Alcuni dicevano che era necessario curare questo tipo di cefalea facendo auto training o altri tipi
Salve!
Sono Anna,una ragazza di 20 anni e soffro di cefalea muscolo tensiva da molti anni (circa 7).
Sono stata visitata da molti dottori.Alcuni dicevano che era necessario curare questo tipo di cefalea facendo auto training o altri tipi di esercizi di autorilassamento e che prendere farmaci non sarebbe servito a molto.
Altri dottori mi hanno prescritto farmaci ansiolitici (LAROXIL) e siringhe per sciogliere la muscolatura (MUSCORIL,VITAMINA B12).Da piccola ho provato a prendere anche il sandomigran.
Insomma,se adesso vi scrivo è perchè con tutti questi farmaci non ho risolto nulla,purtroppo.Adesso sto provando anche la palestra,ma la muscolatura è sempre tesa.
La cosa che non riesco a spiegarmi è che la cefalea compare anche quando NON SONO TESA,cioè in situazioni di stress.
Ho fatto radiografie,tac e risonanza magnetica e,per fortuna,i risultati di questi esami sono stati buoni.
In genere il dolore persiste sul collo,alle spalle,ai denti e mascella,all'orecchio,dietro agli occhi e faccio moltissimi sbadigli.La sensazione che avverto è quella di avere un casco che mi avvolge e mi stringe la testa,oppure (sembra strano) che qualcuno mi tiri i capelli.
Inoltre,a volte avverto il dolore anche toccandomi il collo e palpando sulla testa.
Il problema è che,anche se a volte riesco a sopportare il dolore perchè lieve,
altre volte,invece (e quasi 4 giorni su 7) non riesco a resistere al dolore,mi sento confusa,mi dà fastidio la luce o ascoltare le persone che parlano (o altri suoni).
Siccome non ho una cura precisa ed efficace,nei momenti in cui persiste il dolore prendo la tachipirina.Prima prendevo l'OKI,ma col passare del tempo ho cominciato ad avvertire dolori allo stomaco nel momento della somministrazione e anche una riduzione dell'efficacia di questo farmaco.
La tachipirina non fa sempre effetto,infatti,se a volte la prendo di sera e mi addormento col mal di testa,di mattina mi sveglio allo stesso modo della sera prima.
Quello che vi chiedo è di avere un consiglio,anche farmaceutico.
Oltre alla palestra e all'autorilassamento,alla vitamina b12,alla muscoril,all'oki e alla tachipirina,c'è qualche altra soluzione o qualche centro medico ospedaliero in Italia in cui possa recarmi?
In base a quello che avete letto,mi confermate che si tratta di una cefalea muscolo tensiva?
Grazie mille per l'attenzione.
Distinti saluti.
Sono Anna,una ragazza di 20 anni e soffro di cefalea muscolo tensiva da molti anni (circa 7).
Sono stata visitata da molti dottori.Alcuni dicevano che era necessario curare questo tipo di cefalea facendo auto training o altri tipi di esercizi di autorilassamento e che prendere farmaci non sarebbe servito a molto.
Altri dottori mi hanno prescritto farmaci ansiolitici (LAROXIL) e siringhe per sciogliere la muscolatura (MUSCORIL,VITAMINA B12).Da piccola ho provato a prendere anche il sandomigran.
Insomma,se adesso vi scrivo è perchè con tutti questi farmaci non ho risolto nulla,purtroppo.Adesso sto provando anche la palestra,ma la muscolatura è sempre tesa.
La cosa che non riesco a spiegarmi è che la cefalea compare anche quando NON SONO TESA,cioè in situazioni di stress.
Ho fatto radiografie,tac e risonanza magnetica e,per fortuna,i risultati di questi esami sono stati buoni.
In genere il dolore persiste sul collo,alle spalle,ai denti e mascella,all'orecchio,dietro agli occhi e faccio moltissimi sbadigli.La sensazione che avverto è quella di avere un casco che mi avvolge e mi stringe la testa,oppure (sembra strano) che qualcuno mi tiri i capelli.
Inoltre,a volte avverto il dolore anche toccandomi il collo e palpando sulla testa.
Il problema è che,anche se a volte riesco a sopportare il dolore perchè lieve,
altre volte,invece (e quasi 4 giorni su 7) non riesco a resistere al dolore,mi sento confusa,mi dà fastidio la luce o ascoltare le persone che parlano (o altri suoni).
Siccome non ho una cura precisa ed efficace,nei momenti in cui persiste il dolore prendo la tachipirina.Prima prendevo l'OKI,ma col passare del tempo ho cominciato ad avvertire dolori allo stomaco nel momento della somministrazione e anche una riduzione dell'efficacia di questo farmaco.
La tachipirina non fa sempre effetto,infatti,se a volte la prendo di sera e mi addormento col mal di testa,di mattina mi sveglio allo stesso modo della sera prima.
Quello che vi chiedo è di avere un consiglio,anche farmaceutico.
