Devo preoccuparmi?
Salve, ho 18 anni e non ho tipi particolari di patologie.
Scrivo al futuro lettore del consulto perché sto notando dei cambiamenti che mi preoccupano.
Ultimamente, in particolar modo con una frequenza di 1 volta a settimana, mi capita di perdere momentaneamente la sensibilità e il controllo della mano di destra.
Mi sono gia capitate diverse circostanze, dove ciò che avevo in mano cascasse per terra.
Inoltre avverto sempre dei momentanei dolori alla testa soprattutto nella zona destra (precedente o successiva alla mancata sensibilità).
Ultimo caso è che a volte durante la notte, quando sono a letto, è come se il mio corpo andasse da se; è come se avessi degli spasmi muscolari in tutto il corpo.
Mi preoccupo perché non ho mai avuto problemi del genere, e non credo sia causato dall'ansia o qualche tipo di stress.
Anzi mi definisco una persona molto calma e rilassata.
Grazie mille in anticipo!
Scrivo al futuro lettore del consulto perché sto notando dei cambiamenti che mi preoccupano.
Ultimamente, in particolar modo con una frequenza di 1 volta a settimana, mi capita di perdere momentaneamente la sensibilità e il controllo della mano di destra.
Mi sono gia capitate diverse circostanze, dove ciò che avevo in mano cascasse per terra.
Inoltre avverto sempre dei momentanei dolori alla testa soprattutto nella zona destra (precedente o successiva alla mancata sensibilità).
Ultimo caso è che a volte durante la notte, quando sono a letto, è come se il mio corpo andasse da se; è come se avessi degli spasmi muscolari in tutto il corpo.
Mi preoccupo perché non ho mai avuto problemi del genere, e non credo sia causato dall'ansia o qualche tipo di stress.
Anzi mi definisco una persona molto calma e rilassata.
Grazie mille in anticipo!
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Caro giovane,
il disturbo che tu descrivi non deve essere sottovalutato e potrebbe anche essere etichettato come una manifestazione di natura funzionale ma solo dopo averne esclusa ogni possibile causa organica. Innanzitutto, il sintomo deve essere verificato attraverso un esame clinico da parte di un Neurologo per poter definire l'entità e la distribuzione topografica dell'alterazione sensitiva. Da parte dello Specialista verrà poi valutata quale indagine strumentale sia più appropriata.
Cordialmente
il disturbo che tu descrivi non deve essere sottovalutato e potrebbe anche essere etichettato come una manifestazione di natura funzionale ma solo dopo averne esclusa ogni possibile causa organica. Innanzitutto, il sintomo deve essere verificato attraverso un esame clinico da parte di un Neurologo per poter definire l'entità e la distribuzione topografica dell'alterazione sensitiva. Da parte dello Specialista verrà poi valutata quale indagine strumentale sia più appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 548 visite dal 24/03/2021.
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