Rmn rachide cervicale e rmn encefalo
Buongiorno.
A seguito di mal di testa cronici, vertigini con difficoltà visiva e acufeni, ho effettuato una RMN RACHIDE CERVICALE e oggi una RMN ENCEFALICA.
REFERTO: Normali appaiono i rapporti della cerniera occipito-atlo-assiale.
Aspetto lievemente rettilineo del rachide cervicale alto con conservata la lordosi fisiologica.
Non si osservano alterazioni osteo-strutturali focali o diffuse, di tipo litico o produttivo, a carico dei metameri vertebrali esplorati.
I dischi intersomatici presentano nelle sequenze T2 pesate iniziale riduzione dell'intensità del segnale in relazione a iniziale perdita dell'idrofili.
Non protrusioni discali significative nel canale spinale.
Ovunque liberi i recessi laterali e i forami di coniugazione esplorati.
Ben conservato lo spazio liquorale perimiodollare all'interno di un canale spinale ampio.
Normale morfologia e caratteristiche di segnale presenta il midollo spinale lungo tutto il suo decroso.
Inoltre vorrei sapere, se nelle RMN ENCEFALICA effettuata oggi, il mio muovermi verso la fine per un attacco di panico, abbia in qualche modo influenzato l'esame stesso.
Mi sono mosso con la testa e le spalle qualche minuto prima della fine.
A seguito di mal di testa cronici, vertigini con difficoltà visiva e acufeni, ho effettuato una RMN RACHIDE CERVICALE e oggi una RMN ENCEFALICA.
REFERTO: Normali appaiono i rapporti della cerniera occipito-atlo-assiale.
Aspetto lievemente rettilineo del rachide cervicale alto con conservata la lordosi fisiologica.
Non si osservano alterazioni osteo-strutturali focali o diffuse, di tipo litico o produttivo, a carico dei metameri vertebrali esplorati.
I dischi intersomatici presentano nelle sequenze T2 pesate iniziale riduzione dell'intensità del segnale in relazione a iniziale perdita dell'idrofili.
Non protrusioni discali significative nel canale spinale.
Ovunque liberi i recessi laterali e i forami di coniugazione esplorati.
Ben conservato lo spazio liquorale perimiodollare all'interno di un canale spinale ampio.
Normale morfologia e caratteristiche di segnale presenta il midollo spinale lungo tutto il suo decroso.
Inoltre vorrei sapere, se nelle RMN ENCEFALICA effettuata oggi, il mio muovermi verso la fine per un attacco di panico, abbia in qualche modo influenzato l'esame stesso.
Mi sono mosso con la testa e le spalle qualche minuto prima della fine.
Gentile Utente,
a livello della colonna cervicale non c’è nulla di significativo, si può considerare normale.
Riguardo i movimenti durante la RM encefalica, ovviamente quella parte dell’esame è appunto inficiata da artefatti da movimento, fermo restando che il resto dell’esame dovrebbe essere attendibile se è stato fermo.
Cordiali saluti
a livello della colonna cervicale non c’è nulla di significativo, si può considerare normale.
Riguardo i movimenti durante la RM encefalica, ovviamente quella parte dell’esame è appunto inficiata da artefatti da movimento, fermo restando che il resto dell’esame dovrebbe essere attendibile se è stato fermo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Buongiorno.
Allego quanto riportato sulla RMN ENCEFALO.
Non si documentano immagini riferibili alla presenza di processi occupanti spazio in sede intra-cranica.
Non sono inoltre rilevabili alterazioni di segnale del parenchima encefalico sopra o sotto-tentoriale di significato patologico focale.
Normale morfologia e caratteristiche di segnale presenta il pacchetto stato-acustico bilateralmente
Leucoaraiosi.
Le strutture mediane sono in asse.
I ventricoli sono di taglia consona all'età.
Non ipertensione liquorale.
Normale il corpo calloso senza alterazioni di segnale a focolaio
Sostanzialmente normali gli spazi liquorali periencefalici. Collateralmente: il setto nasale è disassato a destra. Ipertrofia dei turbinati di destra.
Liberi i seni paranasali.
Allego quanto riportato sulla RMN ENCEFALO.
Non si documentano immagini riferibili alla presenza di processi occupanti spazio in sede intra-cranica.
Non sono inoltre rilevabili alterazioni di segnale del parenchima encefalico sopra o sotto-tentoriale di significato patologico focale.
Normale morfologia e caratteristiche di segnale presenta il pacchetto stato-acustico bilateralmente
Leucoaraiosi.
Le strutture mediane sono in asse.
I ventricoli sono di taglia consona all'età.
Non ipertensione liquorale.
Normale il corpo calloso senza alterazioni di segnale a focolaio
Sostanzialmente normali gli spazi liquorali periencefalici. Collateralmente: il setto nasale è disassato a destra. Ipertrofia dei turbinati di destra.
Liberi i seni paranasali.
Gentile Ragazzo,
la leucoaraiosi è una definizione morfologica che indica soltanto una caratteristica della sostanza bianca che viene rilevata agli esami di neuroimaging (TC e RM) senza un correlato clinico.
Fondamentalmente si distinguono 4 gradi, il grado 0 e 1 non presentano sintomi specifici mentre il grado 2 e 3 possono avere una specifica sintomatologia.
Detto questo è evidente che deve essere il neurologo, visionando le immagini, a stabilire l’entità del problema.
In linea di massima i sintomi che descrive non rientrerebbero tra quelli tipici di leucoaraiosi.
La patogenesi è controversa, non ci sono certezze ma quella su base vascolare sembrerebbe la più seguita.
Cordialmente
la leucoaraiosi è una definizione morfologica che indica soltanto una caratteristica della sostanza bianca che viene rilevata agli esami di neuroimaging (TC e RM) senza un correlato clinico.
Fondamentalmente si distinguono 4 gradi, il grado 0 e 1 non presentano sintomi specifici mentre il grado 2 e 3 possono avere una specifica sintomatologia.
Detto questo è evidente che deve essere il neurologo, visionando le immagini, a stabilire l’entità del problema.
In linea di massima i sintomi che descrive non rientrerebbero tra quelli tipici di leucoaraiosi.
La patogenesi è controversa, non ci sono certezze ma quella su base vascolare sembrerebbe la più seguita.
Cordialmente

