Alimentazione e crisi di stanchezza
Gentili medici,
poichè lo staff non ha ancora provveduto allo spostamento in "psicologia" della mia domanda (postata in "medicina di base" ma che, in base al parere ricevuto, attiene al settore "psicologia"), posto nuovamente la mia domanda nella speranza di ricevere un parere.
"da tempo, alcuni anni, mi sento sempre spossato, stanco.
Sono alto 1,74 e peso sui 65 kg e faccio vita sedentaria (lavoro in banca).
Il sonno (pur dormendo un numero sufficiente di ore – circa 8) non è mai riposante. Questo stato mi porta ad essere ansioso e nervoso (ovvio, visto che mi sento mai bene e in forma!) e irritabile.
Negli anni ho fatto alcune visite, anche specialistiche (cardiologo, gastroenterologo per sospetto colon irritabile/intolleranze ecc.) ma tutti gli esami, compresi gli esami del sangue, sono risultati sempre entro la norma (direi perfetti).
Elemento che, a mio avviso, é di un certo interesse è che le “crisi” di stanchezza/spossatezza, irritabilità e a volte giramenti di testa, mi colpiscono diverse volte nel corso della giornata ed in particolare direi dopo un paio d’ore dai pasti (ad esempio la colazione la faccio alle 7.00 –pane, miele, prosciutto/marmellata-, poi alle 9.30-10.00 devo assolutamente mangiare ancora -grande brioche- e tuttavia verso le 12.00 ho una fame pazzesca – dopo pranzo verso le 15.30-16.00 subentra una nuova crisi di fame e cosi via).
In genere mangiando mi riprendo un po’. Ma non risolvo il problema principale.
Non prendo alcun farmaco né ne ho presi di recente.
Infine, pur non essendo sportivo di natura, mi sento veramente molto affaticato anche solo dopo 10 minuti di camminata.
Vi chiedo quindi qualche consiglio sul come comportarmi, su eventuali rimedi/esami o visite specialistiche al fine di riuscire a risolvere questo problema e fare una vita soddisfacente.
poichè lo staff non ha ancora provveduto allo spostamento in "psicologia" della mia domanda (postata in "medicina di base" ma che, in base al parere ricevuto, attiene al settore "psicologia"), posto nuovamente la mia domanda nella speranza di ricevere un parere.
"da tempo, alcuni anni, mi sento sempre spossato, stanco.
Sono alto 1,74 e peso sui 65 kg e faccio vita sedentaria (lavoro in banca).
Il sonno (pur dormendo un numero sufficiente di ore – circa 8) non è mai riposante. Questo stato mi porta ad essere ansioso e nervoso (ovvio, visto che mi sento mai bene e in forma!) e irritabile.
Negli anni ho fatto alcune visite, anche specialistiche (cardiologo, gastroenterologo per sospetto colon irritabile/intolleranze ecc.) ma tutti gli esami, compresi gli esami del sangue, sono risultati sempre entro la norma (direi perfetti).
Elemento che, a mio avviso, é di un certo interesse è che le “crisi” di stanchezza/spossatezza, irritabilità e a volte giramenti di testa, mi colpiscono diverse volte nel corso della giornata ed in particolare direi dopo un paio d’ore dai pasti (ad esempio la colazione la faccio alle 7.00 –pane, miele, prosciutto/marmellata-, poi alle 9.30-10.00 devo assolutamente mangiare ancora -grande brioche- e tuttavia verso le 12.00 ho una fame pazzesca – dopo pranzo verso le 15.30-16.00 subentra una nuova crisi di fame e cosi via).
In genere mangiando mi riprendo un po’. Ma non risolvo il problema principale.
Non prendo alcun farmaco né ne ho presi di recente.
Infine, pur non essendo sportivo di natura, mi sento veramente molto affaticato anche solo dopo 10 minuti di camminata.
