Possibile ansia o altra Patologia?
Salve a tutti vorrei esporvi un problema che mi affligge da tempo.
Ho 39 anni Soffro di Ansia, agitazione, stanchezza cronica e sono anche ipocondriaca.
Sono stata in cura con Cymbalta 60 Mg e Lexotan 8 gocce Mattina, Pomeriggio e Sera per circa 1 anno.
A Dicembre 2020 ho deciso di sopendere la terapia di comune accordo con il mio Neurologo, perchè mi sentivo molto meglio.
Da Febbraio 2021 sono iniziati i primi problemi con giramenti di testa, paura di impazzire, malessere generale, tachicardia, paura di morire, senso di svenimento e tremori finendo più volte al pronto soccorso.
I medici in ospedale mi hanno fatto un elettrocardiogramma risultato poi nella norma e dicendomi che secondo loro il mio era un fattore ansioso.
Anche la mia Psicoterapeuta asserisce che si tratta di Attacchi di Panico e di forte Ansia.
ma io non riesco ancora a credere che l'ansia possa causare tutto ciò.
Sempre nel mese di Febbraio ho effettuato una visita Cardiologica completa (con risultato tutto nella norma) , perchè avvertivo sempre tachicardia con battiti accellerati che compariva all'improvviso nell'arco della giornata o durante la fase del rilassamento.
Nel mese di Aprile ho effettuato anche Visita Pneumologica e visita Neurologica (Tutto nella Norma) Esami di sangue, CPK, Feci e Urine (tutto nella norma) , perchè accusavo dolori muscolari diffusi, Fitte, Punture che mi scatevnavano prurito un pò dappertutto.
Il mio Neurologo mi ha confermato che tutti i miei disturbi sono causati dall'Ansia e ho deciso allora di riprendere la terapia,
Il 30 aprile riprendo la terapia con il Cymbalta 30 Mg per una settimana per poi passare al 60 mg e Xanax 8 gocce tre volte al giorno.
Ciò che invece ancora persiste sono gli episodi di tachicardia e attacchi di panico quando qualcosa mi preoccupa ed è sopraggiunta anche la paura di restare a casa da sola.
Giorno 4 Maggio sono andata dallo Osteopata per fare un massaggio (laddove accusavo i dolori) , ma è stato peggio, perchè la notte sono stata male con dolori alla schiena, mal di testa e mal di collo e si sono manifestati anche brividi di freddo alla testa che si estendevano per tutto il corpo.
Da quel giorno oltre ai brividi avverto come se qualcosa mi tirasse o si contraesse in testa (Nervi o muscoli) e dopo qualche giorno si sono aggiunte anche le sudorazioni, le vampate di calore e i sussulti muscolari che si manifestano ogni notte quando cerco di prendere sonno.
Secondo voi quale può essere la causa?
Si può fare qualcosa per alleviare o far passare tale disturbo?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Ho 39 anni Soffro di Ansia, agitazione, stanchezza cronica e sono anche ipocondriaca.
Sono stata in cura con Cymbalta 60 Mg e Lexotan 8 gocce Mattina, Pomeriggio e Sera per circa 1 anno.
A Dicembre 2020 ho deciso di sopendere la terapia di comune accordo con il mio Neurologo, perchè mi sentivo molto meglio.
Da Febbraio 2021 sono iniziati i primi problemi con giramenti di testa, paura di impazzire, malessere generale, tachicardia, paura di morire, senso di svenimento e tremori finendo più volte al pronto soccorso.
I medici in ospedale mi hanno fatto un elettrocardiogramma risultato poi nella norma e dicendomi che secondo loro il mio era un fattore ansioso.
Anche la mia Psicoterapeuta asserisce che si tratta di Attacchi di Panico e di forte Ansia.
ma io non riesco ancora a credere che l'ansia possa causare tutto ciò.
Sempre nel mese di Febbraio ho effettuato una visita Cardiologica completa (con risultato tutto nella norma) , perchè avvertivo sempre tachicardia con battiti accellerati che compariva all'improvviso nell'arco della giornata o durante la fase del rilassamento.
Nel mese di Aprile ho effettuato anche Visita Pneumologica e visita Neurologica (Tutto nella Norma) Esami di sangue, CPK, Feci e Urine (tutto nella norma) , perchè accusavo dolori muscolari diffusi, Fitte, Punture che mi scatevnavano prurito un pò dappertutto.
Il mio Neurologo mi ha confermato che tutti i miei disturbi sono causati dall'Ansia e ho deciso allora di riprendere la terapia,
Il 30 aprile riprendo la terapia con il Cymbalta 30 Mg per una settimana per poi passare al 60 mg e Xanax 8 gocce tre volte al giorno.
Ciò che invece ancora persiste sono gli episodi di tachicardia e attacchi di panico quando qualcosa mi preoccupa ed è sopraggiunta anche la paura di restare a casa da sola.
Giorno 4 Maggio sono andata dallo Osteopata per fare un massaggio (laddove accusavo i dolori) , ma è stato peggio, perchè la notte sono stata male con dolori alla schiena, mal di testa e mal di collo e si sono manifestati anche brividi di freddo alla testa che si estendevano per tutto il corpo.
Da quel giorno oltre ai brividi avverto come se qualcosa mi tirasse o si contraesse in testa (Nervi o muscoli) e dopo qualche giorno si sono aggiunte anche le sudorazioni, le vampate di calore e i sussulti muscolari che si manifestano ogni notte quando cerco di prendere sonno.
Secondo voi quale può essere la causa?
Si può fare qualcosa per alleviare o far passare tale disturbo?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
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Buonasera
la sintomatologia da lei riferita rimanda ad una eccessiva attivazione del sistema nervoso vegetativo detto "simpatico" o , più appropriatamente, "adrenergico", quello che prepara l'animale-uomo alla fuga o alla lotta, e che in certi casi si attiva senza apparente motivo, generando gli attacchi di panico e gli stati di ansia acuta. L'unico esame che le resterebbe da eseguire, se già non fatto, è il dosaggio degli ormoni tiroidei. In ogni caso deve curare l'ansia anche ricorrendo, previo assenso del cardiologo, ai betabloccanti, che in questi casi sono molto utili.
Auguri
la sintomatologia da lei riferita rimanda ad una eccessiva attivazione del sistema nervoso vegetativo detto "simpatico" o , più appropriatamente, "adrenergico", quello che prepara l'animale-uomo alla fuga o alla lotta, e che in certi casi si attiva senza apparente motivo, generando gli attacchi di panico e gli stati di ansia acuta. L'unico esame che le resterebbe da eseguire, se già non fatto, è il dosaggio degli ormoni tiroidei. In ogni caso deve curare l'ansia anche ricorrendo, previo assenso del cardiologo, ai betabloccanti, che in questi casi sono molto utili.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 18/05/2021.
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