Utente
La ringrazio, ma come mai non è specificato il grado?
Infine non ho capito bene questa parte "La patogenesi è controversa, non ci sono certezze ma quella su base vascolare sembrerebbe la più seguita."
Infine non ho capito bene questa parte "La patogenesi è controversa, non ci sono certezze ma quella su base vascolare sembrerebbe la più seguita."
La patogenesi, cioè come si sviluppa la leucoaraiosi, non è certo, esistono un paio di ipotesi, maggiormente accreditata è quella vascolare.
Cordialmente
Cordialmente

Utente
A breve avrò una visita neurologia in Ambulatorio delle Malattie Cerebrovascolari.
Ma quindi lei crede che possa essere l'inizio di qualcosa? O che dovrò controllare qualcosa nello specifico in futuro?
Ma quindi lei crede che possa essere l'inizio di qualcosa? O che dovrò controllare qualcosa nello specifico in futuro?
Il processo teoricamente può fermarsi e rimanere stazionario e asintomatico, tuttavia del controlli RM nel tempo sono consigliabili.
Cordialità
Cordialità

Utente
Ma generalmente in quanto tempo ci potrebbe essere una progressione? Perché mi viene da pensare che ci potrebbero essere tante persone che non sanno nemmeno di avere questa cosa e di vivere una vita normale
Non sono prevedibili i tempi di un’eventuale progressione.
Riguardo l’ultima parte del precedente post concordo con Lei, molti soggetti asintomatici vivono tranquillamente la loro vita ma questo capita anche per altre condizioni.
Cordiali saluti
Riguardo l’ultima parte del precedente post concordo con Lei, molti soggetti asintomatici vivono tranquillamente la loro vita ma questo capita anche per altre condizioni.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 03/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.