Elettroencefalogramma
Cosa vuol dire:
il tracciato presenta una alterazione dell organizzazione generale
Espressa in modo asimmetrico sui due emisferi per maggior compromissione sinistra ove sulle regioni frontali si osservano anomalie focali lente ed anomalie epilettiformi ridotte in frequenza di comparsa rispetto al precedente esame
Qualcuno può aiutarmi a capire?
Mio papà ha avuto un trauma cranico nel 2017 e a seguito una emorragia cerebrale perché in terapia antiaggregante...
da agosto 2020 crisi epilettica, aumento keppra ma ricomparsa di crisi epilettiche a ottobre
Questo elettroencefalogramma è di novembre
Cosa vuol dire?
Grazie mille
il tracciato presenta una alterazione dell organizzazione generale
Espressa in modo asimmetrico sui due emisferi per maggior compromissione sinistra ove sulle regioni frontali si osservano anomalie focali lente ed anomalie epilettiformi ridotte in frequenza di comparsa rispetto al precedente esame
Qualcuno può aiutarmi a capire?
Mio papà ha avuto un trauma cranico nel 2017 e a seguito una emorragia cerebrale perché in terapia antiaggregante...
da agosto 2020 crisi epilettica, aumento keppra ma ricomparsa di crisi epilettiche a ottobre
Questo elettroencefalogramma è di novembre
Cosa vuol dire?
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
il tracciato elettroencefalografico conferma le anomalie epilettiche riscontrate precedentemente, anche se in misura minore, almeno da quanto recita il referto.
Ne parli col neurologo che segue Suo padre.
Cordiali saluti
il tracciato elettroencefalografico conferma le anomalie epilettiche riscontrate precedentemente, anche se in misura minore, almeno da quanto recita il referto.
Ne parli col neurologo che segue Suo padre.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Mi scusi , mio papà è morto per COVID ...
questo encefalogramma era nella
Cartella clinica che abbiamo ritirato ...
volevo solo sapere , perché dopo tre anni che andava tutto abbastanza bene ( mio papà si era ripreso bene dall emorragia ai lobi frontali , aveva apatia , poca concentrazione e non ascoltava più tanto , infatti aveva ricominciato a fumare molto e mangiare dolci nonostante fosse diabetico , inoltre problema di memoria a breve termine però fisicamente era autonomo , aveva ripreso la vita di prima ) ,
perché dopo tre anni , ad agosto la situazione è degenerata ?
Ha iniziato con una febbre e ricovero di una settimana ( disidratazione ) ,
è seguito per un paio di settimane una confusione mentale incredibile ( non sapeva vestirsi o prendere pastiglie , sembrava alzheimer!)
per sfociare poi , in una crisi epilettica bruttissima , sarà durata 20 minuti , e poi un’ altra dopo qualche ora ...
a settembre sembrava si fosse ripreso per poi averne un’ altra ad ottobre
( hanno aggiunto dintoina ma durante il ricovero per COVID hanno riscontrato un intossicazione da farmaci anti epilettici e quindi tolta ) .
Poi dopo 10 giorni dalla crisi epilettica ha avuto un nuovo ricovero per polmonite COVID e dopo la morte dalla cartella clinica abbiamo visto questo elettroencefalogramma...
volevo solo capire perché dopo tre anni
In cui si era ripreso fisicamente bene la situazione è degenerata .. ?
cosa stava succedendo ?
Perché dopo appena tre anni ?
La neurologa diceva che sono gli esiti dell emorragia e rischiava un ictus
Ma mai ci ha spiegato il significato dell encefalogramma di ottobre , ci ha detto che era brutto ..
vorrei solo capire cosa stava o è accaduto a mio papà dopo appena tre anni , vedo persone andare avanti molti anni dopo le emorragie e in condizioni molto peggiori di mio papà ...
Da questo elettroencefalogramma cosa si può capire ? Se magari aveva fatto qualche ictus o lo rischiava ?
questo encefalogramma era nella
Cartella clinica che abbiamo ritirato ...
volevo solo sapere , perché dopo tre anni che andava tutto abbastanza bene ( mio papà si era ripreso bene dall emorragia ai lobi frontali , aveva apatia , poca concentrazione e non ascoltava più tanto , infatti aveva ricominciato a fumare molto e mangiare dolci nonostante fosse diabetico , inoltre problema di memoria a breve termine però fisicamente era autonomo , aveva ripreso la vita di prima ) ,
perché dopo tre anni , ad agosto la situazione è degenerata ?