Oltre alla palestra e all'autorilassamento,alla vitamina b12,alla muscoril,all'oki e alla tachipirina,c'è qualche altra soluzione o qualche centro medico ospedaliero in Italia in cui possa recarmi?
In base a quello che avete letto,mi confermate che si tratta di una cefalea muscolo tensiva?
Grazie mille per l'attenzione.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
in linea di massima e con i limiti del consulto on line le posso confermare che si tratti di cefalea di tipo tensivo. In passato che dosaggio di laroxyl ha assunto? Comunque esistono altri farmaci sia come decontratturanti sia come preventivi, come gli antidepressivi più recenti.
Nella sua città certamente esiste un centro cefalee e sicuramente di ottimo livello.
Cordiali saluti
in linea di massima e con i limiti del consulto on line le posso confermare che si tratti di cefalea di tipo tensivo. In passato che dosaggio di laroxyl ha assunto? Comunque esistono altri farmaci sia come decontratturanti sia come preventivi, come gli antidepressivi più recenti.
Nella sua città certamente esiste un centro cefalee e sicuramente di ottimo livello.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Caro dottore,
Innanzi tutto,la ringrazio per aver risposto alle mie domande (non sempre è facile trovare medici professionisti "nelle proprie case").
Comunque il dosaggio Laroxil era di 30 gocce da assumere di sera prima di andare a dormire.
Adesso sto andando in palestra e,sembra che,andando tutti i giorni stia riuscendo a fare passi avandi gradualmente,me ne sono accorta proprio ieri,quando i muscoli del collo erano meno contratti..speriamo di non arrivare al punto di prendere medicine di nuovo,perchè sono dolori davvero IMPREVEDIBILI.
Un'ultima domanda:
ma è normale il fatto che,all'insorgenza del mal di collo,sento dolore ai denti,tale da sembrare che questi si restringessero tra loro?Inoltre,è normale che se faccio piccoli movimenti veloci o una piccola corsa (ad esempio,per prendere il treno che sta per partire) dopo mi sento disorientata e mi viene il mal di testa?
La ringrazio ancora,
Cordiali saluti.
Innanzi tutto,la ringrazio per aver risposto alle mie domande (non sempre è facile trovare medici professionisti "nelle proprie case").
Comunque il dosaggio Laroxil era di 30 gocce da assumere di sera prima di andare a dormire.
Adesso sto andando in palestra e,sembra che,andando tutti i giorni stia riuscendo a fare passi avandi gradualmente,me ne sono accorta proprio ieri,quando i muscoli del collo erano meno contratti..speriamo di non arrivare al punto di prendere medicine di nuovo,perchè sono dolori davvero IMPREVEDIBILI.
Un'ultima domanda:
ma è normale il fatto che,all'insorgenza del mal di collo,sento dolore ai denti,tale da sembrare che questi si restringessero tra loro?Inoltre,è normale che se faccio piccoli movimenti veloci o una piccola corsa (ad esempio,per prendere il treno che sta per partire) dopo mi sento disorientata e mi viene il mal di testa?
La ringrazio ancora,
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
innanzitutto mi fa piacere che la situazione stia migliorando. Alle sue domande posso rispondere che è possibile che lei avverta questi sintomi che possono essere correlati a risposte riflesse (dolore dei denti) e allo stato di stress a cui in determinati momenti è sottoposta.
Cordialmente
innanzitutto mi fa piacere che la situazione stia migliorando. Alle sue domande posso rispondere che è possibile che lei avverta questi sintomi che possono essere correlati a risposte riflesse (dolore dei denti) e allo stato di stress a cui in determinati momenti è sottoposta.
Cordialmente
[#4]
Utente
Caro dottore,
ho una domanda urgente da farle.
Rileggendo il risultato di una RM CRANIO-CERVICALE,
ho notato che c'è una parte che mi preoccupa,ed è questa:
Sottile stria longitudinale tenuamente iperintensa in T2 nel contesto della porzione paramediana sinistra del midollo a livello dei somi C3-C4 da rivalutare con controllo RM a distanza di tempo,eventualmente integrato con acquisizioni dopo perfusione endovenosa di contrasto paramagnetico.
Il resto dei valori è normale ed è riportato in questo modo:
L'esame,eseguito sui piani assiali,coronali e sagittali,ha mostrato:
Assenza di zone patologiche di alterato segnale encefalico.
Sistema ventricolare sopra- e sottotentoriale in sede,non dilatato.
Normali gli spazi subaracnoidei della volta e della base.
L'esame della colonna cervicale,eseguito sui piani assiali e sagittali,ha mostrato:
Rettilineizzazione del tratto cervicale con perdita della fisiologica curvatura lordosica.
Assenza di significative immagini da riferire a protusioni discali o ernie.
Canale vertebrale di regolare ampiezza.
Sono preoccupata,perchè,non avendo possesso di un linguaggio tecnico,non riesco proprio ad interpretare il risultato.
