Quale la soluzione in caso di tensione facciale e tremore all'occhio sinistro?
Sono una ragazza di 22 anni e da qualche tempo, a seguito di disturbi, rivolgendomi ad uno specialista, ho scoperto di essere un soggetto particolarmente ansioso.
Ho cominciato ad assumere piccole dosi di Lorazepam, che mi hanno aiutata a superare gli ormai inevitabili attacchi di panico: in pubblico, in un gruppo di amici o colleghi, era ormai puntuale la forte stretta allo stomaco e la sensazione di smarrimento, quasi vertigini, accompagnata da fiato corto, sudorazioni e tremori.
Ad oggi, grazie all'assunzione di suddetto farmaco, sono riuscita a superare parzialmente il problema, sebbene situazioni per me ansiogene (quali incontrare qualcuno in particolare), comportino ancora una forte tensione ai muscoli del viso e tremori all'occhio sinistro; chiaro che questo crei nella mia persona un forte disagio, quasi la paura di affrontare determinate situazioni per tentare di allontanare il verificarsi di queste imbarazzanti scene.
Cosa potrei fare?
Ho cominciato ad assumere piccole dosi di Lorazepam, che mi hanno aiutata a superare gli ormai inevitabili attacchi di panico: in pubblico, in un gruppo di amici o colleghi, era ormai puntuale la forte stretta allo stomaco e la sensazione di smarrimento, quasi vertigini, accompagnata da fiato corto, sudorazioni e tremori.
Ad oggi, grazie all'assunzione di suddetto farmaco, sono riuscita a superare parzialmente il problema, sebbene situazioni per me ansiogene (quali incontrare qualcuno in particolare), comportino ancora una forte tensione ai muscoli del viso e tremori all'occhio sinistro; chiaro che questo crei nella mia persona un forte disagio, quasi la paura di affrontare determinate situazioni per tentare di allontanare il verificarsi di queste imbarazzanti scene.
Cosa potrei fare?
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Gentile Ragazza,
"Ad oggi, grazie all'assunzione di suddetto farmaco, sono riuscita a superare parzialmente il problema", infatti dice bene, "parzialmente", perché il lorazepam, come tutte le benzodiazepine, non risolvono il problema, potrebbero attenuarlo per un periodo ma dopo può subentrare l'assuefazione e quindi diventare inefficace.
La terapia prevede altre categorie di farmaci che è vietato consigliare a distanza.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno psichiatra per una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
"Ad oggi, grazie all'assunzione di suddetto farmaco, sono riuscita a superare parzialmente il problema", infatti dice bene, "parzialmente", perché il lorazepam, come tutte le benzodiazepine, non risolvono il problema, potrebbero attenuarlo per un periodo ma dopo può subentrare l'assuefazione e quindi diventare inefficace.
La terapia prevede altre categorie di farmaci che è vietato consigliare a distanza.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno psichiatra per una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 09/04/2021.
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