Paroxetina e trittico
Buonasera.
Dopo essermi rivolta a parecchi psichiatri volevo sentire anche il parere di un neurologo.
Anche se non so se la mia domanda sia competente o meno con la sua specialità ma credo di sì.
Ho assunto il farmaco DROPAXIN per parecchi anni ma non mi ha mai dato grossi benefici.
Già 3 anni fa da 20 mg sono passata a 10 mg.
Poi ad un certo punto non sopportandolo più l'ho tolto del tutto.
Naturalmente l'ho ripreso per via delle forti crisi di astinenza che mi dava.
Così l'ho preso e tolto anche questa volta su consiglio del medico per poter passare al Cipralex che non sono riuscita a sopportare per via della forte agitazione e dei forti dolori allo stomaco.
Sono quindi rimasta scoperta con crisi di astinenza quindi ansia e panico fortissimi.
Prendo anche compresse di Tavor da 2.5 mg 2 volte al giorno.
Ormai assueffatta anche a questo farmaco.
Sentito un medico competente mi ha detto di scalare molto lentamente il Tavor ed assumere alla sera una compressa da 75 mg di Trittico a rilascio prolungato partendo da 1/3 di compressa.
Volevo sentire un altro parere perché io volevo reinserire quelle poche gocce di paroxetina e questa volta scalare piano piano.
Io ho forti crisi di astinenza da questo farmaco anche se il dosaggio è basso a me ha dato una forte dipendenza.
Infatti sto malissimo.
Volevo chiederle, ma è possibile assumere il Trittico e contemporaneamente scalare la paroxetina?
La ringrazio molto per l'attenzione.
La saluto cordialmente
Dopo essermi rivolta a parecchi psichiatri volevo sentire anche il parere di un neurologo.
Anche se non so se la mia domanda sia competente o meno con la sua specialità ma credo di sì.
Ho assunto il farmaco DROPAXIN per parecchi anni ma non mi ha mai dato grossi benefici.
Già 3 anni fa da 20 mg sono passata a 10 mg.
Poi ad un certo punto non sopportandolo più l'ho tolto del tutto.
Naturalmente l'ho ripreso per via delle forti crisi di astinenza che mi dava.
Così l'ho preso e tolto anche questa volta su consiglio del medico per poter passare al Cipralex che non sono riuscita a sopportare per via della forte agitazione e dei forti dolori allo stomaco.
Sono quindi rimasta scoperta con crisi di astinenza quindi ansia e panico fortissimi.
Prendo anche compresse di Tavor da 2.5 mg 2 volte al giorno.
Ormai assueffatta anche a questo farmaco.
Sentito un medico competente mi ha detto di scalare molto lentamente il Tavor ed assumere alla sera una compressa da 75 mg di Trittico a rilascio prolungato partendo da 1/3 di compressa.
Volevo sentire un altro parere perché io volevo reinserire quelle poche gocce di paroxetina e questa volta scalare piano piano.
Io ho forti crisi di astinenza da questo farmaco anche se il dosaggio è basso a me ha dato una forte dipendenza.
Infatti sto malissimo.
Volevo chiederle, ma è possibile assumere il Trittico e contemporaneamente scalare la paroxetina?
La ringrazio molto per l'attenzione.
La saluto cordialmente
[#1]
Gentile Signora,
in generale è possibile ridurre gradualmente la paroxetina mentre si assume il trittico. Ovviamente nel Suo caso particolare dovrebbe chiedere allo specialista che La segue e che conosce bene la problematica.
Cordiali saluti
in generale è possibile ridurre gradualmente la paroxetina mentre si assume il trittico. Ovviamente nel Suo caso particolare dovrebbe chiedere allo specialista che La segue e che conosce bene la problematica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Grazie dottore lei è molto cortese e gentile.
Posso cogliere l'occasione per porle due domande sul Trittico?
Il medico mi ha dato le compresse da 75 mg a rilascio prolungato cominciando con 1/3 di compressa da assumere la sera per sostituirlo alla paroxetina che mi dava troppa agitazione. Io sono un soggetto molto sensibile si farmaci anche se ne prendo a piccole dosi.
Ma questo farmaco può dare problemi al cuore come gli antidepressivi triciclici?
Può provocare anch'esso agitazione o tachicardia?
Essendo compresse a rp 1/3 di compressa può essere ulteriormente diviso per iniziare da una dose più bassa?
Ho letto anche che può provocare attacchi di panico .. Ma io soffro già di attacchi di panico. Soprattutto da quando ho sospeso la paroxetina.
Io ho molta paura dei farmaci ma se in questo momento non li prendo sto male.
Il medico mi ha detto che il Trittico è un farmaco che dovrebbe calmare l'ansia.
Mi scuso ancora per averla disturbata di nuovo.
La ringrazio e porgo i miei più cordiali saluti
Posso cogliere l'occasione per porle due domande sul Trittico?
Il medico mi ha dato le compresse da 75 mg a rilascio prolungato cominciando con 1/3 di compressa da assumere la sera per sostituirlo alla paroxetina che mi dava troppa agitazione. Io sono un soggetto molto sensibile si farmaci anche se ne prendo a piccole dosi.
Ma questo farmaco può dare problemi al cuore come gli antidepressivi triciclici?
Può provocare anch'esso agitazione o tachicardia?
Essendo compresse a rp 1/3 di compressa può essere ulteriormente diviso per iniziare da una dose più bassa?
Ho letto anche che può provocare attacchi di panico .. Ma io soffro già di attacchi di panico. Soprattutto da quando ho sospeso la paroxetina.
Io ho molta paura dei farmaci ma se in questo momento non li prendo sto male.
Il medico mi ha detto che il Trittico è un farmaco che dovrebbe calmare l'ansia.
Mi scuso ancora per averla disturbata di nuovo.
La ringrazio e porgo i miei più cordiali saluti
[#5]
Gentile Signora,
il trazodone (trittico) è indicato per gli stati depressivi anche con componente ansiosa, anche se a volte può accentuare l'ansia (effetto paradosso) ma fondamentalmente ha una azione sedativa, infatti alcuni colleghi lo prescrivono off label anche nei disturbi del sonno.
Riguardo gli effetti cardiologici, questi sono inferiori a quelli dei triciclici.
Le ricordo però che gli effetti collaterali dei farmaci non si manifestano in tutti i soggetti ma solo in una certa percentuale dei casi.
Non è opportuno dividere ancora la cpr da 75 mg oltre un terzo.
Cordialmente
il trazodone (trittico) è indicato per gli stati depressivi anche con componente ansiosa, anche se a volte può accentuare l'ansia (effetto paradosso) ma fondamentalmente ha una azione sedativa, infatti alcuni colleghi lo prescrivono off label anche nei disturbi del sonno.
Riguardo gli effetti cardiologici, questi sono inferiori a quelli dei triciclici.
Le ricordo però che gli effetti collaterali dei farmaci non si manifestano in tutti i soggetti ma solo in una certa percentuale dei casi.
Non è opportuno dividere ancora la cpr da 75 mg oltre un terzo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 14/05/2021.
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