Epilessia o fattori psicologici
Buonasera, sono un ragazzo che da 2 anni soffre di epilessia, con convulsioni anche minime ma che mi creano un effetto psicologico di paura.
Talvolta anche spasmi.
Non ho capito se la mia patologia sia epilessia oppure tutto dipenda da fattori psicologici esterni.
Sono un po’ timido e sopratutto emotivo e ho subito molto negli ultimi anni.
Quindi potrebbe anche non essere epilessia, in quanto quando ho avuto un colloquio con un neurologo e ho avuto un movimento, egli disse che non era epilessia quello ma uno spasmo.
Successivamente ho cominciato a prendere il Depakin chrono ed ora è circa 5 mesi che lo prendo.
Qualche miglioramento c’è stato ma ho problemi alle mani che mi perseguitano anche prendendo il farmaco (dita che tendono a stare vicine tra loro, sopratutto l’anulare e il medio all’indice).
Inoltre non mi sento comunque tranquillo e a volte sto male anche prendendolo, sopratutto in situazioni emotive.
Inoltre mi sembra che da quando ho questo problema faccia effettivamente più fatica a studiare.
Mi spiego: non sono mai stato un fenomeno ma prima della quinta liceo me la cavavo, mentre da quando ho cominciato a stare male ho fatto una maturità appena sufficiente e all’università non riesco a cavarmela come vorrei.
Può essere che tutto ciò che mi provoca l’epilessia o i problemi psicologici incidano sulla capacità di apprendimento e di ragionamento?
So che ho messo tanta carne al fuoco ma se potete dirmi la vostra mi fate un piacere, avrei bisogno di un parere anche su questi punti che ho toccato.
Grazie
Talvolta anche spasmi.
Non ho capito se la mia patologia sia epilessia oppure tutto dipenda da fattori psicologici esterni.
Sono un po’ timido e sopratutto emotivo e ho subito molto negli ultimi anni.
Quindi potrebbe anche non essere epilessia, in quanto quando ho avuto un colloquio con un neurologo e ho avuto un movimento, egli disse che non era epilessia quello ma uno spasmo.
Successivamente ho cominciato a prendere il Depakin chrono ed ora è circa 5 mesi che lo prendo.
Qualche miglioramento c’è stato ma ho problemi alle mani che mi perseguitano anche prendendo il farmaco (dita che tendono a stare vicine tra loro, sopratutto l’anulare e il medio all’indice).
Inoltre non mi sento comunque tranquillo e a volte sto male anche prendendolo, sopratutto in situazioni emotive.
Inoltre mi sembra che da quando ho questo problema faccia effettivamente più fatica a studiare.
Mi spiego: non sono mai stato un fenomeno ma prima della quinta liceo me la cavavo, mentre da quando ho cominciato a stare male ho fatto una maturità appena sufficiente e all’università non riesco a cavarmela come vorrei.
Può essere che tutto ciò che mi provoca l’epilessia o i problemi psicologici incidano sulla capacità di apprendimento e di ragionamento?
So che ho messo tanta carne al fuoco ma se potete dirmi la vostra mi fate un piacere, avrei bisogno di un parere anche su questi punti che ho toccato.
Grazie
[#1]
Buonasera
chi le ha fatto la diagnosi di epilessia? Come sono gli elettroencefalogrammi? Sta assumendo una terapia specifica?
In ogni caso si può soffrire contemporaneamente di epilessia e di ansia. Spesso queste due patologie sono in qualche modo collegate, spesso sono indipendenti l'una dall'altra.
Riguardo ai problemi di concentrazione o di rendimento intellettivo, l'ansia può esserne una probabile causa. L'epilessia può produrre disturbi cognitivi quando le crisi sono molto frequenti. In altri casi, probabilmente non è il suo, vi è una causa a monte sia dell'epilessia che dei disturbi cognitivi.
chi le ha fatto la diagnosi di epilessia? Come sono gli elettroencefalogrammi? Sta assumendo una terapia specifica?
In ogni caso si può soffrire contemporaneamente di epilessia e di ansia. Spesso queste due patologie sono in qualche modo collegate, spesso sono indipendenti l'una dall'altra.
Riguardo ai problemi di concentrazione o di rendimento intellettivo, l'ansia può esserne una probabile causa. L'epilessia può produrre disturbi cognitivi quando le crisi sono molto frequenti. In altri casi, probabilmente non è il suo, vi è una causa a monte sia dell'epilessia che dei disturbi cognitivi.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 22/01/2021.
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