Per il dottor ferraloro se possibile
Salve, scusate se ho chiesto il parere del dottor Ferraloro ma ho letto suoi consulti.
Volevo esporre la mia questione: Sono giorni che ho una sensazione di intontimento, accompagnata da stanchezza debolezza.
Cerco di spiegarmi meglio, non so definirla ma è come una stanchezza mentale, delle volte è come se tirasse in altro posteriormente alla testa.
Oggi però oltre a queste sensazioni ho come una leggera pressione ai lati delle tempie o ai lati, come spinte interne, al tatto si sentono le vene ma credo sia normale.
E prima alzandomi ho avuto sensazione di stanchezza supdore e come se stessi per svenire.
Inoltre mi capita di avere come un fastidio intorno agli occhi, di sera le luci tipo lampioni mi danno fastidio, vedo come un alone intorno.
Delle volte invece è come se a girare fossi io e non ciò che mi sta intorno e devo sedermi.
Mi capita di avere sensazione di caldo alla faccia o in situazioni imbarazzanti di farmi rosso e sudarre.
O delle volte vedere sfocato o non benissimo.
Queste sensazioni non tutte perchè alcune sono nuove le ho esposte a marzo ad un neurologo, ho eseguito visita e elettroencefalkgrmma, aveva intenzione di farmi fare un riso man alla cervicale ma porto l'apparecchio quindi mi ha consigliato di mettere un getto caldo quando faccii la doccia.
Anche a maggio da un dottore ho fatto cose come camminare sulle punte ecc.
Ed anche a febbraio da un fisiatra ho eseguito un esame obbiettivo neuromotorio.
A marzo ho eseguito anche un esame audiometrico vestibolare.
Ho eseguito anche visite ed esami cardiologiche perchè da febbraio avevo un fastidio al petto.
E a maggio analisi del sangue tiroide e urine per una perdita di peso perchè ho avuto gastrite esofagite ed ernia iatale ed ho modificato io mio stile di alimentazione.
Sono ormai diversi anni che ho molta più stanchezza del solito ed anche nella concentrazione e memoria non sono più come prima.
Ad esempio cose banali come ricordarsi cosa ho mangiato ieri le ricordo con fatica.
E questo l'ho evidenziato anche nello studio.
Ultimamente le vene delle mani e dei polsi in su si gonfiano in alcuni casi.
Da gennaio ho acrocianosi alle mani.
Spesso trovo pugni serrati o serrati i denti.
Non so se possa dipendere dal sonno, vado a dormire tardi ed ho dei risvegli di notte.
Oppure il bite, porto apparecchio aracata superiore e mascherina di contenimento arcata inferiore ma delle volte sento un rumore masticando oggetti duri.
O ancora gli occhiali, poichè all'occhi destro non vedevo bene da lontano ma sfocato sono stato da un oculista ed ho messo gli occhiali.
Sono anche da una psicologa che all'inizio mi ha consigliato di fare una visita psichiatrica che ho fatto ma poi dopo lei sempre su mia scelta finale non ha ritenuto necessaria la terapia.
Sono ormai mesi che ho questi fastidi e prima è stato un periodo stressante.
Capisco e sono conscio dei limiti del consulto a distanza ma vorrei sapere se e cosa dovrei fare in termini di visite e o esami
Volevo esporre la mia questione: Sono giorni che ho una sensazione di intontimento, accompagnata da stanchezza debolezza.
Cerco di spiegarmi meglio, non so definirla ma è come una stanchezza mentale, delle volte è come se tirasse in altro posteriormente alla testa.
Oggi però oltre a queste sensazioni ho come una leggera pressione ai lati delle tempie o ai lati, come spinte interne, al tatto si sentono le vene ma credo sia normale.
E prima alzandomi ho avuto sensazione di stanchezza supdore e come se stessi per svenire.
Inoltre mi capita di avere come un fastidio intorno agli occhi, di sera le luci tipo lampioni mi danno fastidio, vedo come un alone intorno.
Delle volte invece è come se a girare fossi io e non ciò che mi sta intorno e devo sedermi.