Ha iniziato con una febbre e ricovero di una settimana ( disidratazione ) ,
è seguito per un paio di settimane una confusione mentale incredibile ( non sapeva vestirsi o prendere pastiglie , sembrava alzheimer!)
per sfociare poi , in una crisi epilettica bruttissima , sarà durata 20 minuti , e poi un’ altra dopo qualche ora ...
a settembre sembrava si fosse ripreso per poi averne un’ altra ad ottobre
( hanno aggiunto dintoina ma durante il ricovero per COVID hanno riscontrato un intossicazione da farmaci anti epilettici e quindi tolta ) .
Poi dopo 10 giorni dalla crisi epilettica ha avuto un nuovo ricovero per polmonite COVID e dopo la morte dalla cartella clinica abbiamo visto questo elettroencefalogramma...
volevo solo capire perché dopo tre anni
In cui si era ripreso fisicamente bene la situazione è degenerata .. ?
cosa stava succedendo ?
Perché dopo appena tre anni ?
La neurologa diceva che sono gli esiti dell emorragia e rischiava un ictus
Ma mai ci ha spiegato il significato dell encefalogramma di ottobre , ci ha detto che era brutto ..
vorrei solo capire cosa stava o è accaduto a mio papà dopo appena tre anni , vedo persone andare avanti molti anni dopo le emorragie e in condizioni molto peggiori di mio papà ...
Da questo elettroencefalogramma cosa si può capire ? Se magari aveva fatto qualche ictus o lo rischiava ?
[#4]
Gentile Signora,
mi dispiace per la scomparsa di Suo padre, Lei non ne aveva fatto cenno nel primo post.
Purtroppo non si può stabilire cosa sia successo e cosa abbia fatto precipitare la situazione, a parte il covid.
Riguardo l'eeg, come Le dicevo prima, l'ultimo è indicativo di epilessia e tutto sommato sovrapponibile ai precedenti.
Un eeg non può predire un evento vascolare cerebrale acuto come un ictus.
Che avrebbe potuto avere altre crisi epilettiche è certamente possibile. Consideri che i due attacchi ravvicinati e prolungati hanno potuto causare danni cerebrali.
Cordialmente
mi dispiace per la scomparsa di Suo padre, Lei non ne aveva fatto cenno nel primo post.
Purtroppo non si può stabilire cosa sia successo e cosa abbia fatto precipitare la situazione, a parte il covid.
Riguardo l'eeg, come Le dicevo prima, l'ultimo è indicativo di epilessia e tutto sommato sovrapponibile ai precedenti.
Un eeg non può predire un evento vascolare cerebrale acuto come un ictus.
Che avrebbe potuto avere altre crisi epilettiche è certamente possibile. Consideri che i due attacchi ravvicinati e prolungati hanno potuto causare danni cerebrali.
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie mille, dottore
Mi scusi ,
Ho dimenticato di dire che durante un precedente ricovero
(10 giorni prima del ricovero per COVID )
Mio padre ha avuto una crisi epilettica a casa ,
Per cui abbiamo chiamato ambulanza, e sono poi succedute altre tre crisi epilettiche in ospedale ( una di seguito All altra ) ... con L elettroencefalogramma sovrapponibile a questo ultimo ...
Hanno aggiunto a keppra la dintoina ma era pesante per il fegato .
volevo solo sapere come mai queste crisi sono comparse dopo tre anni , dall emorragia cerebrale ?
Mai avremmo pensato si verificassero visto i farmaci anti epilettici .
Si era potuto verificare qualcosa in testa ? Tipo ictus ( nella tac non si vedeva nulla , solo gli esiti del trauma e L ematoma )
Vista la confusione mentale di agosto ...
Inoltre, mio padre aveva continuato in questi tre anni a fumare ( aveva avuto stent coronarico nel 2017 )
Può aver potuto contribuire al decadimento improvviso ?
Grazie mille per le risposte !
Mi scusi ,
Ho dimenticato di dire che durante un precedente ricovero
(10 giorni prima del ricovero per COVID )
Mio padre ha avuto una crisi epilettica a casa ,
Per cui abbiamo chiamato ambulanza, e sono poi succedute altre tre crisi epilettiche in ospedale ( una di seguito All altra ) ... con L elettroencefalogramma sovrapponibile a questo ultimo ...
