Esaurimento nervoso o alzheimer?
Gentili Dottori,
Vi disturbo per chiedervi un parere su mia madre.
Mia madre ha 60 anni e soffre ormai da qualche anno, di una grave depressione che l'ha portata all'esaurimento nervoso con conseguente perdita di peso, è arrivata a pesare 40 kg, (il tutto diagnosticato dallo psichiatra che la segue da qualche mese).
È seguita solo da qualche mese perché purtroppo non c'è stato verso di farla seguire prima visti i suoi accesi rifiuti.
Aveva cominciato ad andare da una psicologa e aveva deciso di lasciarla quando lei aveva identificato uno dei problemi principali (il narcisismo patologico di mio padre, con cui è sposata da 30 anni e che le ha ridotto l'autostima a zero con continui giudizi, recriminazioni e umiliazioni che ancora continuano anche nei suoi "errori"di cui vi parlerò di seguito, dovuti alla malattia).
Lo psichiatra da cui è in cura Le ha prescritto il Ciprolex e mia madre segue la terapia da circa due o tre mesi, recandosi da lui una volta al mese per vedere gli sviluppi.
Sono molto preoccupata perché mia nonna materna fu affetta da Alzheimer e mia madre sembra avere gran parte dei sintomi: vuoti di memoria su eventi recenti (dimentica quasi sempre cose dette pochi minuti prima), difficoltà a compiere movimenti semplici (mettere il guinzaglio al cane, sciogliere le luci di natale, legare un sacchetto con un nastrino), tremori e scrittura storta che tende verso l'alto.
Questi problemi sono stati segnalati al fratello (un medico generico) e allo stesso psichiatra che nell'ultima visita, vedendo dei leggeri miglioramenti, ha preferito concordando col medico generico, non far fare altri accertamenti per ora e rivederla a Luglio, dopo il cambio terapia per valutare altri miglioramenti della situazione.
Tutto ciò è accaduto circa una decina di giorni fa e mia madre da allora, sarà lo spavento ma ha avuto dei leggerissimi miglioramenti: è passata da 43 kg a 48, è voluta venire a pranzo con me comprandosi un vestito (seppur mostrando in strada molta confusione e minzione frequente) , è andata dal parrucchiere, insomma si è mostrata più ottimista.
Oggi però di nuovo un crollo, perdita di memoria, difficoltà a compiere gesti semplici (sembra non avere coordinazione, lei lo attribuisce anche a un problema alla spalla causato dalla cervicale per il quale doveva fare una fisioterapia che interruppe a metà ma io noto proprio confusione mentale oltre che motoria).
Insomma, so che non potete fare diagnosi ma quello che vi chiedo è: è possibile che mia madre possa avere un problema fisico dovuto a una sentenza senile più che psicologico?
Vi prego di rispondermi sono molto in ansia e mi sento sola a combattere questa battaglia...
Vi disturbo per chiedervi un parere su mia madre.
Mia madre ha 60 anni e soffre ormai da qualche anno, di una grave depressione che l'ha portata all'esaurimento nervoso con conseguente perdita di peso, è arrivata a pesare 40 kg, (il tutto diagnosticato dallo psichiatra che la segue da qualche mese).
È seguita solo da qualche mese perché purtroppo non c'è stato verso di farla seguire prima visti i suoi accesi rifiuti.
Aveva cominciato ad andare da una psicologa e aveva deciso di lasciarla quando lei aveva identificato uno dei problemi principali (il narcisismo patologico di mio padre, con cui è sposata da 30 anni e che le ha ridotto l'autostima a zero con continui giudizi, recriminazioni e umiliazioni che ancora continuano anche nei suoi "errori"di cui vi parlerò di seguito, dovuti alla malattia).
Lo psichiatra da cui è in cura Le ha prescritto il Ciprolex e mia madre segue la terapia da circa due o tre mesi, recandosi da lui una volta al mese per vedere gli sviluppi.
Sono molto preoccupata perché mia nonna materna fu affetta da Alzheimer e mia madre sembra avere gran parte dei sintomi: vuoti di memoria su eventi recenti (dimentica quasi sempre cose dette pochi minuti prima), difficoltà a compiere movimenti semplici (mettere il guinzaglio al cane, sciogliere le luci di natale, legare un sacchetto con un nastrino), tremori e scrittura storta che tende verso l'alto.
Questi problemi sono stati segnalati al fratello (un medico generico) e allo stesso psichiatra che nell'ultima visita, vedendo dei leggeri miglioramenti, ha preferito concordando col medico generico, non far fare altri accertamenti per ora e rivederla a Luglio, dopo il cambio terapia per valutare altri miglioramenti della situazione.
Tutto ciò è accaduto circa una decina di giorni fa e mia madre da allora, sarà lo spavento ma ha avuto dei leggerissimi miglioramenti: è passata da 43 kg a 48, è voluta venire a pranzo con me comprandosi un vestito (seppur mostrando in strada molta confusione e minzione frequente) , è andata dal parrucchiere, insomma si è mostrata più ottimista.
Oggi però di nuovo un crollo, perdita di memoria, difficoltà a compiere gesti semplici (sembra non avere coordinazione, lei lo attribuisce anche a un problema alla spalla causato dalla cervicale per il quale doveva fare una fisioterapia che interruppe a metà ma io noto proprio confusione mentale oltre che motoria).
Insomma, so che non potete fare diagnosi ma quello che vi chiedo è: è possibile che mia madre possa avere un problema fisico dovuto a una sentenza senile più che psicologico?
Vi prego di rispondermi sono molto in ansia e mi sento sola a combattere questa battaglia...
Buonasera
la depressione, specie quando prolungata, produce quasi sempre una compromissione cognitiva, che per fortuna è reversibile. Se, migliorando il quadro depressivo, non vi è un contemporaneo miglioramento dei disturbi cognitivi, conviene procedere ad approfondimento diagnostico con le tecniche di neuroimaging (tac,rmn e soprattutto PET).
Auguri per sua madre.
la depressione, specie quando prolungata, produce quasi sempre una compromissione cognitiva, che per fortuna è reversibile. Se, migliorando il quadro depressivo, non vi è un contemporaneo miglioramento dei disturbi cognitivi, conviene procedere ad approfondimento diagnostico con le tecniche di neuroimaging (tac,rmn e soprattutto PET).
Auguri per sua madre.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio davvero moltissimo per la risposta, attenderò ancora qualche tempo con i medici sperando in qualche miglioramento ulteriore, in caso contrario provvederò come da Lei suggerito.
Le auguro una buona giornata!
La ringrazio davvero moltissimo per la risposta, attenderò ancora qualche tempo con i medici sperando in qualche miglioramento ulteriore, in caso contrario provvederò come da Lei suggerito.
Le auguro una buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 02/06/2021.
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