Mi capita di avere sensazione di caldo alla faccia o in situazioni imbarazzanti di farmi rosso e sudarre.
O delle volte vedere sfocato o non benissimo.
Queste sensazioni non tutte perchè alcune sono nuove le ho esposte a marzo ad un neurologo, ho eseguito visita e elettroencefalkgrmma, aveva intenzione di farmi fare un riso man alla cervicale ma porto l'apparecchio quindi mi ha consigliato di mettere un getto caldo quando faccii la doccia.
Anche a maggio da un dottore ho fatto cose come camminare sulle punte ecc.
Ed anche a febbraio da un fisiatra ho eseguito un esame obbiettivo neuromotorio.
A marzo ho eseguito anche un esame audiometrico vestibolare.
Ho eseguito anche visite ed esami cardiologiche perchè da febbraio avevo un fastidio al petto.
E a maggio analisi del sangue tiroide e urine per una perdita di peso perchè ho avuto gastrite esofagite ed ernia iatale ed ho modificato io mio stile di alimentazione.
Sono ormai diversi anni che ho molta più stanchezza del solito ed anche nella concentrazione e memoria non sono più come prima.
Ad esempio cose banali come ricordarsi cosa ho mangiato ieri le ricordo con fatica.
E questo l'ho evidenziato anche nello studio.
Ultimamente le vene delle mani e dei polsi in su si gonfiano in alcuni casi.
Da gennaio ho acrocianosi alle mani.
Spesso trovo pugni serrati o serrati i denti.
Non so se possa dipendere dal sonno, vado a dormire tardi ed ho dei risvegli di notte.
Oppure il bite, porto apparecchio aracata superiore e mascherina di contenimento arcata inferiore ma delle volte sento un rumore masticando oggetti duri.
O ancora gli occhiali, poichè all'occhi destro non vedevo bene da lontano ma sfocato sono stato da un oculista ed ho messo gli occhiali.
Sono anche da una psicologa che all'inizio mi ha consigliato di fare una visita psichiatrica che ho fatto ma poi dopo lei sempre su mia scelta finale non ha ritenuto necessaria la terapia.
Sono ormai mesi che ho questi fastidi e prima è stato un periodo stressante.
Capisco e sono conscio dei limiti del consulto a distanza ma vorrei sapere se e cosa dovrei fare in termini di visite e o esami
[#1]
Gentile Ragazzo,
la sintomatologia è verosimilmente di origine psichica, così infatti è stata etichettata dalla psicologa che l'ha inviata dallo psichiatra il quale ha confermato tale origine.
Il collega per prescrivere una terapia farmacologica ha fatto sicuramente una diagnosi, quale?
Le ricordo che la psicologa non può sconsigliare una terapia farmacologica prescritta da uno specialista.
Cordiali saluti
la sintomatologia è verosimilmente di origine psichica, così infatti è stata etichettata dalla psicologa che l'ha inviata dallo psichiatra il quale ha confermato tale origine.
Il collega per prescrivere una terapia farmacologica ha fatto sicuramente una diagnosi, quale?
Le ricordo che la psicologa non può sconsigliare una terapia farmacologica prescritta da uno specialista.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta. Vorrei chiarire che la psicologa mi aveva in precedenza di tali sintomi consigliato uno psichiatra.
Quindi dallo psichiatra sono andato ma non ho parlato molto di tali sintomi siccome al tempo non erano molto presenti o quanto meno in quel periodo precisamente. La diagnosi non la tengo perchè non è stata segnata sulla carta ma si è parlato di pensiero magico e disturbo d'ansia generalizzato. La terapia era 10 gocce di en a scalare di 3 per un mese, zoloft 50 e trilafon 20.
Quindi dallo psichiatra sono andato ma non ho parlato molto di tali sintomi siccome al tempo non erano molto presenti o quanto meno in quel periodo precisamente. La diagnosi non la tengo perchè non è stata segnata sulla carta ma si è parlato di pensiero magico e disturbo d'ansia generalizzato. La terapia era 10 gocce di en a scalare di 3 per un mese, zoloft 50 e trilafon 20.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 852 visite dal 13/06/2021.
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