Pfo e emicrania con aura

Buongiorno, sono una donna di 40 anni.
Ad agosto 2020 mi e' stato dignosticato il PFO (eseguito esame dopo visita neurologica, quanto avevo spesso forti emicranee anche con aura e problemi di equilibrio: era come se mi mancasse la terra sotto i piedi e mi girava spesso la testa).
Dopo l'esito dell'esame ho effettuato una visita cardiologica e sono stata messa in lista per effettuare la chiusura del pfo, nel mentre mi hanno prescritto Cardirene da 75 una volta al giorno.
Da quando ho iniziato ad assumerlo mi sono aumentate le emicrenee con aura (almeno due volte al mese): premetto che sono gia' nata con questa patologia, ma fino ad ora avevo pochi episodi durante gli anni e in piu' sono nata con la bilirubina alta intorno a 1, 59.
Ad ottobre 2020 inizio ad avere anche la sensazione di non riuscire ad effettuare il respiro lungo (solo sbadigliando di continuo riuscivo) alche' vado al pronto soccorso ma non trovano nulla di anomalo.

Il 22 gennaio 2021 effettuo l'intervento di chiusura del pfo: l'intervento e' andato bene ma da qui inizia il mio incubo.
La cura che mi hanno prescritto (cardirene 75 piu' clopidrogrel non riesco a sopportarla... Appena ingerivo quest'ultimo avevo dei forti dolori al fegato e aura (tutti i giorni anche per piu' volte al giorno).
Chiamo subito il cardiologo che mi ha operata e mi diche di portare pazienza che e' un decorso normale post intervento.
Continuo la cura, ma sto sempre uguale allora mi sospende il clopifrel e mi prescrive cardirene da 75 due volte al giorno x due mesi.
Nel mentre ho continue auree giornaliere e quindi questo mi comporta problemi nel vivere la vita normale di tutti i giorni.
Allora chiamo anche il neurologo: anche lui dice che e' normale e che lentamente la situazione andra' a migliorare e mi prescrive 5 goccie di laroxyl 40 mg.
Ora passati i due mesi assumo il cardirene da 75 una volta al giorno e il laroxyl non m ha mai migliorato la situazione: posso solo dire che dopo due mesi invece che avere episodi giornalieri di aura, sono passata ad averli uno o due volte la settimana.
Allora richiamo il neurologo e mi consiglia lo stugeron 25 mg.
Questo medicinale al momento non sembrerebbe darmi problemi al fegato, solo che ad oggi io ogni sabato ho da uno a due episodi di aura.
E al momento (ormai due mesi e mezzo dall'intervento) non sembrano sparire, anzi alcune volte ho queste auree appena sveglia accompagnate da forte tachicardia, e in piu' ogni tanto mi riappare quella sensazione di non riuscire a fare il respiro lungo.
Vi scrivo perche' sinceramente ora sto iniziando a preoccuparmi seriamente... Perche vivo nell'incubo che ogni momento e' buono x avere auree e quindi questo mi limita la vita lavorativa, sociale e anche il semplice guidare. Aggiungo inoltre che ho fatto una risonanza alla testa risultats negativa e alla cervicale: ho due ernie alla c2 e c3. In piu' dopo la cura dei medicinali post intervento mi sono saliti i trigliceridi a 229.
Avete dei consigli da darmi?
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Signora,

se lo stugeron non ha dato i benefici sperati Le suggerisco farmaci più specifici per la terapia di prevenzione dell’emicrania con aura. Lei ho solo aure visive o seguite da cefalea? La loro durata? Come si manifestano?
In questi casi i farmaci di elezione sono alcuni anticonvulsivanti.
Ne parli col Suo neurologo o consulti un altro collega esperto in cefalee.

Cordiali saluti e auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott.,

Grazie per la risposta. Dipende dalle volte: alcune volte le auree s manifestano quando magari mi sveglio di colpo e inizio ad avere la tachicardia, altre volte durante il giorno mentre sono sveglia e non sempre ho emicranea e nausea. Durano mediamente tra i 20 e i 30 minuti. Quando si maifestano senza tachiardia inizio a vedere un puntino bianco al centro del quadro visivo e poi man mano si amplifica, fino a diventare il classico biscione da aura. Ho contattato anche il cardiologo che mi ha operato ma dice di aspettare con i controlli... Io sinceramente mi sto preoccupando perche' tutti questi episodi e tachicardie prima di farmi operare non le avevo... In piu ho ancora la sensazione di non riuscire a fare il respiro lungo... E devo fare una serie di sbadigli x poterlo fare. Sinceramente non so piu' cosa fare: non so piu se ho bisogno di un neurologo o se di un cardiologo.

Grazie mille.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Signora,

dovrebbe rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee, infatti al momento mi sembra scoperta farmacologicamente o sta seguendo una terapia non efficace.
È da rivalutare un po’ tutto il problema.

Cordialmente
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