e vomito devo rincorrere a delle punture di voltaren.
Ultimamente devo dire che è peggiorato, ho attacchi meno frequenti, ma che durano anche due giorni e con vomito.
L hanno scorso sono stata dal neurologo al besta che mi ha prescritto escitalopram e relpax oltre il LEVETIRACETAM, dicendomi che avevo provato tutti i farmaci e che questa era l'unica cura, ma io mi trovo in disaccordo perché non credo di essere depressa o eccessivamente ansiosa da prendere questi farmaci (presi nel 2013 per circa un anno perché avevo forte ansia e battiti accelerati) quindi non li ho presi dato che volevo avere un figlio.
ll neurologo l'anno scorso mi disse che se volevo un bambino di parlarne col ginecologo.
Causa covid poi ho rimandato, ma adesso vorrei provare.
Sono stata dal ginecologo ed è tutto ok, ma per quando riguarda la sospensione delle cure mi ha rimandato dal neurologo dicendomi che per concepire potrebbe passare anche un anno e quindi sarebbe bene fare una cura mirata e sospendere appena so di essere incinta.
Ora io non so che fare, so di non poter sospendere i farmaci di testa mia, ma il neurologo mi dice di parlarne col ginecologo e viceversa.
C e qualche farmaco che si può assumere senza rischi?
Sapreste indicarmi un centro dove potrebbe seguirmi sia il neurologo che il ginecologo?
grazie
Durante gli attacchi assumo maxalt o quando è molto forte con nausea e vomito devo rincorrere a delle punture di voltaren.
Ultimamente devo dire che è peggiorato, ho attacchi meno frequenti, ma che durano anche due giorni e con vomito.
L hanno scorso sono stata dal neurologo al besta che mi ha prescritto escitalopram e relpax oltre il LEVETIRACETAM, dicendomi che avevo provato tutti i farmaci e che questa era l'unica cura, ma io mi trovo in disaccordo perché non credo di essere depressa o eccessivamente ansiosa da prendere questi farmaci (presi nel 2013 per circa un anno perché avevo forte ansia e battiti accelerati) quindi non li ho presi dato che volevo avere un figlio.
ll neurologo l'anno scorso mi disse che se volevo un bambino di parlarne col ginecologo.
Causa covid poi ho rimandato, ma adesso vorrei provare.
Sono stata dal ginecologo ed è tutto ok, ma per quando riguarda la sospensione delle cure mi ha rimandato dal neurologo dicendomi che per concepire potrebbe passare anche un anno e quindi sarebbe bene fare una cura mirata e sospendere appena so di essere incinta.
Ora io non so che fare, so di non poter sospendere i farmaci di testa mia, ma il neurologo mi dice di parlarne col ginecologo e viceversa.
C e qualche farmaco che si può assumere senza rischi?
Sapreste indicarmi un centro dove potrebbe seguirmi sia il neurologo che il ginecologo?
grazie
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Buongiorno
gli antidepressivi, come l'escitalopram che le era stato prescritto, sono efficaci nell'emicrania indipendentemente dalla coesistenza o meno di una depressione.
L'escitalopram però non è molto indicato in gravidanza. Esiste peraltro un altro antidepressivo efficace a piccole dosi e non pericoloso per il feto.
Il discorso di sospendere i farmaci QUANDO SI SA di essere in stato di gravidanza non mi trova d'accordo, perchè il rischio embriotossico è presente già al momento del concepimento. Se si vuole evitare il rischio occorre sospendere le terapie a partire da quando si decide di avere rapporti non protetti. Naturalmente è importante valutare il rapporto rischio/beneficio.
Tenga comunque conto che di regola durante la gravidanza gli attacchi emicranici cessano.
gli antidepressivi, come l'escitalopram che le era stato prescritto, sono efficaci nell'emicrania indipendentemente dalla coesistenza o meno di una depressione.
L'escitalopram però non è molto indicato in gravidanza. Esiste peraltro un altro antidepressivo efficace a piccole dosi e non pericoloso per il feto.
Il discorso di sospendere i farmaci QUANDO SI SA di essere in stato di gravidanza non mi trova d'accordo, perchè il rischio embriotossico è presente già al momento del concepimento. Se si vuole evitare il rischio occorre sospendere le terapie a partire da quando si decide di avere rapporti non protetti. Naturalmente è importante valutare il rapporto rischio/beneficio.
Tenga comunque conto che di regola durante la gravidanza gli attacchi emicranici cessano.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta. Quindi lei mi consiglia dal momento che proviamo a concepire di sospendere la cura e vedere se cessa l emicrania, e solo nel caso in cui non dovesse cessare di fare una visita neurologica per una cura non rischiosa per il feto?Sono un po' confusa, ho bisogno di un consiglio, voglio fare tutto seguendo le regole e senza rischi. La ringrazio infinitamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 07/07/2021.
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