Hanno aggiunto a keppra la dintoina ma era pesante per il fegato .
volevo solo sapere come mai queste crisi sono comparse dopo tre anni , dall emorragia cerebrale ?
Mai avremmo pensato si verificassero visto i farmaci anti epilettici .
Si era potuto verificare qualcosa in testa ? Tipo ictus ( nella tac non si vedeva nulla , solo gli esiti del trauma e L ematoma )
Vista la confusione mentale di agosto ...
Inoltre, mio padre aveva continuato in questi tre anni a fumare ( aveva avuto stent coronarico nel 2017 )
Può aver potuto contribuire al decadimento improvviso ?
Grazie mille per le risposte !
[#7]
Gentile Signora,
anche le tre crisi ravvicinate o addirittura subentranti di cui parla nell’ultimo post hanno contribuito all'aggravamento del quadro clinico (vascolare e metabolico) potendo configurarsi uno stato di male epilettico che è una condizione temibile anche per la vita, quest’ultima ipotesi può trovare conferma nella somministrazione di dintoina che è il farmaco più utilizzato, dopo le benzodiazepine. in caso di stato di male soprattutto se le crisi sono molto prolungate. Queste situazioni possono verificarsi anche se il paziente è in terapia antiepilettica in quanto può subentrare qualche fattore, non sempre noto, che abbassa la soglia epilettogena o irrita alcune regioni cerebrali o abbassa nel tempo la concentrazione nel sangue degli antiepilettici scatenando infine le crisi.
Anche il fumo di sigaretta può aver contribuito all'aggravamento del quadro vascolare cerebrale.
Cordialità
anche le tre crisi ravvicinate o addirittura subentranti di cui parla nell’ultimo post hanno contribuito all'aggravamento del quadro clinico (vascolare e metabolico) potendo configurarsi uno stato di male epilettico che è una condizione temibile anche per la vita, quest’ultima ipotesi può trovare conferma nella somministrazione di dintoina che è il farmaco più utilizzato, dopo le benzodiazepine. in caso di stato di male soprattutto se le crisi sono molto prolungate. Queste situazioni possono verificarsi anche se il paziente è in terapia antiepilettica in quanto può subentrare qualche fattore, non sempre noto, che abbassa la soglia epilettogena o irrita alcune regioni cerebrali o abbassa nel tempo la concentrazione nel sangue degli antiepilettici scatenando infine le crisi.
Anche il fumo di sigaretta può aver contribuito all'aggravamento del quadro vascolare cerebrale.
Cordialità
[#8]
Utente
Quindi lei pensa che al di là del COVID , mio padre fosse in una situazione grave?
Mi chiedo sempre se , senza COVID avesse potuto vivere altri anni ..
aveva 70 anni
era iperteso ,
Stent per occlusione all 85% nel 2017 ,
Comparsa fibrillazione atriale da agosto ,
Diabetico , e riscontro retinopatia diabetica da settembre ,
Inizio di crisi epilettiche da agosto ...
continuava a fumare e ogni tanto aveva della incontinenza urinaria
Mi scusi se la disturbo ma è dura accettare che sia morto per il COVID e non per una sua patologia e che magari poteva andare avanti ancora un po’ ...
Forse non mi rendevo conto della reale situazione perché lui non si lamentava mai , non aveva nessun dolore ,
Dopo ogni ricovero si infilava le scarpe e voleva uscire , anche se ultimamente sentiva le gambe deboli e un paio di volte è caduto ( ad agosto perché aveva febbre )
E ad ottobre ma non so se fosse causato dal virus ...
Comunque non si è mai lamentato
Ultimamente facevamo un po’ più fatica a farci ascoltare , spesso ripeteva le cose oppure aveva uno sguardo assente , ma pensavamo dovesse avere un po’ di tempo per riprendersi da ciò che era successo ad agosto ....
e anche durante il COVID la
Prima settimana a casa non aveva nulla , all improvviso giù la saturazione ...
non faceva il malato quindi per me è dura da capire in che situazione lui fosse davvero ...
