Esito tc encefalo
Buonasera.
Mio padre ha 57 anni e lamenta sempre dolore alla testa, e agli arti superiori.
Ha eseguito sotto prescrizione medica una tc encefalo.
Il risultato: "tenue e diffusa ipodensitá della sostanza bianca e dei centri semiovali da iniziale sofferenza sottocorticale cronica su base vascolare.
III e IV ventricolo sulla linea mediana.
Ventricoli laterali in sede, modicamente dilatati (ex-vacuo).
Ampi gli spazi subaracnoidei della volta cranica per atrofia cerebrale.
"
Chiedo se detto esito potrebbe essere regolare.
Da premettere che sta trattando iperglicemia con dei farmaci.
Grazie
Saluti
Mio padre ha 57 anni e lamenta sempre dolore alla testa, e agli arti superiori.
Ha eseguito sotto prescrizione medica una tc encefalo.
Il risultato: "tenue e diffusa ipodensitá della sostanza bianca e dei centri semiovali da iniziale sofferenza sottocorticale cronica su base vascolare.
III e IV ventricolo sulla linea mediana.
Ventricoli laterali in sede, modicamente dilatati (ex-vacuo).
Ampi gli spazi subaracnoidei della volta cranica per atrofia cerebrale.
"
Chiedo se detto esito potrebbe essere regolare.
Da premettere che sta trattando iperglicemia con dei farmaci.
Grazie
Saluti
[#1]
Gentile Utente,
premesso che senza dati anamnestici è davvero arduo poter ipotizzare una qualsiasi diagnosi, posso solamente dirle che l'aspetto rilevato dalla TAC eseguita dal paziente potrebbe essere indicativo di un disturbo ipossico del cervello, che potrebbe verosimilmente essere posto in relazione con la condizione diabetica. Se la motivazione per cui ha effettuato l'indagine è basata su disturbi lamentati dal paziente, è opportuno rivolgersi ad un Neurologo che possa correttamente interpretarli ed eventualmente suggerire ulteriori approfondimenti diagnostici.
Cordialmente
premesso che senza dati anamnestici è davvero arduo poter ipotizzare una qualsiasi diagnosi, posso solamente dirle che l'aspetto rilevato dalla TAC eseguita dal paziente potrebbe essere indicativo di un disturbo ipossico del cervello, che potrebbe verosimilmente essere posto in relazione con la condizione diabetica. Se la motivazione per cui ha effettuato l'indagine è basata su disturbi lamentati dal paziente, è opportuno rivolgersi ad un Neurologo che possa correttamente interpretarli ed eventualmente suggerire ulteriori approfondimenti diagnostici.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 707 visite dal 01/04/2021.
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