Insonnia da farmaci, è irreversibile?
Buonasera, a fine novembre ho eseguito una terapia su consiglio di un medico internista per il trattamento della sindrome da fatica cronica.
Questa terapia comprendeva, per un mese, i seguenti farmaci:
Talavir 1gr 1c al mattino, 1c al pranzo ed 1c la sera
Mionevrasi fiale 1f intramuscolare al mattino ed 1f la sera
Doxicilina 100mg 1c al mattino ed 1c la sera
Zitromax 500mg 1c al mattino per 3giorni e poi stop per 3giorni e poi da riprendere 1c al di per altri 3giorni
Folina 5mg 1c al mattino.
Deltacortene 25mg 1c al di per 4gg e poi 1/2c al di per 5gg e poi 1/4c al di per altri 5gg.
Diflucan 100mg 1c x 2 al giorno
Aminoram 1bustina x 3 al di
Brufen 600mg 1c al mattino e 1c la sera.
Dopo la cura, senza alcun beneficio, hi accusato una forte insonnia manifestatasi come la sensazione di aver perso la capacità di addormentarsi, il mio sonno è molto leggero e non riesco a raggiungere il sonno profondo.
Non ho più la sensazione del sonno.
Quale di questi medicinali potrebbe aver compromesso il sonno ma soprattutto è reversibile o il sistema neurologico sarà irreversibilmente compromesso?
Ringrazio per l'attenzione.
Questa terapia comprendeva, per un mese, i seguenti farmaci:
Talavir 1gr 1c al mattino, 1c al pranzo ed 1c la sera
Mionevrasi fiale 1f intramuscolare al mattino ed 1f la sera
Doxicilina 100mg 1c al mattino ed 1c la sera
Zitromax 500mg 1c al mattino per 3giorni e poi stop per 3giorni e poi da riprendere 1c al di per altri 3giorni
Folina 5mg 1c al mattino.
Deltacortene 25mg 1c al di per 4gg e poi 1/2c al di per 5gg e poi 1/4c al di per altri 5gg.
Diflucan 100mg 1c x 2 al giorno
Aminoram 1bustina x 3 al di
Brufen 600mg 1c al mattino e 1c la sera.
Dopo la cura, senza alcun beneficio, hi accusato una forte insonnia manifestatasi come la sensazione di aver perso la capacità di addormentarsi, il mio sonno è molto leggero e non riesco a raggiungere il sonno profondo.
Non ho più la sensazione del sonno.
Quale di questi medicinali potrebbe aver compromesso il sonno ma soprattutto è reversibile o il sistema neurologico sarà irreversibilmente compromesso?
Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Premetto che vi sono molti dubbi circa la reale esistenza della cosiddetta "sindrome da fatica cronica", i cui sintomi, nella stragrande maggioranza dei casi, rientrano in quadri depressivi (leggeri) o neurastenici.
Nel complesso schema terapeutico che lei riporta vi è qualche blando stimolante e soprattutto il cortisonico che possono aver alterato il sonno. In ogni caso si tratta di effetti reversibili, a meno che sul sintomo non si inneschi - come credo si avvenuto nel suo caso- una polarizzazione ansiosa.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno specialista psichiatra.
Nel complesso schema terapeutico che lei riporta vi è qualche blando stimolante e soprattutto il cortisonico che possono aver alterato il sonno. In ogni caso si tratta di effetti reversibili, a meno che sul sintomo non si inneschi - come credo si avvenuto nel suo caso- una polarizzazione ansiosa.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno specialista psichiatra.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 23/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.