Mi chiedo sempre se , senza COVID avesse potuto vivere altri anni ..
aveva 70 anni
era iperteso ,
Stent per occlusione all 85% nel 2017 ,
Comparsa fibrillazione atriale da agosto ,
Diabetico , e riscontro retinopatia diabetica da settembre ,
Inizio di crisi epilettiche da agosto ...
continuava a fumare e ogni tanto aveva della incontinenza urinaria
Mi scusi se la disturbo ma è dura accettare che sia morto per il COVID e non per una sua patologia e che magari poteva andare avanti ancora un po’ ...
Forse non mi rendevo conto della reale situazione perché lui non si lamentava mai , non aveva nessun dolore ,
Dopo ogni ricovero si infilava le scarpe e voleva uscire , anche se ultimamente sentiva le gambe deboli e un paio di volte è caduto ( ad agosto perché aveva febbre )
E ad ottobre ma non so se fosse causato dal virus ...
Comunque non si è mai lamentato
Ultimamente facevamo un po’ più fatica a farci ascoltare , spesso ripeteva le cose oppure aveva uno sguardo assente , ma pensavamo dovesse avere un po’ di tempo per riprendersi da ciò che era successo ad agosto ....
e anche durante il COVID la
Prima settimana a casa non aveva nulla , all improvviso giù la saturazione ...
non faceva il malato quindi per me è dura da capire in che situazione lui fosse davvero ...
[#10]
Gentile Signora,
capisco il Suo stato d’animo e mi dispiace, è difficile infatti accettare ciò che è accaduto nel giro di qualche mese.
Comunque, l’insieme delle patologie, purtroppo possibili anche nei soggetti dell’età di Suo padre, hanno contribuito a determinare l’esito fatale, infatti, come Lei sa bene, il covid è molto più temibile e a volte dà esito mortale nei soggetti che hanno più patologie preesistenti.
Cordiali saluti
capisco il Suo stato d’animo e mi dispiace, è difficile infatti accettare ciò che è accaduto nel giro di qualche mese.
Comunque, l’insieme delle patologie, purtroppo possibili anche nei soggetti dell’età di Suo padre, hanno contribuito a determinare l’esito fatale, infatti, come Lei sa bene, il covid è molto più temibile e a volte dà esito mortale nei soggetti che hanno più patologie preesistenti.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Un ultima domanda dottore ...
Il decadimento cognitivo di mio padre sarebbe andato avanti ? O si poteva arrestare ?
Ricordo che ai tempi dell emorragia cerebrale quando lo operarono (L emorragia era estesa e furono colpiti i lobi frontali) , E vidi mio padre in sub intensiva , con uno sguardo completamente cambiato , e comportamenti che mi hanno lasciata shokkata ( cercava di rubare le cose in ospedale , di smontare la sedia a rotelle , di togliersi aghi e fili)
ho subito chiesto alla neurologa a cosa saremmo andati incontro appena usciti dall ospedale , e lei mi disse: la situazione dovete paragonarla ad una demenza senile
Mio padre era molto cambiato questo si !
È li che saremmo arrivati ?
Grazie per la pazienza dottore !
Il decadimento cognitivo di mio padre sarebbe andato avanti ? O si poteva arrestare ?
Ricordo che ai tempi dell emorragia cerebrale quando lo operarono (L emorragia era estesa e furono colpiti i lobi frontali) , E vidi mio padre in sub intensiva , con uno sguardo completamente cambiato , e comportamenti che mi hanno lasciata shokkata ( cercava di rubare le cose in ospedale , di smontare la sedia a rotelle , di togliersi aghi e fili)
ho subito chiesto alla neurologa a cosa saremmo andati incontro appena usciti dall ospedale , e lei mi disse: la situazione dovete paragonarla ad una demenza senile
Mio padre era molto cambiato questo si !
È li che saremmo arrivati ?
Grazie per la pazienza dottore !
[#12]
Gentile Signora,
considerate le lesioni causate dall'emorragia ai lobi frontali, la cognitività è stata compromessa e alla lunga questo avrebbe potuto causare un decorso progressivo potendo portare ad un quadro di demenza.
Ovviamente non possiamo stabilire i tempi.
Cordialmente
considerate le lesioni causate dall'emorragia ai lobi frontali, la cognitività è stata compromessa e alla lunga questo avrebbe potuto causare un decorso progressivo potendo portare ad un quadro di demenza.
Ovviamente non possiamo stabilire i tempi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.7k visite dal 03/04/2021.
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