Quali sono le conseguenze di vasculopatia cerebrale cronica su una donna di 74 anni?

Buonasera oggi ho ritirato l'esito di mia nonna dalla quale ha fatto una risonanza magnetica, praticamente risulta che la regione sopratentoriale il sistema ventricolare appare morfovolumetricamente
ampliato su base atrofica.

In corrispondenza del ponte e mesencefalo ed in regione sopratentoriale si rileva
la presenza di alcune aree di alterato segnale in parte confluenti caratterizzate da
i perintensità nelle sequenze a TR lungo, che interssano la sostanza bianca sia peri
che sopraventricoalre da ambo i lati, riferibili a aree gliotiche su base vasculopatica cronica con i perintensità subependimario da ambo i lati
Ampliati su base atrofica appaiono gli spazi subaracnoidei da ambo i lati.

Vorrei ascoltare più pareri a riguardo, che cosa potere dedurre da ciò?
Che cosa ha realmente e sopratutto cosa succederà?
Grazie mille per la vostra attenzione.

L'età di mia nonna è di 74 anni in effetti non si ricorda bene alcune cose o che fa certe volte confusione di parole.
È un soggetto molto ansioso e sensibile che piange per qualsiasi cosa.
Prende molti farmaci oltre la Sindrom
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazzo,

come Lei ha scritto, una delle conseguenze di una vasculopatia cerebrale cronica può appunto essere un deficit della memoria. Anche problemi cognitivi sono compatibili.
Consideri che non è solo un problema vascolare ma bisogna considerare anche l'atrofia riscontrata che consiste in una sofferenza e perdita di neuroni che può accentuare il disturbo della memoria e quello cognitivo oltre turbe del comportamento. La sintomatologia è però variabile da un soggetto all'altro e non c'è una regola precisa.
Rivolgetevi ad un neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro