Emiparesi nervo facciale
Gentili Dottori,
Da circa una settimana avverto una parestesia sul lato destro del volto dalla fronte alle labbra.
Il medico curante mi ha prescritto il cortisone attribuendo il problema ad un colpo di vento. Dall'esterno infatti non si nota nulla, il volto è simmetrico e non presenta differenze o anomalie tra la parte destra e sinistra.
Da una ventina di giorni ho però su ciascun lato della lingua una piccola afta rossa, non danno dolore ma sono lì.
Inoltre prima che si verificasse il problema al volto mi sono seriamente ustionata la bocca tanto che ancora oggi avverto un fastidio al palato e alla lingua.
Potrebbe esserci una correlazione tra questi fattori?
È il caso di procedere con indagini più approfondite?
Grazie per il servizio competente
Da circa una settimana avverto una parestesia sul lato destro del volto dalla fronte alle labbra.
Il medico curante mi ha prescritto il cortisone attribuendo il problema ad un colpo di vento. Dall'esterno infatti non si nota nulla, il volto è simmetrico e non presenta differenze o anomalie tra la parte destra e sinistra.
Da una ventina di giorni ho però su ciascun lato della lingua una piccola afta rossa, non danno dolore ma sono lì.
Inoltre prima che si verificasse il problema al volto mi sono seriamente ustionata la bocca tanto che ancora oggi avverto un fastidio al palato e alla lingua.
Potrebbe esserci una correlazione tra questi fattori?
È il caso di procedere con indagini più approfondite?
Grazie per il servizio competente
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Gentile Paziente,
cominciamo col fare chiarezza sui termini: emiparesi indica una paralisi che coinvolge l'intera metà corpo che in lei non si è verificata e, dalla descrizione della sintomatologia, non è stata neppure interessata la motilità mimica, che caratterizza la paralisi facciale. Ciò che lei ha avvertito è stato un disturbo soggettivo della sensibilità, ossia una parestesia, che non è neppure attribuibile a coinvolgimento del trigemino (il nervo cioè che raccoglie la sensibilità della faccia) perché è impensabile un interessamento delle sue tre branche senza manifestazioni di tipo doloroso. Per quanto attiene alle lesioni descritte sulla mucosa linguale, sulla cui origine lei riferisce una precedente lesione termica, queste non hanno alcuna correlazione col disturbo parestesico che ha citato. Se questa fenomenologia dovesse comunque persistere, può essere indicato sottoporsi ad una visita neurologica.
Cordialmente
cominciamo col fare chiarezza sui termini: emiparesi indica una paralisi che coinvolge l'intera metà corpo che in lei non si è verificata e, dalla descrizione della sintomatologia, non è stata neppure interessata la motilità mimica, che caratterizza la paralisi facciale. Ciò che lei ha avvertito è stato un disturbo soggettivo della sensibilità, ossia una parestesia, che non è neppure attribuibile a coinvolgimento del trigemino (il nervo cioè che raccoglie la sensibilità della faccia) perché è impensabile un interessamento delle sue tre branche senza manifestazioni di tipo doloroso. Per quanto attiene alle lesioni descritte sulla mucosa linguale, sulla cui origine lei riferisce una precedente lesione termica, queste non hanno alcuna correlazione col disturbo parestesico che ha citato. Se questa fenomenologia dovesse comunque persistere, può essere indicato sottoporsi ad una visita neurologica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 01/06/2021.
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