Vi chiedo quindi qualche consiglio sul come comportarmi, su eventuali rimedi/esami o visite specialistiche al fine di riuscire a risolvere questo problema e fare una vita soddisfacente.
[#1]
Gentile utente, il medico con cui ha avuto il breve scambio nell'altra area non è più iscritto a Medicitalia, quindi ha fatto bene a reinserire la sua domanda.
Fra le tante visite agli specialisti cui si è sottoposto, ha mai consultato uno psicologo/psicoterapeuta? Se ancora non l'ha fatto, potrebbe essere opportuno farlo. Il collega potrà darle un parere direttamente oppure indirizzarlo verso altri tipi di specialista. Potrebbe richiedere anche una visita psichiatrica, per lasciar valutare al medico eventuali questioni che riguardino il suo quadro generale.
Da qui è difficile darle un parere, i sintomi che riporta potrebbero essere dovuti a svariate cause. Potrebbero secondariamente dipendere dal fatto che dorme male, ma anche questo elemento andrebbe valutato attraverso visite di persona.
Cordiali saluti
Fra le tante visite agli specialisti cui si è sottoposto, ha mai consultato uno psicologo/psicoterapeuta? Se ancora non l'ha fatto, potrebbe essere opportuno farlo. Il collega potrà darle un parere direttamente oppure indirizzarlo verso altri tipi di specialista. Potrebbe richiedere anche una visita psichiatrica, per lasciar valutare al medico eventuali questioni che riguardino il suo quadro generale.
Da qui è difficile darle un parere, i sintomi che riporta potrebbero essere dovuti a svariate cause. Potrebbero secondariamente dipendere dal fatto che dorme male, ma anche questo elemento andrebbe valutato attraverso visite di persona.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Santonocito,
grazie per la risposta.
Le confermo di non aver mai consultato uno psicoterapeuta, anche perchè non ho mai pensato che i miei problemi potessero essere di natura psicologica.
Le diro' che diversi anni fa ho avuto dei problemi alla schiena. Anche in quel caso le analisi risultavano a posto e mi era stato detto che il problema era psicologico (anche allora ero nervoso e irritabile, dato che non stavo bene).
Dopo diversi mesi, senza essere stato consigliato da nessuno, mi sono recato da un chiropratico che, in poche sedute, ha risolto completamente il problema.... Non era un dolore psicologico, ma fisico.
Capirà che sono un po' scottato dalle diagnosi di problemi psicologici, che sono un rifugio se non si hanno altre risposte.
Ammetto comunque che psicologicamente sono provato e che sto entrando in un circolo vizioso dato che la mia soglia di attenzione per ogni nuovo malessere è sempre piu' alta e l'ansia che ne deriva sempre piu' pressante.
Se lei ritiene che un consulto psicologico sia comunque auspicabile, potrebbe dirmi se è meglio uno psicoterapeuta o uno psichiatra ? Non ho bene in chiaro lo specialista piu' adatto a cui rivolgermi...
grazie per la risposta.
Le confermo di non aver mai consultato uno psicoterapeuta, anche perchè non ho mai pensato che i miei problemi potessero essere di natura psicologica.
Le diro' che diversi anni fa ho avuto dei problemi alla schiena. Anche in quel caso le analisi risultavano a posto e mi era stato detto che il problema era psicologico (anche allora ero nervoso e irritabile, dato che non stavo bene).
Dopo diversi mesi, senza essere stato consigliato da nessuno, mi sono recato da un chiropratico che, in poche sedute, ha risolto completamente il problema.... Non era un dolore psicologico, ma fisico.
Capirà che sono un po' scottato dalle diagnosi di problemi psicologici, che sono un rifugio se non si hanno altre risposte.
Ammetto comunque che psicologicamente sono provato e che sto entrando in un circolo vizioso dato che la mia soglia di attenzione per ogni nuovo malessere è sempre piu' alta e l'ansia che ne deriva sempre piu' pressante.
