è possibile avere un parkinsonismo giovanile indotto da farmaci antidepressivi,antipsicotici
Buongiorno,
4 anni fa sono stata ricoverata per episodio di psicosi definito poi patologia depressiva bipolare, sono in cura quindi dallo stesso periodo di tempo con farmaci come sertralina (metà pastiglia) e 1 pastiglia di aripiprazolo inizialmente assunto come Risperidone (che mi ha dato molteplici effetti collaterali).
Lavorando in ospedale, ho già fatto a Febbraio il vaccino, dopo la seconda dose, ho avuto intorpidimento e formicolio al volto e braccia e mani.
Quindi mi sono recata da uno specialista neurologo, dopo la risonanza magnetica celebrale con contrasto tramite cui è stato rilevata una malformazione venosa che impregna il contrasto (ancora in corso di definizione); durante la visita neurologica sono stati rilevati diversi problemi, tanto da definire il tutto come parkisonismo verosimilmente indotto da farmaci.
Successivamente mi è stata prescritto l'esame Dat scan per valutare se avevo il Parkinson di base o è causato dalle medicine.
Ebbene ho avuto da pochi giorni gli esiti, da cui ho capito che è indotto il problema dai farmaci.
Ho contattato il neurologo che valuterà in prima persona le immagini e poi mi diranno le successive indicazioni.
Nel frattempo vorrei sapere altri pareri in merito al discorso parkinsonismo indotto da farmaci.
Ho letto che subito viene cambiata la cura attuale e poi se non cambiano i sintomi viene dato il classico farmaco anti-parkinson, se si alleviano i problemi quindi si prosegue con quella cura?
Avendo 32 anni, vorrei sapere bene i vari step con cui si procede...
Soprattutto il Dat scan è un esame certo oppure ci può essere il problema comunque alla base ma essendo in fase iniziale non ha ancora agito sulla dopamina?
Grazie in anticipo a chi risponderà
4 anni fa sono stata ricoverata per episodio di psicosi definito poi patologia depressiva bipolare, sono in cura quindi dallo stesso periodo di tempo con farmaci come sertralina (metà pastiglia) e 1 pastiglia di aripiprazolo inizialmente assunto come Risperidone (che mi ha dato molteplici effetti collaterali).
Lavorando in ospedale, ho già fatto a Febbraio il vaccino, dopo la seconda dose, ho avuto intorpidimento e formicolio al volto e braccia e mani.
Quindi mi sono recata da uno specialista neurologo, dopo la risonanza magnetica celebrale con contrasto tramite cui è stato rilevata una malformazione venosa che impregna il contrasto (ancora in corso di definizione); durante la visita neurologica sono stati rilevati diversi problemi, tanto da definire il tutto come parkisonismo verosimilmente indotto da farmaci.
Successivamente mi è stata prescritto l'esame Dat scan per valutare se avevo il Parkinson di base o è causato dalle medicine.
Ebbene ho avuto da pochi giorni gli esiti, da cui ho capito che è indotto il problema dai farmaci.
Ho contattato il neurologo che valuterà in prima persona le immagini e poi mi diranno le successive indicazioni.
Nel frattempo vorrei sapere altri pareri in merito al discorso parkinsonismo indotto da farmaci.
Ho letto che subito viene cambiata la cura attuale e poi se non cambiano i sintomi viene dato il classico farmaco anti-parkinson, se si alleviano i problemi quindi si prosegue con quella cura?
Avendo 32 anni, vorrei sapere bene i vari step con cui si procede...
Soprattutto il Dat scan è un esame certo oppure ci può essere il problema comunque alla base ma essendo in fase iniziale non ha ancora agito sulla dopamina?
Grazie in anticipo a chi risponderà
[#1]
Gentile Utente,
alla Sua giovane età è molto più probabile un Parkinsonismo farmaco indotto considerati anche gli elementi anamnestici che riferisce (terapia con antipsicotici).
Il dat scan è molto attendibile anche se non totalmente.
Anche la visita neurologica può essere indicativa dell’una o dell’altra forma, per es. se la sintomatologia è bilaterale è verosimile un Parkinsonismo farmaco indotto.
Riguardo l'iter da seguire, non sempre è univoco, comunque quello che Lei ha descritto è il più razionale.
Cordiali saluti
alla Sua giovane età è molto più probabile un Parkinsonismo farmaco indotto considerati anche gli elementi anamnestici che riferisce (terapia con antipsicotici).
Il dat scan è molto attendibile anche se non totalmente.
Anche la visita neurologica può essere indicativa dell’una o dell’altra forma, per es. se la sintomatologia è bilaterale è verosimile un Parkinsonismo farmaco indotto.
Riguardo l'iter da seguire, non sempre è univoco, comunque quello che Lei ha descritto è il più razionale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 08/05/2021.
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