Caldo e tremori
Sono ormai anni che soffro di leggeri tremori a mani e avambracci. Inizialmente credevo fossero dovuti a una forma d'ansia, dato che si presentevano in situazioni in cui ero a disagio o sotto stress. Ho poi però notato che questo problema si verifica anche quando sono assolutamente calmo, se sono accaldato. E adesso, seppur ora il problema in situazioni stressanti si presenti molto più raramente, continua puntualmente a presentarsi nelle giornate calde. Il problema si accentua particolarmente quando sollevo degli oggetti, ad esempio quando mi porto alla bocca un bicchiere. Ma nelle giornate particolarmente calde si nota un leggero tremore delle dita, anche se a riposo.
Premesso che:
Ho provato ad assumere magnesio e sali minerali ma senza risultati evidenti.
Ho inoltre provato a fare le analisi per la tiroide, ma non risulta nulla.
Quali possono essere le possibili cause di questi tremori e quali test o terapia mi consigliate di fare? Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Premesso che:
Ho provato ad assumere magnesio e sali minerali ma senza risultati evidenti.
Ho inoltre provato a fare le analisi per la tiroide, ma non risulta nulla.
Quali possono essere le possibili cause di questi tremori e quali test o terapia mi consigliate di fare? Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Caro ragazzo,
In genere nei soggetti giovani il disturbo descritto è determinato da accentuazione del tremore fisiologico oppure dal cosiddetto "tremore essenziale benigno". In questi casi è necessaria una visita neurologica per classificare con precisione il tipo di tremore (a riposo, posturo-attitudinale, cinetico) ed un esame del sangue con valutazione di numerosi parametri, al fine di escludere una causa secondaria di tremore.
Consiglierei pertanto di richiedere una visita neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.
In genere nei soggetti giovani il disturbo descritto è determinato da accentuazione del tremore fisiologico oppure dal cosiddetto "tremore essenziale benigno". In questi casi è necessaria una visita neurologica per classificare con precisione il tipo di tremore (a riposo, posturo-attitudinale, cinetico) ed un esame del sangue con valutazione di numerosi parametri, al fine di escludere una causa secondaria di tremore.
Consiglierei pertanto di richiedere una visita neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Ex utente
Ma come mai c'è un'accentuazione del problema col caldo?
Da quello che ho capito il tremore essenziale viene accentuato da situazioni stressanti. L'intolleranza al caldo è una caratteristica del disturbo o è una mia debolezza personale che lo accentua? Mi scusi la domanda marzulliana ma sto cercando di capire se è possibile aumentare la mia tolleranza al caldo per limitare il problema, evitando magari una terapia farmacologica... Grazie
Da quello che ho capito il tremore essenziale viene accentuato da situazioni stressanti. L'intolleranza al caldo è una caratteristica del disturbo o è una mia debolezza personale che lo accentua? Mi scusi la domanda marzulliana ma sto cercando di capire se è possibile aumentare la mia tolleranza al caldo per limitare il problema, evitando magari una terapia farmacologica... Grazie
[#3]
Caro ragazzo,
non posso esprimere un parere preciso senza visita.
L'accentuazione del tremore con il caldo può dipendere da vari fattori, forse lieve alterazione elettrolitica o vasodilatazione; inoltre la conduzione delle fibre nervose si modifica con la temperatura (ad es. per una valutazione ottimale della velocità di conduzione nervosa motoria/sensitiva nei laboratori neurofisiopatologia, la temperatura ambientale deve essere mantenuta costante). Fatta questa premessa, permane la necessità di classificare il tremore ed escludere con un esame del sangue approfondito particolari cause internistiche del tremore stesso.
Cordiali saluti ed auguri.
non posso esprimere un parere preciso senza visita.
L'accentuazione del tremore con il caldo può dipendere da vari fattori, forse lieve alterazione elettrolitica o vasodilatazione; inoltre la conduzione delle fibre nervose si modifica con la temperatura (ad es. per una valutazione ottimale della velocità di conduzione nervosa motoria/sensitiva nei laboratori neurofisiopatologia, la temperatura ambientale deve essere mantenuta costante). Fatta questa premessa, permane la necessità di classificare il tremore ed escludere con un esame del sangue approfondito particolari cause internistiche del tremore stesso.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 26.8k visite dal 12/05/2009.
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