ghiandola pineale
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Egregio Paziente,
il quesito che pone lei è estremamente pertinente, in quanto l'ormone del sonno, ossia la melatonina, è prodotto dalla ghiandola pineale che la sintetizza in assenza di luce, infatti le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte. La melatonina, che regola quindi il ritmo circadiano sonno-veglia, è utilizzata per il trattamento a breve termine dell'insonnia (al riguardo potrebbe consultare anche un mio articolo di cui le accludo il link). Si deve comunque considerare che i pinealociti producono una matrice proteica che va incontro a calcificazione, ed infatti anche nei soggetti giovani sono già presenti concrezioni calcaree. Pertanto, se il reperto morfologico rilevato dalla sua RM corrisponda ad una incapacità funzionale dell'epifisi alla produzione di melatonina è arduo da verificare. In un soggetto che soffre di insonnia si può confermare "ex adjuvantibus" la diagnosi di mancata produzione di questo ormone prescrivendo un prodotto a base di melatonina.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7926-e-sicura-la-melatonina-ed-e-davvero-efficace.html
il quesito che pone lei è estremamente pertinente, in quanto l'ormone del sonno, ossia la melatonina, è prodotto dalla ghiandola pineale che la sintetizza in assenza di luce, infatti le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte. La melatonina, che regola quindi il ritmo circadiano sonno-veglia, è utilizzata per il trattamento a breve termine dell'insonnia (al riguardo potrebbe consultare anche un mio articolo di cui le accludo il link). Si deve comunque considerare che i pinealociti producono una matrice proteica che va incontro a calcificazione, ed infatti anche nei soggetti giovani sono già presenti concrezioni calcaree. Pertanto, se il reperto morfologico rilevato dalla sua RM corrisponda ad una incapacità funzionale dell'epifisi alla produzione di melatonina è arduo da verificare. In un soggetto che soffre di insonnia si può confermare "ex adjuvantibus" la diagnosi di mancata produzione di questo ormone prescrivendo un prodotto a base di melatonina.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7926-e-sicura-la-melatonina-ed-e-davvero-efficace.html
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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![Attivo dal 2015 al 2023 Attivo dal 2015 al 2023](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Buongiorno
La ringrazio per la risposta.
Posso quindi stare tranquillo per la calcificazione distrofica.
Ho letto il suo articolo dove dice che l'uso della melatonina nei tempi e dosi giuste può essere utile ( non come ipnotico) ma come regolatore del sonno/veglia.
Può gentilmente riferire quali siano i tempi giusti, dosaggio e per quanto tempo?
Grazie ancora
La ringrazio per la risposta.
Posso quindi stare tranquillo per la calcificazione distrofica.
Ho letto il suo articolo dove dice che l'uso della melatonina nei tempi e dosi giuste può essere utile ( non come ipnotico) ma come regolatore del sonno/veglia.
Può gentilmente riferire quali siano i tempi giusti, dosaggio e per quanto tempo?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 14/02/2021.
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