Se lei ritiene che un consulto psicologico sia comunque auspicabile, potrebbe dirmi se è meglio uno psicoterapeuta o uno psichiatra ? Non ho bene in chiaro lo specialista piu' adatto a cui rivolgermi...
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> Capirà che sono un po' scottato dalle diagnosi di
> problemi psicologici, che sono un rifugio se non si hanno
> altre risposte.
No, non è vero. Esistono diagnosi corrette e diagnosi sbagliate sia mediche che psicologiche, ma se lei è convinto che le diagnosi psicologiche vengano fatte solo come ultima chance perché non si sa che pesci prendere, è lei che si sta sbagliando. Ma forse ho capito male.
> è meglio uno psicoterapeuta o uno psichiatra ?
Gliel'ho detto sopra: possono andar bene entrambi. Fare un consulto non significa automaticamente scegliere un percorso di cura. Questo è meglio che lo faccia lo specialista, non il paziente. Se va da uno psicologo e lo psicologo ritiene che lei debba essere visitato da un neurologo o da un altra figura, glielo indicherà. Allo stesso modo, se va dallo psichiatra non significa che automaticamente le verranno prescritti farmaci.
Se poi ha bisogno di sapere che differenze ci sono fra psicologi, psichiatri e altri medici, può leggere qui:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_sci.htm
Inoltre, se con il chiropratico si era trovato bene, perché non tornare da lui?
Una cosa però è certa: online non potrà trovare la risposta alle sue domande né la cura adatta a lei.
Cordiali saluti
> problemi psicologici, che sono un rifugio se non si hanno
> altre risposte.
No, non è vero. Esistono diagnosi corrette e diagnosi sbagliate sia mediche che psicologiche, ma se lei è convinto che le diagnosi psicologiche vengano fatte solo come ultima chance perché non si sa che pesci prendere, è lei che si sta sbagliando. Ma forse ho capito male.
> è meglio uno psicoterapeuta o uno psichiatra ?
Gliel'ho detto sopra: possono andar bene entrambi. Fare un consulto non significa automaticamente scegliere un percorso di cura. Questo è meglio che lo faccia lo specialista, non il paziente. Se va da uno psicologo e lo psicologo ritiene che lei debba essere visitato da un neurologo o da un altra figura, glielo indicherà. Allo stesso modo, se va dallo psichiatra non significa che automaticamente le verranno prescritti farmaci.
Se poi ha bisogno di sapere che differenze ci sono fra psicologi, psichiatri e altri medici, può leggere qui:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_sci.htm
Inoltre, se con il chiropratico si era trovato bene, perché non tornare da lui?
Una cosa però è certa: online non potrà trovare la risposta alle sue domande né la cura adatta a lei.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie ancora,
non mi era chiara la differenza tra psichiatra, neurologo, psicoterapeuta, psicologo. Ora ne so di piu'.
Quanto al mio scetticismo sulle diagnosi psicologiche, si', ha capito bene. Chiarisco pero' che il mio giudizio non vuole essere di carattere generale (di certo in moltissimi casi sono state eseguite delle corrette diagnosi di disturbi psicologici).
Dico solo che nel mio caso specifico la diagnosi psicologica è stata specificamente espressa come "ultima chance" e che questo mi ha reso diffidente al riguardo.
Non sono tornato dal chiropratico perchè i sintomi che ho attualmente sono di tutt'altra natura rispetto al mal di schiena... di certo quel genere di specialista non puo' aiutarmi ora.
Da ultimo, prendo atto di non poter trovare in internet una risposta alle mie domande.
Mi sono rivolto a questo mezzo di comunicazione per avere suggerimenti e per essere indirizzato verso una possibile soluzione. In questo sito interdisciplinare ci sono molti diversi specialisti, ognuno dei quali è libero (ed invitato) a darmi un suggerimento in base alla propria esperienza.