Cordiali saluti!
ho una domanda urgente da farle.
Rileggendo il risultato di una RM CRANIO-CERVICALE,
ho notato che c'è una parte che mi preoccupa,ed è questa:
Sottile stria longitudinale tenuamente iperintensa in T2 nel contesto della porzione paramediana sinistra del midollo a livello dei somi C3-C4 da rivalutare con controllo RM a distanza di tempo,eventualmente integrato con acquisizioni dopo perfusione endovenosa di contrasto paramagnetico.
Il resto dei valori è normale ed è riportato in questo modo:
L'esame,eseguito sui piani assiali,coronali e sagittali,ha mostrato:
Assenza di zone patologiche di alterato segnale encefalico.
Sistema ventricolare sopra- e sottotentoriale in sede,non dilatato.
Normali gli spazi subaracnoidei della volta e della base.
L'esame della colonna cervicale,eseguito sui piani assiali e sagittali,ha mostrato:
Rettilineizzazione del tratto cervicale con perdita della fisiologica curvatura lordosica.
Assenza di significative immagini da riferire a protusioni discali o ernie.
Canale vertebrale di regolare ampiezza.
Sono preoccupata,perchè,non avendo possesso di un linguaggio tecnico,non riesco proprio ad interpretare il risultato.
Cordiali saluti!
[#5]
Gentile utente,
per interpretare quel reperto bisognerebbe vedere la risonanza. Temo però che sia pure difficile perchè il radiologo che l'ha refertata non ha formulato nessuna ipotesi (in genere ipotizzano una possibile causa).
Nel primo post da lei inviato, aveva scritto che la RM era normale, ne ha eseguita una di recente? Quanto tempo è trascorso tra quella normale e quest'ultima?
per interpretare quel reperto bisognerebbe vedere la risonanza. Temo però che sia pure difficile perchè il radiologo che l'ha refertata non ha formulato nessuna ipotesi (in genere ipotizzano una possibile causa).
Nel primo post da lei inviato, aveva scritto che la RM era normale, ne ha eseguita una di recente? Quanto tempo è trascorso tra quella normale e quest'ultima?
[#6]
Utente
Caro dottore,
in effetti la RM di cui vi parlo è la stessa di quella che vi cito nel primo post e risale al 2006.Fino a quando non vi ho scritto il primo post l'ho trascurata e non l'ho più riletta,perchè pensavo andasse tutto bene.
Ieri,invece,ritrovandomela,per caso tra le mani,ho cominciato a leggere l'esito con molta più attenzione e,sicuramente,con più maturità rispetto al 2006.
Ora sono davvero preoccupata perchè non riesco a capire cosa possa significare << Sottile stria longitudinale tenuamente iperintensa in T2 nel contesto della porzione paramediana sinistra del midollo a livello dei somi C3-C4 da rivalutare con controllo RM a distanza di tempo,eventualmente integrato con acquisizioni dopo perfusione endovenosa di contrasto paramagnetico>>.
Mi devo preoccupare?Cosa significa realmente "stria longitudinale iperintensa"?E' il caso di ripetere la RM?
Sono davvero grata per la disponibilità.
Cordiali Saluti.
in effetti la RM di cui vi parlo è la stessa di quella che vi cito nel primo post e risale al 2006.Fino a quando non vi ho scritto il primo post l'ho trascurata e non l'ho più riletta,perchè pensavo andasse tutto bene.
Ieri,invece,ritrovandomela,per caso tra le mani,ho cominciato a leggere l'esito con molta più attenzione e,sicuramente,con più maturità rispetto al 2006.
Ora sono davvero preoccupata perchè non riesco a capire cosa possa significare << Sottile stria longitudinale tenuamente iperintensa in T2 nel contesto della porzione paramediana sinistra del midollo a livello dei somi C3-C4 da rivalutare con controllo RM a distanza di tempo,eventualmente integrato con acquisizioni dopo perfusione endovenosa di contrasto paramagnetico>>.
Mi devo preoccupare?Cosa significa realmente "stria longitudinale iperintensa"?E' il caso di ripetere la RM?
Sono davvero grata per la disponibilità.
Cordiali Saluti.
[#7]
Cara Anna,
quella definizione indica la presenza di una zona sottile (stria) di alterato segnale, ma, ripeto, di difficile interpretazione. Potrebbe anche essere un fatto congenito e senza significato clinico ma è conveniente, dopo 3 anni, ripetere la RM eventualmente con mezzo di contrasto come anche da consiglio del radiologo. Ne parli anche al suo medico ma non abbia paura.
Cordiali saluti
quella definizione indica la presenza di una zona sottile (stria) di alterato segnale, ma, ripeto, di difficile interpretazione. Potrebbe anche essere un fatto congenito e senza significato clinico ma è conveniente, dopo 3 anni, ripetere la RM eventualmente con mezzo di contrasto come anche da consiglio del radiologo. Ne parli anche al suo medico ma non abbia paura.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 30/04/2009.
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