Buongiorno, consulto per correlazione pillola-emicranee
buongiorno,
prendo la pillola anticoncezionale da circa 3 anni e da circa 2 anni soffro di emicranie.
(Iniziate un'anno dopo la somministrazione della pillola).
Ho questi attacchi circa 2-3 volte al mese che curo con ibuprofene (Moment Act).
Circa 1 anno fa ho cambiato pillola prendendone una a basso dosaggio ma le emicranie perdurano.
Leggevo molti studi in questi giorni che associano una probabilità più alta di ischemie/ictus in donne che soffrono di emicrania e prendono la pillola anticoncezionale.
Chiederò sicuramente anche alla mia ginecologa ma avrei piacere ad avere un consulto da un neurologo.
Se davvero farei bene ad interrompere la pillola o meno e se queste continue emicranie alla lunga potrebbero portarmi ulteriori problemi e quindi in che modo agire preventivamente.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo.
Cordiali saluti
prendo la pillola anticoncezionale da circa 3 anni e da circa 2 anni soffro di emicranie.
(Iniziate un'anno dopo la somministrazione della pillola).
Ho questi attacchi circa 2-3 volte al mese che curo con ibuprofene (Moment Act).
Circa 1 anno fa ho cambiato pillola prendendone una a basso dosaggio ma le emicranie perdurano.
Leggevo molti studi in questi giorni che associano una probabilità più alta di ischemie/ictus in donne che soffrono di emicrania e prendono la pillola anticoncezionale.
Chiederò sicuramente anche alla mia ginecologa ma avrei piacere ad avere un consulto da un neurologo.
Se davvero farei bene ad interrompere la pillola o meno e se queste continue emicranie alla lunga potrebbero portarmi ulteriori problemi e quindi in che modo agire preventivamente.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Ragazza,
un aumento del rischio per eventi vascolari acuti che Lei menziona è stato provato per l’emicrania con aura in giovani donne che assumono anticoncezionali orali mentre non è stato rilevato per le emicranie senz'aura come pare di capire sia la Sua forma.
Tuttavia Lei parla di circa 3 attacchi al mese, questa frequenza giustifica una terapia di prevenzione dell’emicrania, dovrebbe quindi rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
un aumento del rischio per eventi vascolari acuti che Lei menziona è stato provato per l’emicrania con aura in giovani donne che assumono anticoncezionali orali mentre non è stato rilevato per le emicranie senz'aura come pare di capire sia la Sua forma.
Tuttavia Lei parla di circa 3 attacchi al mese, questa frequenza giustifica una terapia di prevenzione dell’emicrania, dovrebbe quindi rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 08/04/2021.
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