Quello che ho trovato è una diagnosi di probabili problemi psicologici di cui terro' conto e per cui ringrazio lei e il suo collega non piu' iscritto.
Cio' non toglie che ogni diverso suggerimento o via da percorrere è e resta benvenuta.
non mi era chiara la differenza tra psichiatra, neurologo, psicoterapeuta, psicologo. Ora ne so di piu'.
Quanto al mio scetticismo sulle diagnosi psicologiche, si', ha capito bene. Chiarisco pero' che il mio giudizio non vuole essere di carattere generale (di certo in moltissimi casi sono state eseguite delle corrette diagnosi di disturbi psicologici).
Dico solo che nel mio caso specifico la diagnosi psicologica è stata specificamente espressa come "ultima chance" e che questo mi ha reso diffidente al riguardo.
Non sono tornato dal chiropratico perchè i sintomi che ho attualmente sono di tutt'altra natura rispetto al mal di schiena... di certo quel genere di specialista non puo' aiutarmi ora.
Da ultimo, prendo atto di non poter trovare in internet una risposta alle mie domande.
Mi sono rivolto a questo mezzo di comunicazione per avere suggerimenti e per essere indirizzato verso una possibile soluzione. In questo sito interdisciplinare ci sono molti diversi specialisti, ognuno dei quali è libero (ed invitato) a darmi un suggerimento in base alla propria esperienza.
Quello che ho trovato è una diagnosi di probabili problemi psicologici di cui terro' conto e per cui ringrazio lei e il suo collega non piu' iscritto.
Cio' non toglie che ogni diverso suggerimento o via da percorrere è e resta benvenuta.
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Bene, ma per dovere di precisione devo purtroppo disilluderla, dicendole che ciò che ha ricevuto qui non è nemmeno una diagnosi di probabili problemi psicologici, semplicemente perché attraverso questo servizio non vengono effettuate diagnosi. Come le dicevo, una diagnosi potrà ottenerla solo attraverso visite di persona. La diagnosi è un atto delicato e impegnativo e come comprenderà non sarebbe affatto professionale farla senza nemmeno avere di fronte l'interessato.
Però, tutto considerato e da ciò che ha descritto, forse potrebbe essere opportuno reinserire nuovamente la sua domanda in un'area medica, per esempio Neurologia. Mi rendo conto che le causerà un certo fastidio doverlo fare, e me ne scuso io per primo, ma in fondo è nel suo interesse. Basta che faccia un semplice copia-incolla della domanda originale.
Ma anche in questo caso il parere che riceverà è orientativo, la diagnosi potrà averla solo con un consulto di persona.
Cordiali saluti
Però, tutto considerato e da ciò che ha descritto, forse potrebbe essere opportuno reinserire nuovamente la sua domanda in un'area medica, per esempio Neurologia. Mi rendo conto che le causerà un certo fastidio doverlo fare, e me ne scuso io per primo, ma in fondo è nel suo interesse. Basta che faccia un semplice copia-incolla della domanda originale.
Ma anche in questo caso il parere che riceverà è orientativo, la diagnosi potrà averla solo con un consulto di persona.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentile dottore,
purtroppo non riescoa inserire la mia domanda nella sezione neurologia, perchè ci sono troppi quesiti in sospeso (ho provato piu' volte).
Non riuscirebbe lei, per favore, a cambiare la sezione da psicologia a neurologia, in modo che i nuovi medici vedano anche lo scambio di opinioni già avuto con lei ?
Grazie.
Cordiali saluti.
purtroppo non riescoa inserire la mia domanda nella sezione neurologia, perchè ci sono troppi quesiti in sospeso (ho provato piu' volte).
Non riuscirebbe lei, per favore, a cambiare la sezione da psicologia a neurologia, in modo che i nuovi medici vedano anche lo scambio di opinioni già avuto con lei ?
Grazie.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 04/05/2009.
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Approfondimento su Colon irritabile
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