Terapia per sospetta sunct?
Salve a tutti, è la mi prima domanda quindi spero di essere il più chiara possibile.
Ho 26 anni di fin da quando ne ho circa 16 soffro di forti dolori e fitte alla testa e orbitali localizzati solamente al lato sinistro.
Appaiono in maniera causale, durano pochissimi secondi (tra i 3 e i 10 secondi) e poi scompaiono, per poi ricomparire tantissime volte (anche più di cento al giorno).
Inoltre queste fitte aumentano di intensità e di numero con l'avvicinarsi del ciclo mestruale.
Il tutto è correlato da lacrimazione e spesso congestione nasale.
Nell'ultimo paio d'anni l'intensità del dolore è aumentata notevolmente e quindi ho deciso di rivolgermi a un neurologo, il quale ha ipotizzato una possibile SUNCT.
Attualmente sono in cura, assumendo un mix tra topamax e gabapentin (topamax 200 e gababentin 400 a colazione e cena, solo gabapentin a pranzo), e le fitte che avevo da essere circa 150 al giorno e davvero dolorose e insostenibili sono diventate circa 3/4 nei giorni buoni e 6/7 nei giorni peggiori.
Tuttavia il dottore non mi ha fatto effettuare esami del tipo TAC o simili, in quanto secondo lui essendo giovane (ho 26 anni) non sono necessarie analisi più approfondite e in ogni caso la mia resta una "presunta SUNCT" e non ho una diagnosi certa, pur essendo in cura da ottobre scorso.
Mi rivolgo a voi sostanzialmente per un secondo parere: come dovrei muovermi?
Continuare a seguire le indicazione del mio neurologo, da cui vado privatamente, o passare a una struttura pubblica?
Ho 26 anni di fin da quando ne ho circa 16 soffro di forti dolori e fitte alla testa e orbitali localizzati solamente al lato sinistro.
Appaiono in maniera causale, durano pochissimi secondi (tra i 3 e i 10 secondi) e poi scompaiono, per poi ricomparire tantissime volte (anche più di cento al giorno).
Inoltre queste fitte aumentano di intensità e di numero con l'avvicinarsi del ciclo mestruale.
Il tutto è correlato da lacrimazione e spesso congestione nasale.
Nell'ultimo paio d'anni l'intensità del dolore è aumentata notevolmente e quindi ho deciso di rivolgermi a un neurologo, il quale ha ipotizzato una possibile SUNCT.
Attualmente sono in cura, assumendo un mix tra topamax e gabapentin (topamax 200 e gababentin 400 a colazione e cena, solo gabapentin a pranzo), e le fitte che avevo da essere circa 150 al giorno e davvero dolorose e insostenibili sono diventate circa 3/4 nei giorni buoni e 6/7 nei giorni peggiori.
Tuttavia il dottore non mi ha fatto effettuare esami del tipo TAC o simili, in quanto secondo lui essendo giovane (ho 26 anni) non sono necessarie analisi più approfondite e in ogni caso la mia resta una "presunta SUNCT" e non ho una diagnosi certa, pur essendo in cura da ottobre scorso.
Mi rivolgo a voi sostanzialmente per un secondo parere: come dovrei muovermi?
Continuare a seguire le indicazione del mio neurologo, da cui vado privatamente, o passare a una struttura pubblica?
[#1]
Gentile Utente,
l’ipotesi diagnostica SUNCT è verosimile, le caratteristiche che descrive sono compatibili con la diagnosi fatta dal collega. Anche la terapia è congrua alla diagnosi ed in effetti c’è stata una drastica riduzione degli attacchi.
A mio avviso il neurologo che La segue è valido e può continuare a farsi seguire ma se vuole un secondo parere neurologico nulla vieta di rivolgersi anche ad una struttura pubblica.
Cordiali saluti
l’ipotesi diagnostica SUNCT è verosimile, le caratteristiche che descrive sono compatibili con la diagnosi fatta dal collega. Anche la terapia è congrua alla diagnosi ed in effetti c’è stata una drastica riduzione degli attacchi.
A mio avviso il neurologo che La segue è valido e può continuare a farsi seguire ma se vuole un secondo parere neurologico nulla vieta di rivolgersi anche ad una struttura pubblica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve dottor Ferraloro, la ringrazio per la sua gentile risposta.
Aver avuto una seconda opinione in merito alla Sunct mi rincuora, essendo da quel che mi è sembrato di capire un tipo di cefalea abbastanza rara e di difficile inquadramento.
L'intenzione di rivolgermi a una struttura pubblica c'è, soprattutto dal momento in cui vorrei che la diagnosi passasse da presunta ad effettiva.
Grazie ancora.
Aver avuto una seconda opinione in merito alla Sunct mi rincuora, essendo da quel che mi è sembrato di capire un tipo di cefalea abbastanza rara e di difficile inquadramento.
L'intenzione di rivolgermi a una struttura pubblica c'è, soprattutto dal momento in cui vorrei che la diagnosi passasse da presunta ad effettiva.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 15/04/2021.
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