Come comportarsi con il parkinsonismo iatrogena
Salve dopo 15 anni di assunzione di psicofarmaci di prima generazione atipici e non all'inizio del 2020 ho avuto un blocco assimilabile al parkinsonismo.
Dopo la mia volontaria sospensione dei psicofarmaci e negatività di tac cerebrale, rmx encefalo, ECG, e spect dat scan cerebrale, sto aspettando la regressione del parkinsonismo iatrogeno da cui sono affetto, e non mi hanno prescritto in aiuto farmacologico.
Cosa posso comportarmi?
Grazie mille.
Dopo la mia volontaria sospensione dei psicofarmaci e negatività di tac cerebrale, rmx encefalo, ECG, e spect dat scan cerebrale, sto aspettando la regressione del parkinsonismo iatrogeno da cui sono affetto, e non mi hanno prescritto in aiuto farmacologico.
Cosa posso comportarmi?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.5k 2.3k
Gentile Utente,
solitamente il Parkinsonismo indotto da farmaci regredisce spontaneamente, in tempi molto variabili, con la sospensione dei farmaci che l’hanno indotto.
È possibile che occorrano anche diversi mesi. Se ciò non dovesse avvenire deve rivolgersi ad un neurologo preferibilmente esperto in disturbi del movimento.
Cordiali saluti
solitamente il Parkinsonismo indotto da farmaci regredisce spontaneamente, in tempi molto variabili, con la sospensione dei farmaci che l’hanno indotto.
È possibile che occorrano anche diversi mesi. Se ciò non dovesse avvenire deve rivolgersi ad un neurologo preferibilmente esperto in disturbi del movimento.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta. Se non disturbo volevo dirle che 6 neurologi consultati mi hanno detto che non devo fare nulla, però contraddicendosi mi hanno quasi obbligato a recarmi dallo psichiatra per riprendere la terapia inutile oltre che dannosa visti gli effetti deleteri e considerato che dopo 6 mesi non mi sento altro che bene. La mia domanda è questa, senza levodopa o similari la regressione è certa. Io ho bisogno di una certezza che però nessuno mi ha dato. Grazie ancora e buon lavoro.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
la certezza in effetti non può darla nessuno.
Diciamo che nella stragrande maggioranza dei casi un Parkinsonismo farmaco-indotto è reversibile spontaneamente, in qualche caso permangono dei segni che vanno affrontati farmacologicamente.
Cordialmente
la certezza in effetti non può darla nessuno.
Diciamo che nella stragrande maggioranza dei casi un Parkinsonismo farmaco-indotto è reversibile spontaneamente, in qualche caso permangono dei segni che vanno affrontati farmacologicamente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 08/04/2021.
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