Mi hanno prescritto il rivotril per l'emicrania, ma ho paura a prenderlo
Buongiorno, qualche giorno fa sono stata dal neurologo del centro cefalee della mia città, soffro di emicrania (sanza aura) da un po' di anni, mi prende sempre al lato destro, soprattutto l'occhio, un dolore molto intenso.
Mi capita di soffrirne due/tre volte l'anno, il problema è che una volta che si scatena il primo episodio, mi dura per tre/quattro settimane, tutte le mattine al risveglio, fino ad ora di pranzo, è parecchio invalidante e per questo mi sono decisa a farmi visitare.
Mi hanno dato da fare diversi esami, risonanza magnetica, analisi del sangue, rx cervicale... in più, mi hanno dato questa terapia: 3-5 gocce di Rivotril prima di andare a dormire (per sei mesi) e una capsula ogni sera (per due mesi) di Pineal Tens.
Premetto che soffro anche di insonnia e di disturbi del sonno (da quando ero bambina) e ultimamente sono molto stressata per via di diverse situazioni (che si vengono a sommare ad 8 mesi passati chiusi in casa, per tutelare i miei genitori anziani con diverse patologie, di cui mi occupo da sola... questo stress penso che si stia riversando anche sul mio ciclo, l'ho sempre avuto regolare, ma questo mese, oltre all'emicrania, sto avendo spotting continuo al di fuori del ciclo tutti i giorni, mai successo, pensavo fosse dovuto ad un rapporto intenso avuto dopo 8 mesi di stop, ma a questo punto penso che dipenda sempre dallo stress).
Sono passati dei giorni, ho comprato da subito i medicinali prescritti, ma ho paura ad iniziare, questo tipo di medicinale (il Rivotril) mi ha sempre fatto paura, non vorrei diventarne dipendente (sono astemia, mai abusato di nulla), in più ho paura che se dovessi rimanere incinta, poi potrei avere problemi (non sto cercando una gravidanza, ma col mio compagno facciamo sesso non protetto, se dovesse capitare per caso, comunque lo terremmo).
Cosa ne pensate e cosa mi consigliate?
Secondo voi è proprio necessario il Rivotril?
Mi capita di soffrirne due/tre volte l'anno, il problema è che una volta che si scatena il primo episodio, mi dura per tre/quattro settimane, tutte le mattine al risveglio, fino ad ora di pranzo, è parecchio invalidante e per questo mi sono decisa a farmi visitare.
Mi hanno dato da fare diversi esami, risonanza magnetica, analisi del sangue, rx cervicale... in più, mi hanno dato questa terapia: 3-5 gocce di Rivotril prima di andare a dormire (per sei mesi) e una capsula ogni sera (per due mesi) di Pineal Tens.
Premetto che soffro anche di insonnia e di disturbi del sonno (da quando ero bambina) e ultimamente sono molto stressata per via di diverse situazioni (che si vengono a sommare ad 8 mesi passati chiusi in casa, per tutelare i miei genitori anziani con diverse patologie, di cui mi occupo da sola... questo stress penso che si stia riversando anche sul mio ciclo, l'ho sempre avuto regolare, ma questo mese, oltre all'emicrania, sto avendo spotting continuo al di fuori del ciclo tutti i giorni, mai successo, pensavo fosse dovuto ad un rapporto intenso avuto dopo 8 mesi di stop, ma a questo punto penso che dipenda sempre dallo stress).
Sono passati dei giorni, ho comprato da subito i medicinali prescritti, ma ho paura ad iniziare, questo tipo di medicinale (il Rivotril) mi ha sempre fatto paura, non vorrei diventarne dipendente (sono astemia, mai abusato di nulla), in più ho paura che se dovessi rimanere incinta, poi potrei avere problemi (non sto cercando una gravidanza, ma col mio compagno facciamo sesso non protetto, se dovesse capitare per caso, comunque lo terremmo).
Cosa ne pensate e cosa mi consigliate?
Secondo voi è proprio necessario il Rivotril?
[#1]
Gentile Ragazza,
il rivotril non è un farmaco di prima scelta nella terapia di prevenzione dell’emicrania, probabilmente nel Suo caso è stato prescritto come "ansiolitico" o "induttore del sonno" considerato quanto scrive.
Con un attacco al mese non è comunque indicata una terapia di prevenzione, tuttavia, considerata l'eccessiva durata della sintomatologia, si potrebbe provare.
Tornando al rivotril prescritto, potrebbe assumerlo per un breve periodo (massimo un mese) e poi sospenderlo e saggiare l’eventuale efficacia.
Cordiali saluti
il rivotril non è un farmaco di prima scelta nella terapia di prevenzione dell’emicrania, probabilmente nel Suo caso è stato prescritto come "ansiolitico" o "induttore del sonno" considerato quanto scrive.
Con un attacco al mese non è comunque indicata una terapia di prevenzione, tuttavia, considerata l'eccessiva durata della sintomatologia, si potrebbe provare.
Tornando al rivotril prescritto, potrebbe assumerlo per un breve periodo (massimo un mese) e poi sospenderlo e saggiare l’eventuale efficacia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 17/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.