Crisi epilettica nonostante terapia
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni attualmente in cura con Tolep (300+300) per una diagnosi di epilessia idiopatica.
Provo a riassumere la mia storia clinica:
A 15 anni prima crisi generalizzata nel sonno, mi fu dato Tolep 600+600 mattina e sera, che ho assunto per due anni.
Poi a 24/25 anni, dopo quasi dieci anni di benessere di cui 8 senza alcuna terapia, avviene una nuova crisi nel sonno e ricomincio col Tolep 300 mattina e 300 sera.
Dopo tre anni di terapia col neurologo proviamo a sospendere nuovamente come dopo il primo episodio, ma dopo una settimana dall’interruzione del Tolep ho una crisi stavolta da sveglio in pieno giorno, preceduta da aura (giramento di testa e suoni offuscati).
Riprendo col Tolep allo stesso dosaggio e la scorsa notte, dopo altri tre anni e nonostante la terapia, percepisco in dormiveglia di stare per avere una crisi, della quale ho la conferma al risveglio perché ho il corpo indolenzito e segni di morso sulla lingua.
Gli esami che ho fatto negli anni sono stati sempre tutti negativi, RM ed EEG con SLI e iperventilazione tutti normali.
Ora l’aver avuto una crisi nonostante la terapia un po’ mi spaventa, chiaramente vedrò il mio neurologo quanto prima ma vorrei chiedere intanto un VS parere, grazie!
Ps aggiungo che tutte e 4 le crisi si sono verificate in un periodo di fortissimo stress e che quando mi sveglio mi sento molto più calmo e rilassato, e sento chiaramente di aver scaricato la tensione accumulata nel tempo
sono un ragazzo di 30 anni attualmente in cura con Tolep (300+300) per una diagnosi di epilessia idiopatica.
Provo a riassumere la mia storia clinica:
A 15 anni prima crisi generalizzata nel sonno, mi fu dato Tolep 600+600 mattina e sera, che ho assunto per due anni.
Poi a 24/25 anni, dopo quasi dieci anni di benessere di cui 8 senza alcuna terapia, avviene una nuova crisi nel sonno e ricomincio col Tolep 300 mattina e 300 sera.
Dopo tre anni di terapia col neurologo proviamo a sospendere nuovamente come dopo il primo episodio, ma dopo una settimana dall’interruzione del Tolep ho una crisi stavolta da sveglio in pieno giorno, preceduta da aura (giramento di testa e suoni offuscati).
Riprendo col Tolep allo stesso dosaggio e la scorsa notte, dopo altri tre anni e nonostante la terapia, percepisco in dormiveglia di stare per avere una crisi, della quale ho la conferma al risveglio perché ho il corpo indolenzito e segni di morso sulla lingua.
Gli esami che ho fatto negli anni sono stati sempre tutti negativi, RM ed EEG con SLI e iperventilazione tutti normali.
Ora l’aver avuto una crisi nonostante la terapia un po’ mi spaventa, chiaramente vedrò il mio neurologo quanto prima ma vorrei chiedere intanto un VS parere, grazie!
Ps aggiungo che tutte e 4 le crisi si sono verificate in un periodo di fortissimo stress e che quando mi sveglio mi sento molto più calmo e rilassato, e sento chiaramente di aver scaricato la tensione accumulata nel tempo
[#1]
Gentile Utente,
in generale è possibile che nonostante la terapia si scateni una crisi epilettica.
Questo è dovuto fondamentalmente a due fattori, farmaci poco adatti alla tipologia epilettica del paziente o dosaggio basso rispetto a quello terapeutico.
Nel Suo caso è esclusa la prima ipotesi in quanto il tolep si è dimostrato efficace per anni mentre possiamo ipotizzare la seconda, cioè dosaggio insufficiente (almeno teoricamente).
Lo stress psicofisico è il fattore scatenante più frequente.
Ovviamente si rivolga al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
in generale è possibile che nonostante la terapia si scateni una crisi epilettica.
Questo è dovuto fondamentalmente a due fattori, farmaci poco adatti alla tipologia epilettica del paziente o dosaggio basso rispetto a quello terapeutico.
Nel Suo caso è esclusa la prima ipotesi in quanto il tolep si è dimostrato efficace per anni mentre possiamo ipotizzare la seconda, cioè dosaggio insufficiente (almeno teoricamente).
Lo stress psicofisico è il fattore scatenante più frequente.
Ovviamente si rivolga al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
innanzitutto siamo soltanto a livello di ipotesi in generale.
Se Lei ha sempre assunto il farmaco regolarmente e sempre allo stesso orario possiamo escludere questa causa, cioè l'irregolare assunzione anche se sporadica.
Il cibo in generale non influenza l'assorbimento, mentre può essere importante l'interazione con altri farmaci.
Altra ipotesi, l'abbassamento della soglia epilettogena per privazione di sonno o forti stress psicofisici o altre cause non sempre identificabili.
Utile può essere il dosaggio plasmatico dell'oxcarbazepina.
Veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
innanzitutto siamo soltanto a livello di ipotesi in generale.
Se Lei ha sempre assunto il farmaco regolarmente e sempre allo stesso orario possiamo escludere questa causa, cioè l'irregolare assunzione anche se sporadica.
Il cibo in generale non influenza l'assorbimento, mentre può essere importante l'interazione con altri farmaci.
Altra ipotesi, l'abbassamento della soglia epilettogena per privazione di sonno o forti stress psicofisici o altre cause non sempre identificabili.
Utile può essere il dosaggio plasmatico dell'oxcarbazepina.
Veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie ancora.
Ho notato che nei periodi successivi ad una crisi (settimane , anche mesi) mi sento molto più rilassato, con un atteggiamento più positivo verso i problemi familiari o lavorativi che mi avevano causato stress nel corso degli anni e sento come se con la crisi mi fossi sfogato e liberato dell’ansia accumulata.
Ho notato che nei periodi successivi ad una crisi (settimane , anche mesi) mi sento molto più rilassato, con un atteggiamento più positivo verso i problemi familiari o lavorativi che mi avevano causato stress nel corso degli anni e sento come se con la crisi mi fossi sfogato e liberato dell’ansia accumulata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 29/04/2021.
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