Parasonnie notturne
Gentili dottori,
Da quando è iniziato il covid, si è ripresentato un sintomo alquanto fastidioso, ma con cui riuscivo a convivere bene.
Nel momento in cui prendo sonno, quasi tutti i giorni, mentre sono in sonno-veglia e i miei pensieri da controllati iniziano a diventare un sogno, vado in apnea, e mi sveglio di soprassalto con la tachicardia, ansimando, e molto spaventata.
A volte mi rendo conto che sta per arrivare, e questo accade quando sono ancora abbastanza vigile.
Sento una sensazione di costrizione alla gola, mi accorgo che sto per andare in apnea, deglutisco, e tutto sparisce.
Quando, invece, non me ne rendo conto, la cosa che mi spaventa è che, per un paio di secondi, non riesco a respirare, per cui faccio fatica a farlo, e spesso emetto suoni strani al risveglio.
Tutto ciò non mi ha destato particolari preoccupazioni, perché so che, in un periodo di forte stress, può accadere.
Ciò che mi preoccupa al momento sono due sintomi.
Il primo è che mi è stato riferito di aver iniziato a tremare nel bel mezzo della notte.
Non ricordo assolutamente nulla di questo episodio, neanche di aver fatto un incubo che possa giustificarlo.
Che io sappia questo è accaduto una sola volta.
Un'altra volta mi è capitato, svariati anni fa, di avere delle specie di "convulsioni" in cui ero assolutamente cosciente, all'atto di andare a dormire dopo essere stata sveglia per due giorni di seguito, ma in nessun altro caso mi è mai successo nulla di simile.
Il secondo è avvenuto di rado, e consiste nell'avere delle allucinazioni uditive subito prima o durante la mia "apnea".
Una volta ricordo benissimo di aver sentito della musica, mentre altre volte dei suoni gravi.
In ogni caso, nulla di sensato (nessuna voce, e nessuna musica che io conosca), e, sicuramente, nulla che fosse reale.
Mi chiedo: posso attribuire tutto ciò soltanto allo stress, o c'è bisogno che io approfondisca?
Questi ultimi sintomi mi hanno fatto pensare all'epilessia notturna, il che mi provoca ancora più angoscia e non mi fa dormire serenamente.
Grazie per la risposta.
Da quando è iniziato il covid, si è ripresentato un sintomo alquanto fastidioso, ma con cui riuscivo a convivere bene.
Nel momento in cui prendo sonno, quasi tutti i giorni, mentre sono in sonno-veglia e i miei pensieri da controllati iniziano a diventare un sogno, vado in apnea, e mi sveglio di soprassalto con la tachicardia, ansimando, e molto spaventata.
A volte mi rendo conto che sta per arrivare, e questo accade quando sono ancora abbastanza vigile.
Sento una sensazione di costrizione alla gola, mi accorgo che sto per andare in apnea, deglutisco, e tutto sparisce.
Quando, invece, non me ne rendo conto, la cosa che mi spaventa è che, per un paio di secondi, non riesco a respirare, per cui faccio fatica a farlo, e spesso emetto suoni strani al risveglio.
Tutto ciò non mi ha destato particolari preoccupazioni, perché so che, in un periodo di forte stress, può accadere.
Ciò che mi preoccupa al momento sono due sintomi.
Il primo è che mi è stato riferito di aver iniziato a tremare nel bel mezzo della notte.
Non ricordo assolutamente nulla di questo episodio, neanche di aver fatto un incubo che possa giustificarlo.
Che io sappia questo è accaduto una sola volta.
Un'altra volta mi è capitato, svariati anni fa, di avere delle specie di "convulsioni" in cui ero assolutamente cosciente, all'atto di andare a dormire dopo essere stata sveglia per due giorni di seguito, ma in nessun altro caso mi è mai successo nulla di simile.
Il secondo è avvenuto di rado, e consiste nell'avere delle allucinazioni uditive subito prima o durante la mia "apnea".
Una volta ricordo benissimo di aver sentito della musica, mentre altre volte dei suoni gravi.
In ogni caso, nulla di sensato (nessuna voce, e nessuna musica che io conosca), e, sicuramente, nulla che fosse reale.
Mi chiedo: posso attribuire tutto ciò soltanto allo stress, o c'è bisogno che io approfondisca?
Questi ultimi sintomi mi hanno fatto pensare all'epilessia notturna, il che mi provoca ancora più angoscia e non mi fa dormire serenamente.
Grazie per la risposta.
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Gentile Utente,
la possibilità che gli episodi descritti siano di origine ansiosa è certamente possibile ma, considerato che al momento si ripetono quasi ogni notte, un approfondimento diagnostico sarebbe consigliabile, pertanto un consulto presso un Centro di medicina del sonno è senz’altro indicato. Probabilmente verrà sottoposta a polisonnografia.
Cordiali saluti
la possibilità che gli episodi descritti siano di origine ansiosa è certamente possibile ma, considerato che al momento si ripetono quasi ogni notte, un approfondimento diagnostico sarebbe consigliabile, pertanto un consulto presso un Centro di medicina del sonno è senz’altro indicato. Probabilmente verrà sottoposta a polisonnografia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 05/05/2021.
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