Dubbi su cefalea persistente
Salve volevo esporvi una mia recente problematica: da 7 giorni accuso un mal di testa costante non localizzato che si caratterizza principalmente da un forte senso di pressione alle tempie.
Ho già assunto più antidolorifici (nimesulide e ketoprofene) ma senza vedere nessun miglioramento nemmeno nell'immediato.
Oggi mi sono recata dal mio medico di base il quale sostiene che si tratti di una cefalea tensiva (l'ha definita così) dovuta allo stress e all'ansia e mi ha consigliato l'assunzione di alcune gocce di valeriana (sono un soggetto molto ansio e inoltre preciso che sto tante ore al PC per seguire delle lezioni in DAD).
Purtroppo sono anche molto ipocondriaca, spesso mi sento stanca e spossata e mi danno fastidio spesso anche le luci.
Vorrei aggiungere che il mal di testa appena descritto è più lieve al mattino ma mi peggiora tanto alla sera.
Non so se è il caso di fare qualche controllo più specifico, non avendone mai sofferto mi allarmi un po'.
Cosa ne pensate?
Grazie e buona serata.
Ho già assunto più antidolorifici (nimesulide e ketoprofene) ma senza vedere nessun miglioramento nemmeno nell'immediato.
Oggi mi sono recata dal mio medico di base il quale sostiene che si tratti di una cefalea tensiva (l'ha definita così) dovuta allo stress e all'ansia e mi ha consigliato l'assunzione di alcune gocce di valeriana (sono un soggetto molto ansio e inoltre preciso che sto tante ore al PC per seguire delle lezioni in DAD).
Purtroppo sono anche molto ipocondriaca, spesso mi sento stanca e spossata e mi danno fastidio spesso anche le luci.
Vorrei aggiungere che il mal di testa appena descritto è più lieve al mattino ma mi peggiora tanto alla sera.
Non so se è il caso di fare qualche controllo più specifico, non avendone mai sofferto mi allarmi un po'.
Cosa ne pensate?
Grazie e buona serata.
[#1]
Gentile Utente,
la diagnosi fatta dal medico curante è compatibile con le caratteristiche del mal di testa che riferisce.
In questi casi non sempre gli antidolorifici sono efficaci.
Se il problema non dovesse regredire bisogna prendere in considerazione una terapia farmacologica vera e propria.
Cordiali saluti
la diagnosi fatta dal medico curante è compatibile con le caratteristiche del mal di testa che riferisce.
In questi casi non sempre gli antidolorifici sono efficaci.
Se il problema non dovesse regredire bisogna prendere in considerazione una terapia farmacologica vera e propria.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buon sabato gentile dottore, e grazie per la celerità della sua risposta. Capisco quindi per il momento anche lei come il mio medico mi consiglia di aspettare senza fare controlli specifici o altro? E per quanto riguarda la terapia farmacologica di cui parla,che tipo di farmaci ci sono nel mio caso? Visto che gli antidolorifici classici non mi fanno effetto? Grazie e buona giornata.
[#3]
Gentile Utente,
innanzitutto la cefalea tensiva è solo un’ipotesi a distanza e non una diagnosi, se venisse confermata esistono diversi farmaci per una terapia di base, preventiva, certamente non con antidolorifici.
I farmaci deve prescriverli il medico che la visiterà in quanto è vietato consigliarli a distanza.
Cordialmente
innanzitutto la cefalea tensiva è solo un’ipotesi a distanza e non una diagnosi, se venisse confermata esistono diversi farmaci per una terapia di base, preventiva, certamente non con antidolorifici.
I farmaci deve prescriverli il medico che la visiterà in quanto è vietato consigliarli a distanza.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 781 visite dal 07/05/2021.
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