Aura visiva o altro?

Salve dottori,

sono un ragazzo di 34 anni, e sin da quando ero un bambino ho sofferto di attacchi periodici di emicrania con aura, con dei periodi molto variabili.
Lo scorso anno l'ho concluso con 12 attacchi in totale, ma attualmente mi sta accadendo qualcosa di diverso che mi sta preoccupando molto.

A febbraio ho cambiato occhiali, con nuova graduazione e lenti con filtro luce blu, e devo dire che con queste nuove lenti vedo tutto più brillante.
Poco meno di una settimana dopo il cambio di occhiali, ho avuto diversi attacchi di aura, più precisamente:

- 21 febbraio ore 18:20 circa
- 23 febbraio ore 15:00
- 27 febbraio ore 11:00 circa e abbaglio improvviso verso le 15:20
- 4 marzo 2021 ore 17:47 (4 aree in un giorno)
- 7 marzo (tremolio lato destro della vista per una ventina di secondi).


Il 4 marzo ad esempio ho avuto un primo attacco di aura abbastanza leggero, ma dopo qualche ora, ho avuto dei "micro" attacchi, come se l'aura volesse partire ma dopo qualche minuto scompariva.
Questa mancata partenza si è verificata due volte, per poi verificarsi un attacco forte, che si è completato in serata.


Oggi, dopo una passeggiata all'aperto, mi è capitato, entrando in un supermercato con un sacco di luci al neon, di avere avuto la sensazione di un nuovo attacco, con vista tremolante della durata di una decina di secondi, per poi scomparire.
A questo punto non capisco più se sia sempre aura o qualcos'altro.
Ormai vivo con il timore che ricapiti da un momento all'altro e non riesco a vivere serenamente.

La prossima settimana prenderò appuntamento da un neurologo, vorrei tuttavia chiedervi se questi tremolii di breve durata possano comunque associarci ad attacco di aura, o sono tutt'altra cosa.


In attesa di una vostra risposta, porgo i miei cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

non è possibile rispondere con certezza alla Sua domanda.
In generale i brevi episodi di vista "tremolante" non sono automaticamente assimilabili all'aura emicranica, tuttavia non si può escludere del tutto che sia l’innesco di un’aura che non riesce a svilupparsi completamente.
Dal diario che ha riportato però si evince un significativo aumento della frequenza degli attacchi che giustificherebbe ampiamente una terapia farmacologica di prevenzione.
In tal senso è necessaria una visita neurologica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Volevo chiederle se questo tremolio della vista (per farle capire meglio, è simile a quella sensazione che volte si ha alla vista quando si passa da una stanza completamente buia, alla luce), possa essere correlato all'ansia, perché sono sempre in allerta che qualche piccolo riflesso, abbaglio o altro, possa essere l'inizio di un nuovo attacco. Inoltre, sono molto sensibile alla luce, soprattutto le luci al neon e artificiali in generale.

Prenoto subito un consulto dal neurologo.

Cordialmente
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Anche l'ipotesi ansiosa è possibile considerata la Sua apprensione per l'insorgenza di un nuovo attacco.
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