Spiegazione referto rm encefalo
Cari medici,
Il 30. 10. 2020 avevo fatto una risonanza magnetica senza contrasto all'encefalo, con il seguente referto:
"Areola di iperintensità di segnale nel sequenze a TR lungo riguardano la sostanza bianca in adiacenza del profilo anteriore del corno frontale del ventricolo laterale sinistro, rilievo dal carattere aspecifico e di non univoca interpretazione.
Esso potrebbe rappresentare alterazione da sofferenza perinatale.
Si consiglia controllo evolutivo prudenziale a distanza di 6-8 mesi.
La sequenza ad Echo di gradiente evidenzia in corrispondenza della porzion inferiore del tegmento pontino sull'emilato sinistro areola ipointensa verosimilmente dovuta a teleangectasia capillare. "
A distanza di 7 mesi ho rifatto la RM con e senza contrasto, con i seguenti risultati:
"Immodificato e normale ogni rilievo encefalico; in particolare invariate le minime areole di alterato segnale T2-FLAIR, lievemente più evidenti a sinistra a carico della sostanza bianca periventricolare frontale bilaterale di significato glicosio aspecifico; le alterazioni non appaiono correlabili con segni di sofferenza perinatale.
Dall'esame ore e post-contrastografico si conferma la presenza di minuta teleangectasia pontina centrale paramediana sinistra. "
Vi scrivo perché vorrei capire il motivo per la quale la precedente RM abbia rivelato solo un areola, mentre invece quest'ultima ne ha rivelate di più?
Quindi non si può parlare di situazione immodificata? O sbaglio?
Inoltre il neuroradiologo precedente ha collegato le alterazioni ad una sofferenza perinatale, mentre quello attuale ad un significato glicosio aspecifico, per cosa s'intende quest'ultimo collegamento?
Ora come dovrei muovermi per capire da cosa derivino queste areole, sono preoccupata perché oltre alle cefalee soffro anche di quotidiani acufene, formicolii e sensazione di spilli agli arti, e stanchezza perenne.
Grazie mille per attenzione, rimango in attesa di una vostra risposta.
Il 30. 10. 2020 avevo fatto una risonanza magnetica senza contrasto all'encefalo, con il seguente referto:
"Areola di iperintensità di segnale nel sequenze a TR lungo riguardano la sostanza bianca in adiacenza del profilo anteriore del corno frontale del ventricolo laterale sinistro, rilievo dal carattere aspecifico e di non univoca interpretazione.
Esso potrebbe rappresentare alterazione da sofferenza perinatale.
Si consiglia controllo evolutivo prudenziale a distanza di 6-8 mesi.
La sequenza ad Echo di gradiente evidenzia in corrispondenza della porzion inferiore del tegmento pontino sull'emilato sinistro areola ipointensa verosimilmente dovuta a teleangectasia capillare. "
A distanza di 7 mesi ho rifatto la RM con e senza contrasto, con i seguenti risultati:
"Immodificato e normale ogni rilievo encefalico; in particolare invariate le minime areole di alterato segnale T2-FLAIR, lievemente più evidenti a sinistra a carico della sostanza bianca periventricolare frontale bilaterale di significato glicosio aspecifico; le alterazioni non appaiono correlabili con segni di sofferenza perinatale.
Dall'esame ore e post-contrastografico si conferma la presenza di minuta teleangectasia pontina centrale paramediana sinistra. "
Vi scrivo perché vorrei capire il motivo per la quale la precedente RM abbia rivelato solo un areola, mentre invece quest'ultima ne ha rivelate di più?
Quindi non si può parlare di situazione immodificata? O sbaglio?
Inoltre il neuroradiologo precedente ha collegato le alterazioni ad una sofferenza perinatale, mentre quello attuale ad un significato glicosio aspecifico, per cosa s'intende quest'ultimo collegamento?
Ora come dovrei muovermi per capire da cosa derivino queste areole, sono preoccupata perché oltre alle cefalee soffro anche di quotidiani acufene, formicolii e sensazione di spilli agli arti, e stanchezza perenne.
Grazie mille per attenzione, rimango in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Gentile Utente,
il secondo referto recita "Immodificato e normale ogni rilievo encefalico; in particolare invariate le minime areole di alterato segnale T2-FLAIR, lievemente più evidenti a sinistra a carico della sostanza bianca periventricolare frontale bilaterale di significato glicosio aspecifico", pertanto, interpretando come invariate le areole riscontrate, il referto farebbe capire che anche nella prima RM erano già presenti anche se nel primo referto non sono state menzionate.
La dicitura "invariate le minime areole" fa propendere per questa ipotesi, ovviamente deve fare visionare le immagini di entrambi gli esami al neurologo che Le saprà dire di più.
Riguardo la differente interpretazione (origine perinatale o meno) ci può stare in quanto si parla sempre di "prima ipotesi", peraltro il primo neuroradiologo scriveva "di non univoca interpretazione".
Cordiali saluti
il secondo referto recita "Immodificato e normale ogni rilievo encefalico; in particolare invariate le minime areole di alterato segnale T2-FLAIR, lievemente più evidenti a sinistra a carico della sostanza bianca periventricolare frontale bilaterale di significato glicosio aspecifico", pertanto, interpretando come invariate le areole riscontrate, il referto farebbe capire che anche nella prima RM erano già presenti anche se nel primo referto non sono state menzionate.
La dicitura "invariate le minime areole" fa propendere per questa ipotesi, ovviamente deve fare visionare le immagini di entrambi gli esami al neurologo che Le saprà dire di più.
Riguardo la differente interpretazione (origine perinatale o meno) ci può stare in quanto si parla sempre di "prima ipotesi", peraltro il primo neuroradiologo scriveva "di non univoca interpretazione".
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dott. Antonio Ferrarolo, farò visionare al neurologo il referto, ma nel mentre potrebbe dirmi, in base alle sue conoscenze/esperienze, se i sintomi tipo formicolii e debolezza agli arti (soprattutto inferiori), la stanchezza, le acufenee e le cefalee, possano essere collegate alle areole rilevate? Non riesco a trovare il motivo di queste "sofferenze" e sono molto preoccupata. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 11/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.