Neurologo

BUONASERA SCRIVO PER MIA SUOCERA DI ANNI 70 CARDIOPATICA (3 BY PASS 10 ANNI FA) ACCANITA FUMATRICE
DA UN MESE SCORDA LE COSE...SCORDA IL GAS APERTO, E' SVENUTA AL BAR PERDENDO I SENSI PER 2 MINUTI
QUANDO CAMMINA DOPO UN PO' SI CURVA TUTTA IN AVANTI TIPO CORRENDO FINO A PERDERE L'EQUILIBRIO.

E' STATA DAL NEUROLOGO E SCRIVO LA RISPOSTA:
VIGILE, DISORIENTATA NEL TEMPO
NON DEFICIT DI LINGUAGGIO
TONO UMORE RIDOTTO
DEFICIT DI MEMORIA IMMEDIATA
ANDATURA NELLA NORMA.
ROMBERG NEGATIVO.
MINGAZZINI NELLA NORMA
ROT ARTI SUPERIORI ED INFERIORI ASSENTI, RIFLESSO CUTANEO PLANTARE IN FLESSIONE BILATERALMENTE
PROVE DI COORDINAZIONE BEN ESEGUITE
MOVIMENTI OCULARI SACCADICIN E DI INSEGUIMENTO NELLA NORMA

FATTA ANCHE TAC CON E SENZA MDC RISPOSTA:
NO IPERDENSITA' DI NATURA EMATICA IN SEDE EXTRA ASSIALE
MULTIPLE E CONFLUENTI AREE DI IPODENSITA DELLA SOSTANZA BIANCA BIEMISFERICA COME PER SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE CEREBRO-VASCOLARE ISCHEMICA DI TIPO CRONICO
SISTEMA VENTRICOLARE AMPLIATO SU GENESI EX VACUO ED IN ASSE
ATEROMASIA CALCIFICA DEL TRATTO INTRAPETROSO E SOVRACLINOIDEO DI ENTRAMBE LE ARTERIE CAROTIDI INTERNE
SI RIMANDA A VIDEAT SPECIALISTICO

IN PIU FACENDO LE ANALISI DEL SANGUE HA UNA GLICATA A 6.9 INFATTI HA UN GLICEMIA ALTA
IN FAMIGLIA LA MAMMA SOFFRE DI ALZAIMER DA 10 ANNI
VORREI UN VOSTRO PARERE
ATTENDO FIDUCIOSA
GRAZIE
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buongiorno a Lei

tecnicamente non Sua madre non ha l'Alzheimer ma è affetta da una demenza mista vascolare (come evidenziato alla TC Cranio) e degenerativa. Non cambia molto tra le due diagnosi né da un punto di vista psico-comportamentale che prognostico.

Immagino che il neurologo che la segue la stia trattando per i vari sintomi con i farmaci adeguati.

Ritengo se non già fatto come vada esplorata la perdita di coscieza mediante un EEG.

Ed un diabetologo per la iperglicemia.

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore della risposta
Il neurologo ci ha detto che potrebbe essere una depressione
Io invece sono convinta che sta andando fuori di testa
I suoi movimenti sono molto lenti a volte è aggressiva nervosa senza ragione e continua a scordare ke cose .
Poi sono preoccupata perché la mattina tiene anche la nipotina di 2 anni.
Che tipo di medicine secondo lei le servirebbero?
La visita diabetologica la avrà tra 4 giorni
Servirebbero dei test specifici?
Spero in una sua risposta
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Sovente ad una Demenza di lunga data può associarsi un Parkinsonismo.

Postura in flessione, accelerazione della deambulazione come a rincorrere il proprio baricentro.
Ora mi racconta di un rallentamento (e forse di una povertà dei movimenti, della gestualità e della mimica facciale?).

Potrebbe essere una associazione Demenza e Parkinsonismo con disturbi psico-comportamentali.

Come da regole di Medicitalia non si può consigliare farmaci nell'ambito di un consulto a distanza.

Mi sento di consigliarle un secondo parere Neurologico/una seconda opinione.

Se crede mi contatti o altrimenti contatti altro Neurologo qui a Roma.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore
Quindi dalla tac si evince che ci sono problemi?
L’unica cosa che ci ha detto il neurologo era di provare a darle un antidepressivo
Ma io non sono d’accordo
Secondo me il problema c’è e non è depressione
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buonasera a Lei,

ritengo come la paziente abbia un Deterioramento Cognitivo di entità severa (Demenza Mista) cui in seguito si sia associato un Parkinsonismo ed episodi di Disturbi Psico-comportamentali.

La TC Cranio evidenzia un SOFFERENZA vascolare ed atrofico-degenerativa, come Lei riporta, "...MULTIPLE E CONFLUENTI AREE DI IPODENSITA DELLA SOSTANZA BIANCA BIEMISFERICA COME PER SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE CEREBRO-VASCOLARE ISCHEMICA DI TIPO CRONICO
SISTEMA VENTRICOLARE AMPLIATO SU GENESI EX VACUO...".

Pertanto una seconda opinione/un secondo consulto Neurologico potrebbero, mediante n trattamento farmacologico mirato, migliorare anche in misura importante le condizioni cliniche.

Siamo a Roma, su più studi, scelga di curare al meglio la persona a Lei cara.

Cordialmente.
[#6]
Utente
Utente
Grazie dei consigli
Siamo in attesa di altre analisi per un quadro più completo
Grazie ancora
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